OGGETTO: Onorificenza di Ufficiale e Cavaliere dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana” nei confronti degli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti – con
qualifica di sovrintendente capo – del personale che espleta funzioni di
polizia, nonché a tutti i ruoli del personale inquadrato nelle qualifiche sub-
direttive che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, in servizio al 2
giugno 2021.

AI fine di poter provvedere all’annuale individuazione del personale della Polizia di
Stato designabile per il conferimento delle Onorificenze di Ufficiale e Cavaliere dell’Ordine
“al Merito della Repubblica Italiana”, si prega di far pervenire a questa Direzione centrale,
entro e non oltre il 10 febbraio 2021, (via posta certificata) la eventuale segnalazione del
personale appartenente ai ruoli che espletano funzioni di polizia inquadrato nella qualifica
di sovrintendente capo, con anzianità nella qualifica dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre
2019, nonché del personale appartenente ai ruoli che espletano attività tecnico-scientifica o
tecnica, Inquadrato nelle qualifiche sub-direttive, ancora in servizio alla data del 2 giugno
2021, ritenuto meritevole dell’attribuzione delle sopracitate onorificenze.

I Sigg.ri Dirigenti gli Uffici in indirizzo dovranno attenersi, nella scelta dei
nominativi da proporre, alle direttive impartite dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
con le circolari dell’8 agosto 2002 e del 22 maggio 2013, che impongono di prescindere dal
criterio dell’automatismo legato all’anzianità di servizio e richiedono una motivazione
congrua ed adeguata al grado onorifico.

Non è sufficiente, infatti, ricorrere a motivazioni generiche, ma è necessario che
queste illustrino, in termini precisi, i meriti che contraddistinguono la persona da insignire.

L’onorificenza può essere riconosciuta a coloro i quali, previa valutazione della
qualifica rivestita, delle doti professionali e culturali, nonché delle prestazioni di eventuali
attività assistenziali e di volontariato, abbiano svolto il proprio servizio con cura e
dedizione, nell’intento di migliorare l’istituzione in cui operano e, soprattutto, abbiano
fornito un servizio disinteressato alla collettività, meritando la gratitudine della Repubblica.

In particolare, la Presidenza del Consiglio dei ministri, con la circolare del 22
maggio 2013, ha posto in evidenza come “il mero dato dell’anzianità di servizio o il
servizio senza demerito non costituiscono più, come in passato, un requisito sufficiente”,
invocando un maggior rigore nella valutazione delle posizioni dei pubblici dipendenti.

Ha, quindi, richiamato l’attenzione sul fatto che le candidature debbano esprimere
“un’azione o un complesso di azioni che vanno ben oltre l’ordinarietà, configurandosi come
veri e propri modelli civili da additare alla pubblica considerazione”.

Non sarà possibile, inoltre, procedere alla segnalazione di dipendenti che abbiano
riportato note di demerito o sanzioni disciplinari.

Di ogni nominativo segnalato dovrà essere redatto un dettagliato rapporto (seguendo
i punti dello schema allegato) che dovrà essere firmato dal proponente.

La stessa Presidenza ha, infine, sottolineato la necessità di un tempestivo avvio delle
procedure di revoca, qualora dipendenti già decorati dovessero essere coinvolti in questioni
di particolare gravità, così come previsto dalla normativa in materia (artt. 9 e 10 del decreto
del Presidente della Repubblica 13 maggio 1952, n. 458; art. 5 della legge 3 marzo 1951, n.
178).

Si riportano di seguito gli indirizzi di posta elettronica certificata ai quali le proposte
dovranno essere inviate per singoli nominativi:
per il personale già appartenente ai ruoli dei sovrintendenti e degli agenti ed assistenti
che espleta funzioni di polizia:
pec: dipps.333d. servsovrassag.rm@pecps.interno. it;
per il personale già appartenente ai ruoli degli ispettori, dei sovrintendenti e degli agenti
ed assistenti che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica:
pec: dipps.333e.servtecnscienteprof.rm@pecps.interno.it.

La circolare