Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Dipartimento dell’Amministrazione Generale,

del Personale e dei Servizi

Direzione dei Sistemi Informativi e

dell’Innovazione – Ufficio VIII

c.a. dr. Gino ALISI

gino.alisi@mef.gov.it

R o m a

e, per conoscenza:

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Dipartimento dell’Amministrazione Generale,

del Personale e dei Servizi

Direzione dei Sistemi Informativi e

dell’Innovazione – Ufficio IV

c.a. dr.ssa Loretta RICCI loretta

.ricci@ mef.gov.it

R o m a

Al Sig. Direttore dell’Ufficio per le Relazioni

Sindacali

Dipartimento della P.S.

Segreteria del Dipartimento

Vice prefetto Maria De Bartolomeis

R o m a

Oggetto: Ritardi aggiornamento assegno di funzione per i ruoli sovrintendenti, assistenti e agenti. – Richiesta immediato intervento risolutorio.

Gentile dr. Alisi,

il 12 settembre scorso, con la nota pari oggetto che Le alleghiamo, la scrivente Federazione ha chiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza di rimuovere le cause dei ritardi nell’aggiornamento degli assegni di funzione spettanti agli appartenenti alla Polizia di Stato all’atto della maturazione dei 17, 27 e 32 anni di servizio senza demerito. Ritardi che si erano accumulati a partire dal 1° gennaio di quest’anno dopo che – presso gli uffici competenti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – sarebbe stata deliberata una nuova prassi che riporta in carico la competenza dell’inserimento del provvedimento che autorizza l’aggiornamento al CENAPS, sollevando dal compito gli uffici territoriali. Il CENAPS, per problematiche organizzative, non è sembrato in grado di provvedere in tempi ragionevoli all’attuazione delle modifiche ed alla erogazione dei citati assegni.

Con l’allegata nota n. 555/RS/01/33/2/3954 del 24 ottobre scorso, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha però affermato che «la mancata corresponsione dei compensi in argomento è stata determinata da problemi tecnici del sistema NoiPA manifestatisi nello scorso mese di marzo, per la risoluzione dei quali è stato immediatamente richiesto un intervento», aggiungendo che «Successivamente, poichè non è pervenuto alcun positivo riscontro da parte di NoiPA in esito alla richiesta di sistemazione dell’anomalia, si è ritenuto di individuare un’alternativa per poter soddisfare le legittime aspettative dei dipendenti» e che, inoltre, «Sono stati coinvolti, dunque, gli Uffici amministrativo-contabili, ai quali è stato chiesto di effettuare le segnalazioni solo nella banca dati del Cenaps affinchè quest’ultimo potesse predisporre i flussi da trasmettere a NoiPA, evitando, così, i problemi tecnici rilevati e non definiti», per cui l’aggiornamento «delle partite stipendiali dei dipendenti interessati» potrà «avvenire presumibilmente con il cedolino stipendiale del prossimo gennaio».

Atteso che, per il corrente anno, tali problematiche non risultano aver interessato il personale di nessuna delle altre Forze di Polizia il cui trattamento economico viene gestito da NoiPA e che, per l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, ci risultano aggiornati – nel mese di agosto scorso – gli assegni di funzione dei soli dipendenti provenienti dal disciolto Corpo forestale dello Stato, nella nostra qualità di rappresentanti dei lavoratori della Polizia di Stato e delle loro legittime aspettative, giustamente citate nella nota ministeriale di cui sopra, con la presente siamo a chiederLe di conoscere quali siano gli inconvenienti tecnici sofferti da NoiPA che stanno determinando una così vistosa compressione dei diritti dei Poliziotti, nonché le motivazioni che hanno determinato la descritta palese disparità di trattamento con i colleghi provenienti da altra Forza di Polizia.

In attesa di un cortese riscontro alla presente si inviano distinti saluti.

La nota