Terrorismo: Ugl-Fsp Polizia,insufficienti organici e risorse (ANSA) – ROMA, 30 MAR –

“Ha ragione il procuratore Federico Cafiero de Raho a lodare la costante attivita’ dei servizi di  polizia giudiziaria e la nostra rete di prevenzione sempre attiva, nonostante le oggettive difficolta’ derivanti da organici e risorse che, nonostante i passi avanti compiuti rispetto agli anni scorsi, rimangono molto insufficienti”. Lo dice Valter Mazzetti, segretario generale dell’Ugl-Fsp Polizia di Stato.
“Per continuare a prevenire una minaccia di radicalizzazione degli immigrati di seconda generazione che fatalmente diventa
ogni giorno più intensa ed insidiosa – spiega Mazzetti – e’ indispensabile, insieme ad un incisivo coordinamento tra forze
di polizia, investire di più non solo in intelligence, ma anche in controllo del territorio e monitoraggio del web”. “Spetta quindi alla politica – conclude il sindacalista – svecchiare immediatamente i nostri organici con un rapido turnover della polizia di prossimità e potenziare la polizia postale, mettendoci in condizione di lavorare sia con mezzi idonei e dotazioni aggiornate”. (ANSA).

Terrorismo: Ugl-Fsp Polizia, bene de Raho ma servono investimenti

(AGI) – Roma, 30 mar. – “Ha ragione de Raho a lodare la costante attività dei servizi di polizia giudiziaria e la nostra rete di prevenzione sempre attiva, nonostante le oggettive difficoltà derivanti da organici e risorse che, nonostante i passi avanti compiuti rispetto agli anni scorsi, rimangono molto insufficienti”. Lo afferma in una nota Valter Mazzetti, segretario generale dell’Ugl-Fsp Polizia di Stato,
commentando l’intervista del procuratore antimafia e antiterrorismo al Mattino. “Per continuare a prevenire una minaccia di radicalizzazione degli immigrati di seconda generazione – si legge nella nota – che fatalmente diventa ogni giorno piu’ intensa ed insidiosa perche’ il ‘terrorista homegrown’ e’ quello della porta accanto, che può mimetizzarsi tra le tante persone perbene, tra i tanti immigrati che
lavorano quotidianamente e si sono inseriti nella comunità in cui vivono, e’ indispensabile – insieme ad un incisivo coordinamento tra Forze di polizia – investire di piu’ non solo in Intelligence, ma anche in controllo del territorio e monitoraggio del web”. Come scrive Mazzetti, “spetta quindi alla politica svecchiare immediatamente i nostri organici con un rapido turnover della polizia di prossimità e potenziare la ‘polizia postale’, mettendoci in condizione di lavorare sia con mezzi idonei e dotazioni aggiornate, ma anche con una serenità difficile da avere se non arrivano neanche i magri frutti di un contratto di lavoro inadeguato, quindi firmato obtorto collo,
nonostante ci fossero stati garantiti per la fine di febbraio”.
(AGI)