Oggetto: Istituzione della qualità di socio “Poliziotto ad honorem” dell’Associazione  Nazionale della Polizia di Stato.

Al fine di dare ampio risalto all’impegno profuso nella promozione di modelli
valoriali ispirati alla legalità, è stato istituito il titolo di Poliziotto ad honorem, uno
speciale riconoscimento conferito a personalità non appartenenti ai ruoli della Polizia di
Stato, che si siano particolarmente distinte in azioni volte a rafforzare un’autentica cultura
dei valori civili, dell’inclusione sociale, della solidarietà e che abbiano evidenziato qualità
umane o professionali di indubbio rilievo, meritevoli di unanime riconoscimento.

In particolare, destinatari del titolo possono essere personalità di alto profilo
scientifico, culturale o sociale che con la propria costante attività meritoria abbiano
mostrato una speciale vicinanza ai valori della Polizia di Stato.

Il Socio Poliziotto ad honorem, in ragione del conferimento del titolo, si impegna
a valorizzare e promuovere, in Italia e nel mondo, quei valori di prossimità ai cittadini da
sempre patrimonio identitario della Polizia di Stato, divenendone ambasciatore.

Il titolo viene concesso con apposito decreto, su proposta del Questore della
provincia di residenza della personalità, previo parere della Commissione consultiva
istituita presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

I soggetti insigniti di tale onorificenza acquisiscono una speciale qualità di socio
dell’ Associazione Nazionale della Polizia di Stato, con relativa iscrizione all’Albo
d’onore custodito presso l’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento.

I Sigg. Questori avranno, quindi, cura di segnalare all’Ufficio Relazioni Esterne e
Cerimoniale del Dipartimento, ai fini dell’avvio dell’iter procedurale per il conferimento
del suddetto titolo, solo le personalità che nell’ambito del territorio di competenza si siano
distinte per comprovati meriti eccezionali, nel rispetto dei principi sopra richiamati.

Il titolo, in ragione dell’alto valore simbolico e comunicativo dovrà essere
consegnato nell’ambito di un contesto che ne assicuri il giusto risalto, attraverso
modalità da concordare con l’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale, d’intesa con
l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.

Si confida nella consueta collaborazione.