Esito incontro per l’attribuzione premialità nelle specialità
Polizia Stradale e Postale.
Remotizzazione Reparti Polizia Stradale.

Nella mattinata odierna, si è svolto un incontro avente per oggetto
l’attribuzione dell’indennità premiale al personale che svolge servizio in autostrada, condivisi con l’Aiscat, e Polizia Postale, presieduta dal dr. SGALLA (Direttore per le Specialità della Polizia di Stato) e dal dr. BUSACCA (Direttore della Specialità Polizia Stradale).

L’incontro ha toccato prevalentemente i temi della Polizia Stradale, infatti,
l’Amministrazione, avendo spedito alle OO.SS. solo nella tarda serata del 25 febbraio scorso l’articolata bozza contenente questo progetto per la Stradale, ha illustrato le finalità e gli obiettivi da perseguire, affinché i colleghi che espletano servizio in autostrada, possano raggiungere, appunto, questa “premialità” annuale.

I Direttori sopraccitati, resisi conto che non era possibile e né serio ricevere nel
corso dell’incontro un approfondito parere da parte delle organizzazioni sindacali presenti, hanno riconosciuto la possibilità di inviare proprie considerazioni ed eventuali modifiche al provvedimento entro una decina di giorni.

É doveroso, ad onor del vero, precisare, la ferma intenzione da parte del
Dipartimento di attribuire tale riconoscimento economico in maggior misura a coloro i quali prestino servizio in strada, essendo tale mansione per lo più articolata nel cosiddetto turno in quinta, maggiormente impegnativa e logorante (basti pensare alle condizioni atmosferiche).

Fra circa 3-4 mesi, quando l’Amministrazione avrà a disposizione i dati del primo trimestre in corso (riferiti alla concessionaria ASPI) incontrerà nuovamente le OO.SS., per apportare le opportune modifiche all’impianto, affinché venga predisposto per tutte le concessionarie autostradali italiane un efficace schema, per attribuire tale compenso agli aventi diritto.

Con riferimento alla remotizzazione è stato rappresentato che saranno nove le
sottosezioni coinvolte: Altedo, Forlì, Montecatini Terme, Fano, Roma nord,
Ladispoli, Caserta nord, Bari sud e Foggia.

Le tre sottosezioni “prova” del progetto saranno: Forlì, Caserta nord e Foggia.

Ultimata la presentazione, la nostra delegazione sindacale, nel riservarsi ogni
più approfondito esame del testo in questione, ha tuttavia evidenziato come,
purtroppo, i fatti di cronaca ci mostrino con sconcertante chiarezza la gravità dei
rischi a cui i poliziotti della Stradale vanno incontro ogni giorno, vantando il triste primato di decessi senza che, sfortunatamente, la cosa sembri interessare molto. Si tratta di una vera e propria strage silenziosa, fatta da morti bianche che pare siano le sole a non suscitare indignazione, moti di rabbia e chiamate a responsabilità e senza
che, per queste, si metta mano, con la dovuta urgenza, alle misure indispensabili per tutelare l’incolumità del personale, la cui dignità professionale, peraltro, si misura
anche attraverso quello strumento che è una adeguata ed inesistente indennità di
rischio, mentre l’indennità autostradale ancora, incomprensibilmente, nonostante il passaggio a NoiPa, che avrebbe dovuto accelerarne le procedure burocratiche, registra un forte ritardo.

Quanto alle convenzioni e ai contratti stipulati dall’Amministrazione con gli
Enti concessionari dei tratti autostradali, abbiamo ribadito la ferma necessità che
questi siano rispettati in tutte le loro parti, ivi comprese le logistiche, i mezzi,
equipaggiamenti e personale di supporto.

Alla nostra Amministrazione abbiamo, altresì, chiesto sia una maggiore
considerazione nella distribuzione delle divise, sia la possibilità di incidere sulle
diverse concessionarie autostradali in questione affinché il personale della Polizia Stradale sia ammesso a potersi iscrivere, e non più tenuto ai margini, ai diversi CRAL – dopolavoro gestiti da dette concessionarie.

Per quanto attiene alla premialità per il personale della Polizia Postale, relativa
all’erogazione dei 500mila euro per i progetti condivisi con Poste Italiane, attesi i tempi ristretti per l’approvazione degli stessi, si è convenuto di erogarli a pioggia tra tutto il personale interessato, così come già fatto per i precedenti anni 2017/2018.

Nel frattempo, sarà cura della nostra organizzazione sindacale evidenziare gli
attuali aspetti poco chiari della proposta e fornire utili spunti, per una giusta ed equa ripartizione della premialità a favore dei colleghi interessati dai provvedimenti.

Roma, 26 febbraio 2019