Oggetto: tavolo per approfondimenti su alcuni concorsi interni richiesto il 14 maggio 2020.
– Richiesta riconvocazione urgente.

Signor Capo della Polizia,
dopo alcuni mesi di paziente attesa non possiamo più rimandare
questa nostra richiesta di riconvocare al più presto possibile il tavolo che Le chiedemmo durante la
riunione del 14 maggio scorso, anche perché – dopo la sospensione dei relativi lavori, avvenuta
all’inizio dell’estate scorsa – come noto l’emergenza da Covid-19 ha ripreso vigore e le prospettive per
concorsi e corsi non appaiono certo rosee, sia nel breve che nel medio periodo.

Infatti non ha avuto luogo il bando di un concorso pubblico a circa 600 posti da vice ispettore
che – a margine di quella riunione – ci era stato comunicato essere previsto per giugno e, nel frattempo,
sono state rinviate o modificate le prove di quasi tutti i concorsi in programma, mentre il Servizio attività
concorsuali lavora ormai in modalità agile e gli allievi del 209° corso per agente sono stati tutti inviati
presso i rispettivi domicili per completare la didattica in modalità telematica.

E proprio mentre le prove concorsuali e le attività formative “in presenza” sono – di fatto –
pressoché paralizzate, stanno tornando ad essere pesantissimi i buchi negli organici, soprattutto nel
ruolo ispettori che – già oggi – ha un organico effettivo inferiore alla metà di quello previsto e che, nel
giro di pochissimo, si ridurrà ad appena un terzo: lo scorrimento delle graduatorie appare – in questo
momento – l’unico strumento idoneo a tamponare situazioni che si prospettano drammatiche.

La preghiamo pertanto di riconvocare al più presto possibile quel tavolo di confronto, al fine di
individuare soluzioni praticabili e condivise che consentano di dare una boccata d’ossigeno all’intero
apparato della Polizia di Stato, anche attingendo momentaneamente – per ciò che attiene al ruolo
ispettori – ai posti riservati ai concorsi pubblici per i quali – non si sa per quanto tempo ancora –
oggettivamente non si possono celebrare “in presenza” né le prove né la formazione.

In attesa di un cortese cenno di riscontro inviamo i più cordiali saluti.

La lettera