Risposta UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

OGGETTO: Disciplina transitoria per il conferimento di incarichi ai Funzionari della Polizia di Stato.

Si fa riferimento alla nota di codesta Segreteria Generale dello scorso 9
novembre e agli esiti dell’incontro avuto con la competente Struttura di missione presso
la Direzione Centrale per le Risorse Umane in data 29 gennaio 2020 per l’analisi ed il
conseguente confronto sulle disposizioni recate dalla circolare del Signor Capo della
Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza relativa all’oggetto.

Chiariti ambiti e finalità di intervento, codesta O.S. ha, in via generale, condiviso
sia l’impostazione sia la concezione alla base della circolare in esame, volta a fornire
talune precisazioni per la corrente fase transitoria.

Nella circostanza, è stato, tuttavia, richiesto un chiarimento diretto – in linea,
comunque, con gli indirizzi della citata circolare – a valorizzare la posizione dei
funzionari “direttivi”, in particolare sulla possibilità della loro preposizione ad uffici di
livello non dirigenziale. A tali fini, la predetta Struttura di missione ha confermato che il
funzionario con qualifica di commissario capo, commissario o vice commissario è
senz’altro suscettibile di essere pleno iure dirigente di uffici per i quali non sia richiesto
il possesso di qualifica dirigenziale.

Al riguardo, è stato precisato che l’impiego della dicitura “funzionario addetto-
dirigente facente funzioni” è attribuibile, sulla base di quanto chiarito dalla richiamata
circolare, soltanto al “direttivo” assegnato come addetto gerarchicamente più alto a
uffici la cui preposizione è riservata a dirigenti, naturalmente laddove non sia previsto
un formale provvedimento di reggenza del Signor Capo della Polizia.

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