Circolare buoni pasto: primo passo avanti

Nel tardo pomeriggio si è concluso un incontro tra le organizzazioni sindacali ed una autorevole delegazione
Dipartimento della pubblica sicurezza presieduta dal Vice Capo della Polizia preposto all’attività di coordinamento delle Forze di polizia, prefetto Alessandra Guidi e composta tra gli altri dal Dirigente generale
Maurizio Ianniccari e dal Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali, vice prefetto Maria De Bartolomeis.
L’Amministrazione ci ha comunicato di aver ravvisato l’urgenza – a partire dal 1° febbraio 2019 ed in attesa
della conclusione del tavolo tecnico per l’emanazione della nuova circolare onnicomprensiva sulla materia
del vettovagliamento – di emanare disposizioni parziali che consentano l’erogazione dei buoni pasto (ticket)
del valore facciale di 7,00 euro in tutti i casi in cui:
1. le convenzioni stipulate con esercizi privati di ristorazione con il limite massimo previsto di 4,65 euro
non garantiscano la fruizione di un pasto che, per qualità e quantità, sia equiparabile a quello fruibile
in una struttura di mensa;
2. quando, pur essendo presente nella sede di servizio una mensa, non risulti oggettivamente possibile
stipulare convenzioni con esercizi privati di ristorazione;
3. quando gli orari di chiusura della mensa non consentano al personale, in relazione all’orario di
servizio svolto, di fruire della mensa medesima o del sacchetto viveri.
È inoltre prevista la possibilità di erogare un doppio ticket quando il servizio si protragga per almeno nove ore
consecutive – sottraendo la pausa pranzo di almeno 30 minuti – nel caso in cui il servizio – indipendentemente
dal turno comandato e dalla tipologia – giunga ad includere le fasce 14.00/15.00 e 20.00/21.00.
Abbiamo spiegato con chiarezza che a nostro modo di vedere sarebbe stato molto meglio procedere
direttamente con la conclusione del tavolo tecnico e l’emanazione della nuova circolare onnicomprensiva,
in modo da risolvere definitivamente le problematiche introdotte dalle precedenti circolari del Dipartimento,
tutte restrittive rispetto a quella del 1994 a firma del Capo della Polizia Parisi.
La questione prioritaria e fondamentale riguarda le risorse: innanzitutto NON si deve attingere a quelle
contrattuali, né a quelle comunque destinate ai poliziotti. Bisogna quindi ottenere iniziative governative e
provvedimenti normativi che aggiungano nuove risorse che adeguino le disponibilità sul competente
capitolo agli incrementi dei prezzi delle derrate alimentari e dei servizi di vettovagliamento.
Riteniamo altresì che il testo, nella sua estrema sinteticità, possa dar luogo a numerose difficoltà interpretative anche perché non spiega, ad esempio, chi decide quando non è oggettivamente possibile servirsi della mensa presente in sede: abbiamo spiegato in maniera inequivocabile che per tutti i ruoli e
qualifiche per noi debba essere il dipendente a dichiararlo e non altri.
La circolare contiene alcune parziali aperture che andranno di sicuro a favore dei colleghi, ma abbiamo posto
comunque alcune condizioni, come la necessità di specificare che il ricorso al sacchetto viveri possa avvenire
solo a richiesta esplicita dell’interessato, cosa che è stata recepita nel testo finale.
Ma la nostra condizione più importante è che si torni a riconoscere il diritto al vitto esattamente come previsto dalla legge 203/1989 e recepito dalla circolare Parisi, aggiungendo per il personale di tutti i ruoli e di tutti le qualifiche la possibilità di optare per il ticket elettronico – che a differenza di quello cartaceo è
esentasse – anche due volte al giorno, alle stesse identiche condizioni.
Solo per fare qualche brevissimo esempio: il personale accasermato e quello che presta servizio in sede disagiata  ha diritto a due pasti giornalieri indipendentemente dal turno di servizio espletato.
Rimandiamo, per una panoramica completa, alle nostre osservazioni del 13 luglio 2018 alla terza bozza di circolare onnicomprensiva e restiamo in attesa della convocazione conclusiva del tavolo tecnico.

Il comunicato

Servizio sostitutivo di mensa – Attribuzione buoni pasto (ticket)