Oggetto: Conferimento di borse di studio ai figli, agli orfani e ai dipendenti della Polizia di Stato per l’anno 2020. Bilancio Stato.
Al fine di incentivare Fattitudine allo studio del maggior numero di studenti e
premiare coloro che si sono distinti per il profitto, il Servizio Assistenza e Attività Sociali
di quesia Direzione Centrale conferisce annualmenie n.354 borse di studio, a favore dei
figli dei dipendenti, in servizio o in quiescenza, e degli orfani nonché dei dipendenti della
Polizia di Stato.
Tali borse di studio, i cui importi devono considerarsi al lordo delle ritenute di legge,
per l’anno scolastico e accademico 2018/2018. sono distinte nelle seguenti categorie:
A) – n.180 borse di studio da € 700.00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato, iscritti, per l’anno scolastico 2019-2020, presso istituti statali, parificati
o legalmente riconosciuti, alla prima classe delle scuole medie superiori, che
abbiano conseguito, nell’anno scolastico 2018-2019, non da ripetenti, la
iicenza di scvola media inferiore, con voto finale non inferiore a 9/10;
B) – n.70 borse di studio da € 460,90 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato che nell’anno scolastico 2018-2019 abbiano conseguito un diploma di
scuola secondaria di Il grado, presso istituti statali, parificati o legalmente
riconosciuti, non da ripetenti, con l’attribuzione di una votazione non inferiore
a 95/100.
C)- n.39 borse di studio da € 500,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato, che, nell’anno accademico 2018/2019 o nell’anno solare 2019, abbiano
conseguito un dipioma di laurea specialistica o a ciclo unico con
i attribuzione di una votazione non inferiore a 110/110;
D) – m.40 borse di studio da € 200,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia di
Stato, che nell’anno scolastico 2018-2019 abbiano conseguito, presso istituti
statali, parificati o legalmente riconosciuti, la licenza di scuola media
inferiore con una votazione minima di 6/10, ovvero che nell’anno scolastico |
2019-2020, siano iscritti ad una ciasse intermedia delle scuole medie
superiori con una media scolastica non inferiore a 6/10. Sono equiparati agli orfani i figli del personale delia Polizia di Stato titolare di
pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);
E) – n.10 borse di siudio da € 400,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia di
Stato, che nell’anno scolastico 2018-2019, abbiano conseguito un diploma di
seuola secondarie di fi grado (maturità classica, scientifica, tecnica etc.), con
l’attribuzione di una votazione non inferiore a 70/100. Sono equiparati agli orfani i figli del personale della Polizia di Stato titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);
F) – n.8 borse di studio da € 500,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia di 00
Stato, che abbiano conseguito nell’anno accademico 2018/2019 o nell’anno
solare 2019 un diploma di laurea specialistica o a cicle unico con
l’attribuzione di una votazione non inferiore a 77/110. Sono equiparati agli orfani i figli del personale delia Polizia di Stato titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi),
G) – n.10 borse di studio da € 600,00 ciascuna, per i dipendenti della Polizia di Stato che
abbiano conseguito nell’anno accademico 2018-2019 o nell’anno solare 2019
un diploma di laurea specialistica o a cielo unico con una votazione non
inferiore a 105/110.
Requisiti per l’ammissione al concorso
Alla presente procedura di conferimento possono partecipare i figii a carico dei dipendenti della Polizia di Stato in servizio, i figli dei dipendenti in quiescenza (che non svolgano alcuna attività lavorativa), gli orfani dei dipendenti della Polizia di Stato ed i dipendenti in servizio.
Ai fine del possesso dei richiamati requisiti, devono ritenersi fiscalmente a carico i figli e gli orfani, celibi o nubili, sprovvisti di reddito derivante da attività lavorativa.
Si considerano, altresì, a carico, oltre i figli per i quali il richiedente percepisce la quota di aggiunta di famiglia, anche quelli maggiorenni che non siano provvisti di reddito proprio ovvero che abbiano percepito nell’anno 2019 un reddito proprio inferiore a € 2.840,51, al lordo degli oneri deducibili.
Sono esclusi dal concorso coloro che risultino ripetenti, fuori corso negli studi universitari, che abbiano fruito di sovvenzioni o incentivi economici ai fini scolastici, ovvero abbiano beneficiato di borsa di studio o anialogo contributo concesso da altri Enti 0 dei presalario universitario.
