OGGETTO: “Schema di decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, di modifica del numero e delle competenze
degli uffici e delle divisioni in cui si articola la Direzione Investigativa
Antimafia”.

Informazione preventiva art. 25 — comma 2 — D.P.R. 164/2002.

Si informa che l’Ufficio per l’ Amministrazione Generale ha comunicato che, a
completamento del progetto di complessivo riassetto di questo Dipartimento, avvenuto
con il D.M. 6 febbraio 2020 (c.d. Atto Ordinativo Unico), si è anche provveduto a
predisporre lo “Schema di decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, di modifica del numero e delle competenze degli uffici e
delle divisioni in cui si articola la Direzione Investigativa Antimafia”, di cui
all’oggetto.

Il citato decreto – già condiviso con le altre Forze di Polizia in una riunione di
coordinamento tenutasi lo scorso 16 luglio – è adottato ai sensi dell’art. 5, comma 7,
della legge 1° aprile 1981, n. 121 e dell’art 108, commi 9 e 10, del decreto legislativo 6
settembre 2011, n. 159 e provvede a rideterminare l’organizzazione interna degli Uffici
e dei Reparti in cui si articola la Direzione Investigativa Antimafia, ridefinendo il
numero ed i compiti delle articolazioni di livello dirigenziale, non generale, distribuite
nell’ambito della predetta Direzione.

L’iniziativa nasce dall’esigenza di definire, atteso il tempo trascorso, un nuovo
assetto ordinativo della DIA, la cui disciplina risale al Decreto ministeriale 1° febbraio
1994, integrato dal successivo Decreto ministeriale 30 marzo 1994, con l’intento di

| adeguare l’assetto ordinativo dei Reparti e degli Uffici della DIA all’evoluzione del
fenomeno mafioso, evitando sovrapposizioni funzionali attraverso una più puntuale
corrispondenza delle attività alle competenze assegnate a ciascuna unità organizzativa e
provvedendo, altresì, ad attribuire le funzioni più propriamente operative ad un numero
limitato di uffici.

Nell’allegare la relazione illustrativa del provvedimento, tanto si rappresenta ai
fini di cul in oggetto, per eventuali osservazioni e/o contributi che codeste OO.SS.
vorranno far pervenire entro il 26 agosto p.v..

La circolare