Da Sardegna Live TV

“Se ce lo ordineranno andremo. Andremo a vigilare sullo svolgimento della manifestazione di Cagliari. Noi andiamo sempre, dovunque, e accorriamo comunque, anche in soccorso di chi ci disprezza. Il punto non è questo. Il punto è che dai manifesti attribuiti agli organizzatori del raduno in programma a Cagliari il 27 luglio si legge chiaro il disprezzo per la vita altrui, poiché si arriva ad inneggiare all’attentato che avrebbe potuto uccidere qualcuno ma ha ‘solo’ ferito gravemente il nostro collega Mario Vece, si solidarizza con i suoi quasi assassini, si auspicano altre azioni violente che possano fare vittime fra gli sbirri. Al momento non ci risulta alcuna presa di distanza da parte degli organizzatori, vogliamo quindi chiedere al ministro Salvini di valutare questa penosa situazione, e rivolgiamo a lui il nostro appello, perché si paventa lo svolgimento di un’iniziativa che, visto l’insano messaggio palesato con quei manifesti, potrebbe comportare gravi rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, Federazione sindacale di Polizia (già Ugl), che ha scritto al ministro dell’Interno, Matteo Salvini

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