COMUNICATO STAMPA 02 OTTOBRE 2019

Fassina ferito, Fsp Polizia: “Ma quale carica, è calunnioso. Poliziotti del tutto corretti meriterebbero un riconoscimento. Gabrielli dia risposta decisa”

“Aver parlato di carica dei poliziotti contro i manifestanti rispetto a quanto avvenuto ieri a Roma, e aver addirittura letto in alcuni casi di un ‘Fassina picchiato’, è talmente fasullo che riesce difficile non urlare alla strumentalizzazione. E’ calunnioso. Non c’è stata alcuna carica né alcuna aggressione contro chicchessìa, e ci sono immagini chiarissime in tal senso. Immagini che dimostrano l’assoluta correttezza dell’operato dei poliziotti presenti che, nel pieno rispetto della legge, dimostrando estrema professionalità e nervi molto saldi, hanno solo usato il proprio corpo per consentire l’accesso a un edificio subendo la resistenza e l’opposizione di chi, stavolta sì calpestando ogni buona norma, voleva impedire loro di svolgere il proprio lavoro. Ci meravigliamo, anzi, che proprio chi dovrebbe per primo dare l’esempio, come un parlamentare italiano, si sia comportato in questo modo. Fassina era presente per difendere i lavoratori? Eppure non ha dimostrato alcun rispetto per il lavoro dei poliziotti che non erano lì per passare il tempo. Aver strepitato di una presunta aggressione da parte degli agenti, in realtà inesistente, è gravissimo. E a fronte dell’evidente prova video della correttezza dei poliziotti messi alla gogna troppo frettolosamente, stavolta anche dal supponente intervento del ministro Lamorgese che poteva chiedere spiegazioni in ben altri modi, ci aspettiamo dal Capo della Polizia una risposta netta e decisa a tutela dei colleghi che, vista la situazione e la professionalità dimostrata, meritano un riconoscimento premiale”.
Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, torna su quanto accaduto dopo la manifestazione di ieri a Roma in cui è rimasto ferito il deputato di Leu Stefano Fassina.