Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra le organizzazioni sindacali ed una delegazione dell’Amministrazione, guidata dal direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, V. Pref. Maria De Bartolomeis, finalizzato alla definizione degli importi del FESI per i servizi svolti nel 2017.

La proposta del Dipartimento, nella sostanza, ricalca gli importi lordi già erogati lo scorso anno:
Servizi alta montagna € 6,40
Cambio turno € 8,70
Cambio turno forfettario per i Reparti Mobili € 50,83 mensili
Reperibilità € 17,50
Produttività giornaliera (da definire 4,43 o 4,42 o 4,44).
La somma totale a disposizione è di circa 114 milioni di euro, in linea con lo scorso anno. Va ricordato, inoltre, che quest’anno non avremo a disposizione le somme straordinarie derivanti dal FUG (Fondo Unico Giustizia) che lo scorso anno si aggiunsero al suddetto stanziamento.
Nel corso della riunione si è sviluppato un acceso dibattito sull’eventualità di modificare i criteri di ripartizione dei predetti 114 milioni di euro, modificando gli importi di alcune delle suddette voci.

La Fsp/Ugl Polizia di Stato, per evitare che queste eventuali modifiche rischino di avere l’effetto di allungare ingiustificatamente i tempi di pagamento agli aventi diritto, ha affermato che sarebbe sbagliato cambiare le regole a campionato finito e che, quindi, per i servizi svolti nel decorso anno 2017, i colleghi dovranno essere pagati celermente con i criteri consueti, in modo da evitare inutili e incomprensibili ritardi che andrebbero a sommarsi a quelli già in essere relativi al Contratto.
La Fsp/Ugl Polizia di Stato, inoltre, ha dichiarato che, una volta assicurato il pagamento a tutti i colleghi di quanto maturato per i servizi da loro resi lo scorso anno, è disponibile a partecipare fin da subito a degli incontri per discutere di eventuali modifiche, seguendo il criterio dell’equità, a partire, ad esempio, dall’introduzione di istituti economici che valorizzino i turni serali e notturni esterni.
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