Documentazione richiesta
La domanda dovrà essere redatta sull’apposito modulo (ali. 1) e dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
- autocertificazione riportante il voto di diploma di scuola secondaria di I grado o il voto di diploma di scuola secondaria di II grado (all.2) per ie categorie A, B, D, E;
- autocertificazione riportante i voti in tutte le materie (all.3) per la sola categoria E;
- autocertificazione riportante il voto di laurea (all.4) per le categorie E, F, G;
- composizione del nucleo familiare del dipendente o ex dipendente, con
l’indicazione dei familiari a carico con relativa percentuale e dichiarazione
sostitutiva di certificazione recante il reddito individuale (all.5). La mancata
indicazione del numero dei componenti del nucleo familiare a carico non potrà dare
luogo all’attribuzione del relativo punteggio; - attestato ISEE in corso di validità al momento di presentazione delle istanze. Î
dipendenti legalmente separati o divorziati dovranno presentare la certificazione
ISEE riferita al reddito del proprio nucico familiare; - copia del documento d’identità del concorrente maggiorenne o del genitore
esercente la potestà parentale. - attestato di servizio nelia Polizia di Stato, rilasciato dall’Ufficio di appartenenza, per
la sola categoria G; - indicazioni delle modalità di pagamento: nella domanda è obbligatorio indicare il
codice IBAN del conto corrente postale o bancario italiano, o della carta prepagata
abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte della Pubbiiche Amministrazioni,
intestato o cointestato a! richiedente la borsa (genitore, tutore o studente
maggiorenne). Non sono validi IBAN di libretti postali (ail.6);
Si precisa che quanto dichiarato nella domanda avrà valore di autocertificazione, ai sensi della normativa vigente e che qualsiasi variazione che intervenga successivamente deve essere tempestivamente comunicata.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare, attraverso gli Enti interessati, controlli a campione sulle dichiarazioni rese.
Le domande non compiete e/o non corredate della documentazione richiesta non saranno prese in considerazione.
Modalità e termini di presentazione delle domande
La domanda di partecipazione, redatta su appositi moduli disponibili anche presso gli Uffici o i Reparti di appartenenza (scaricabile, altresi, dal sito www. poliziadistato.it! e dalla rete intranet “DOPPIAVELA”), dovrà essere compilata dal dipendente o da chi esercita la potestà parentale e firmata, oltre che dal richiedente, anche dallo studente, se maggiorenne. Per gli orfani dovranno essere indicate le generalità (compresa la data di nascita) e la qualifica del genitore deceduto.
Il richiedente dovrà presentare la dornanda entro il 30 marzo 2020.
Le domande presentate oltre il sugdelto termine nos saranno ammesse alla procedura concorsuale,
Le domande dovranio essere trasmesse dagli Uffici riceventi:
– alla Questura – Ufficio del Personale – competente territorialmente per sede di servizio 0
per residenza;
– agli Uffici e ai Reparti territoriali — per coloro che vi presiano servizio — che
provvederanno a irasmetterle alle reiative Questure competenti per territorio;
– all’Ufficio per i Servizi Tecnico Gestionali della Segreteria del Dipartimento della
Pubblica Sicurezza per i dipendenti in servizio o in congedo presso gli Uffici
dipartimentali e gli Ispettorati.
I predetti Uffici dovranno provvedere:
– a verificare l’istanza e la connessa documentazione disponendo, in caso di carenza, una
pronta integrazione;
– a compilare il modulo di ricezione (ali.7):
– a trasmettere con lettera l’elenco nominativo di tutti coloro che hanno presentaio
istanza (ail.8),;
– ad inoltrare singolarmente ogni domanda, avendo cura di nominare il relativo file con
“Qualifica, Cognome e Nome dei dipendente, borsa studio — Bilancio Stato.
– ad inviare ie suddette istanze, corredate dalia relativa documentazione, ai Servizio
– Assistenza ed Aitività Sociali, inderogabilmente, entro il 15 aprile 2020 (fa fede la data
di spedizione) al seguente indirizzo ci posta elettronica:
Formulazione delle graduatorie
Le graduatorie di merito saranno predisposte da un’apposita Commissione, che assegnerà le relative borse di studio, secondo i criteri stabiliti nella presente circolare. Per l’assegnazione delle borse di siudio, saranno formulate distinte graduatorie per ciascuna catesoria.
L’attribuzione del punteggio, che determinerà il posto in graduatoria, sarà effettuata sulla base:
- del punteggio scolastico;
- a parità di punteggio, avrà precedenza lo studente aprartenentie ad un nucleo familiare
con reddito ISEE inferiore; - a parità di voto e di reddito familiare, sarà cata priorità al candidato nel cui nucleo
familiare siano presenti un numero maggiore di persone conviventi e fiscalmente a
carico.
Il punteggio di merito riferito alla frequenza delle classi I, II, IN e IV della scuola
media superiore (solo per la cat. DI) sarà ricavato dalla media dei voti ottenuti nelle diverse
materie scolastiche. Non saranno calcolati i voti ottenuti in “religione”.
Le somme eventualmente residuate saranno utilizzate, in via prioritaria, per
l’assegnazione delle borse di studio a tutti i concorrenti orfani e, in subordine, ai figli dei
dipendenti e ai dipendenti ammessi nelle graduatorie e risultati idonei non vincitori.
La presente circolare e i moduli allegati potranno essere consultati e scaricati dal
sito istituzionale della Polizia di Stato www.poliziadistato.it’e dal portale intranet
“DOPPIAVELA”.
Gli Uffici in indirizzo vorranno assicurare la massima diffusione dell’iniziativa, con
particolare attenzione agli orfani dei dipendenti e ai figli dei dipendenti in quiescenza della
Polizia di Stato.
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