OGGETTO: concorso interno, per titoli, per la copertura di n. 400 posti per l’accesso alla qualifica di vice ispettore tecnico della Polizia di Stato, riservato al personale in
servizio nel ruolo dei sovrintendenti tecnici alla data del 1° gennaio 2018, nonché,
per 1 soli profili professionali del settore sanitario, anche al personale della Polizia
di Stato in possesso del prescritto titolo abilitante all’esercizio delle professioni
relative al settore sanitario che già presta servizio, alla data di entrata in vigore del
decreto legislativo 5 ottobre 2018, n. 126, nell’ambito delle strutture sanitarie presso
gli uffici centrali e periferici dell’ Amministrazione della pubblica sicurezza (art. 2,
comma l, lett. mm-bis), del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, come
integrato dall’art. 14 del decreto legislativo 5 ottobre 2018, n. 126).

Sedi disponibili e indicazione delle preferenze.

L’art. 2, comma |], lett. mm-bis), del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, come
integrato dall’art. 14 del decreto legislativo 5 ottobre 2018, n. 126. ha previsto l’indizione di un
concorso interno, per titoli, per la copertura di n. 400 posti per l’accesso alla qualifica di vice
ispettore tecnico della Polizia di Stato, riservato al personale in servizio nel ruolo dei
sovrintendenti tecnici alla data del 1° gennaio 2018, nonché, per i soli profili professionali del
settore sanitario, anche al personale della Polizia di Stato in possesso del prescritto titolo
abilitante all’esercizio delle professioni relative al settore sanitario che già presta servizio, alla
data di entrata in vigore del citato d.lgs. n. 126/2018, nell’ambito delle strutture sanitarie presso
gli uffici centrali e periferici dell’ Amministrazione della pubblica sicurezza.

Il concorso è stato bandito con decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della
pubblica sicurezza del 31 dicembre 2019, secondo le modalità attuative definite dal decreto del
Capo della Polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza del 9 aprile 2018, come integrato e
modificato dal decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza del 26
marzo 2019, in relazione alle novità introdotte dal primo correttivo al cd. Riordino dei ruoli e
delle carriere della Polizia di Stato adottato con decreto legislativo 5 ottobre 2018, n. 126. Infine,
con decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza del 7 luglio 2020,
in considerazione dell’attuale contingenza sanitaria, sono state apportate ulteriori modifiche al
precedente decreto del 9 aprile 2018.

Come precisato dall’art. 7 del bando di concorso, i candidati dichiarati vincitori saranno
ammessi alla frequenza del corso di formazione tecnico-professionale per la nomina alla qualifica
di vice ispettore tecnico. Il corso, poi, alla luce del citato decreto del 26 marzo 2019, avrà la
durata complessiva di 3 mesi e sarà articolato, stante il periodo emergenziale connesso alla
situazione epidemiologica in atto, in due fasi formative – una realizzata in modalità e-learning e
una di tirocinio applicativo – secondo quanto previsto dal citato decreto del 7 luglio 2020.

La procedura concorsuale in argomento costituisce il secondo concorso per vice ispettori
tecnici bandito dopo l’entrata in vigore del citato Riordino dei ruoli e delle carriere della Polizia
di Stato e consentirà di coprire 394 delle 1.418 vacanze registrabili nel ruolo degli ispettori
tecnici al 1° dicembre 2020 (considerando la forza effettiva in organico di 482 unità a fronte
della dotazione organica prevista di 1.900 unità).

Come noto, medio tempore, in coerenza con i volumi complessivi di organico e con le
altre innovazioni introdotte dal citato Riordino, è stato dato corso ad un processo di
riorganizzazione dell’Amministrazione, sia nel versante centrale che in quelli territoriali,
ponendo la dovuta attenzione anche alla revisione dell’assetto delle Articolazioni della Logistica
della Polizia di Stato.

Le assegnazioni che seguiranno alla procedura concorsuale dovranno, pertanto, avere
coerenza con il rinnovato impianto organizzatorio.

AI fine di realizzare il migliore contemperamento possibile tra le esigenze facenti capo
all’ Amministrazione e quelle personali degli interessati, si ritiene, come già realizzato con il
precedente concorso interno a 307 posti per vice ispettore tecnico, di muovere secondo un piano
di ripartizione dei posti (distinti per seitori e, ove previsti, per profili professionali) che tiene
conto della carenza organica del ruolo degli ispettori tecnici, individuando per ogni provincia il
maggior numero di posti disponibili per le assegnazioni dei vincitori del concorso in argomento,
in aderenza al principio di trasparenza.

