COMUNICATO STAMPA 02 NOVEMBRE 2020

A Napoli decine di extracomunitari aggrediscono le forze dell’ordine, 8 agenti feriti, Fsp Polizia: “Certi quartieri sono terra di nessuno, altro che norme anticovid. Dateci protocolli certi e cambiate le leggi”.

“Stanotte a Napoli otto poliziotti sono stati feriti in servizio, aggrediti selvaggiamente da decine di extracomunitari mentre tentavano di mettere fine a una specie di festa, dove quasi tutti erano senza mascherine. Gli allegri avventori si sono infuriati perché gli agenti osavano disturbarli mentre loro violavano praticamente tutte le disposizioni in tema di emergenza sanitaria, e hanno pensato bene di dargli addosso. Scene come questa non solo sconcertano, ma sono l’ennesima conferma di quanto assurdo sia continuare a operare per la sicurezza di tutti con ‘armi spuntate’, senza leggi adeguate, mandati al macello anche in zone che sono davvero terra di nessuno all’interno delle città. Altro che rispetto delle norme anticovid. In quartieri come Borgo Sant’Antonio una volante non può entrare senza rischiare di non uscire, lo sanno tutti, compresi quelli che rimangono in un ancor più sconcertante silenzio a fronte di continue indegne aggressioni a chi porta la divisa. E se domani i colleghi intervenuti in quel finimondo risulteranno contagiati con chi dovremo recriminare?”.
E’ questo il duro commento di Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo quanto accaduto ieri notte a Napoli, dove una sorta di festino con circa 200 extracomunitari è stato interrotto dalle forze dell’ordine, ma solo dopo le violente reazioni dei presenti che hanno causato otto feriti fra gli agenti (7 i giorni di prognosi per loro refertati all’ospedale). Alla fine i poliziotti hanno operato tre arresti e cinque denunce in stato di libertà per reati che a vario titolo vanno da resistenza a lesioni a pubblico ufficiale a danneggiamento aggravato.
“Due volanti – racconta Mauro Di Giacomo, Segretario Fsp di Napoli – sono intervenute in via Morelli dopo una chiamata al 113 di cittadini preoccupati da un gigantesco e rumoroso assembramento, e presto sono state raggiunte da una terza auto con anche un funzionario a bordo. Ma la situazione era critica e così è stato necessario chiamare a supporto Carabinieri e Guardia di finanza, e per fortuna erano fuori anche i colleghi del Reparto mobile impegnati fino a poco prima con la partita del Napoli. Così è stata domata la protesta, ma in quel quartiere le chiamate al 113 sono continue. E’ una zona dove molti, soprattutto oltre una certa ora, fanno un po’ come gli pare. Una zona problematica come ce ne sono altre di cui lo Stato deve assolutamente riappropriarsi. Ma per fare questo – conclude – ci servono maggiore fermezza, protocolli certi e chiari, severità e concretezza sul piano giudiziario. Altrimenti noi continuiamo solo a intervenire sfidando ogni volta la sorte”.

LUNEDÌ 02 NOVEMBRE 2020 12.33.56

Napoli, Mazzetti (Fsp): 8 agenti feriti per fermare festa illegale

Napoli, Mazzetti (Fsp): 8 agenti feriti per fermare festa illegale Napoli, 2 nov. (LaPresse) – “Stanotte a Napoli otto poliziotti sono stati feriti in servizio, aggrediti selvaggiamente da decine di extracomunitari mentre tentavano di mettere fine a una specie di festa, dove quasi tutti erano senza mascherina. Gli allegri avventori si sono infuriati perché gli agenti osavano disturbarli, mentre loro violavano tutte le disposizioni in tema di emergenza sanitaria e hanno pensato bene di dargli addosso. Altro che rispetto delle norme anticovid. In quartieri come Borgo Sant’Antonio una volante non può entrare senza rischiare di non uscire, lo sanno tutti, compresi quelli che rimangono in un ancor più sconcertante silenzio a fronte di continue indegne aggressioni a chi porta la divisa”. È la denuncia di Valter Mazzetti, segretario generale di Fsp Polizia di Stato (il sindacato delle forze di polizia), dopo quanto accaduto ieri notte a Napoli, dove una festa con circa 200 extracomunitari è stata fermata dagli agenti, con il ferimento di 8 di essi. Alla fine ci sono stati tre arresti e cinque denunce in stato di libertà per reati che a vario titolo vanno da resistenza a lesioni a pubblico ufficiale a danneggiamento aggravato. “Scene come questa – ha continuato Mazzetti – non solo sconcertano, ma sono l’ennesima conferma di quanto assurdo sia continuare a operare per la sicurezza di tutti con ‘armi spuntate’, senza leggi adeguate, mandati al macello anche in zone che sono davvero terra di nessuno all’interno delle città. E se domani i colleghi intervenuti in quel finimondo risulteranno contagiati con chi dovremo recriminare?”.  “Due volanti – ha dichiarato Mauro Di Giacomo, segretario di Fsp Napoli – sono intervenute in via Morelli dopo una chiamata al 113 di cittadini preoccupati da un gigantesco e rumoroso assembramento, e presto sono state raggiunte da una terza auto con anche un funzionario a bordo. Ma la situazione era critica e così è stato necessario chiamare a supporto Carabinieri e Guardia di finanza, e per fortuna erano fuori anche i colleghi del Reparto mobile impegnati fino a poco prima con la partita del Napoli. Così è stata domata la protesta, ma in quel quartiere le chiamate al 113 sono continue. È una zona dove molti – ha continuato il segretario di Fsp Napoli – soprattutto oltre una certa ora, fanno un po’ come gli pare. Una zona problematica come ce ne sono altre di cui lo Stato deve assolutamente riappropriarsi. Ma per fare questo ci servono maggiore fermezza, protocolli certi e chiari, severità e concretezza sul piano giudiziario. Altrimenti noi continuiamo solo a intervenire sfidando ogni volta la sorte”, ha concluso Di Giacomo.

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