Tali posti, al netto di quelli da riservare al Settore della Sicurezza cibernetica (non
interessati dall’odierna procedura), risultano di gran lunga eccedenti rispetto a quelli messi a
concorso, così da massimizzare le chance di sede di ciascun dipendente.

Il piano di ripartizione è stato concepito su base provinciale e risulta in linea con la
previsione dell’art. 1 del bando di concorso, che ha suddiviso i 400 posti per vice ispettore
tecnico tra settori e, dove specificato, in profili professionali.

Il predetto piano di ripartizione è inserito in calce alla presente circolare e ne costituisce
parte integrante.

AVVIO ALLA FREQUENZA DEL CORSO E SCELTA DELLE SEDI

I dipendenti che sono stati dichiarati vincitori della procedura concorsuale in argomento e
che dovranno frequentare il prescritto corso di formazione tecnico-professionale per la nomina
alla qualifica di vice ispettore tecnico, entro e non oltre il 9 gennaio 2021, dovranno esprimere
le sedi di preferenza ai fini dell’assegnazione, secondo le modalità di seguito riportate.

La scelta delle sedi di preferenza dovrà essere effettuata compilando lo specifico modulo
disponibile sul portale “https://cvitecnici.cen.poliziadistato.it”’, al quale si potrà accedere fino a
tutto il 9 gennaio 2021, autenticandosi con le medesime credenziali necessarie per l’accesso al
portale “doppiavela” (user = “per id” e “password”).

Ogni interessato, compatibilmente con il numero di posti messi a concorso e nei limiti
delle vacanze effettivamente rese disponibili in relazione ai settori e, dove specificato, ai profili
professionali individuati nel predetto bando di concorso, dovrà indicare 10 province:
l’assegnazione del dipendente alla provincia opererà secondo l’ordine di graduatoria del
concorso, mentre l’abbinamento all’Ufficio sarà definito dall’ Amministrazione tenendo conto
dell’Ufficio di provenienza dell’interessato, delle competenze acquisite nel settore per cui si
concorre e della necessità di assicurare, in ogni caso, un’equilibrata e funzionale distribuzione
della forza tra tutti i circuiti tecnici interessati.

Ove le province prescelte non risultino disponibili (potrebbe verificarsi, infatti, l’ipotesi di
concorrenza di più scelte sulla stessa provincia che non consenta la soddisfazione di tutte le
istanze), si opterà per un’assegnazione nella provincia che verrà individuata, attivando, secondo
opportune modalità, un’interlocuzione ulteriore con gli interessati, al fine di apprezzare
compiutamente particolari situazioni personali o familiari.

Dopo la scadenza del termine previsto non sarà più possibile apportare inserimenti o
modifiche e gli interessati, dal giorno successivo, dovranno stampare una ricevuta del modulo
compilato che dovrà essere firmata dall’interessato e tempestivamente inoltrata all’ufficio di
appartenenza, per la conservazioni agli atti.

Ai fini del corretto svolgimento delle procedure di assegnazione, è necessario che 1
candidati dichiarati vincitori accedano al predetto portale anche se intendono manifestare la
volontà di rinunciare.

Gli interessati dovranno esprimere tutte le preferenze (corrispondenti a 10 province)
generate dal sistema informatico, compatibilmente con il numero di posti messi a concorso e nei
limiti delle vacanze effettivamente rese disponibili in relazione ai settori e, dove specificato, ai
profili professionali individuati nel predetto bando di concorso.

In mancanza della completezza dei dati richiesti o nell’ipotesi in cui i dipendenti
dichiarati vincitori non abbiano espresso le sedi di preferenza, né la volontà di rinunciare entro il
suindicato termine di scadenza, secondo le modalità sopra descritte, la sede sarà assegnata
secondo valutazioni organizzativo-funzionali di competenza dell’ Amministrazione.

COMUNICAZIONE DELLE SEDI DI ASSEGNAZIONE E RINUNCIA

Per il tramite dell’ufficio di appartenenza sarà comunicato a ciascun vincitore l’avvio al
corso di formazione tecnico-professionale con l’indicazione della sede e dell’Ufficio di
assegnazione, determinati con i criteri sopra illustrati.

Entro due giorni successivi alla comunicazione potrà essere esercitato il diritto di rinuncia
alla frequenza del corso e all’assegnazione, con conseguente decadenza dalla nomina a vice
ispettore tecnico della Polizia di Stato; la rinuncia dovrà essere formalizzata e inoltrata a_vista
tramite l’ufficio di appartenenza a tutti e tre i seguenti indirizzi di posta elettronica certificata:

  •  dipps.333e. servtecnscienteprof.rm(@pecps.interno.it
  •  dipps.333b.uffconcorsi.rm@pecps.interno.it
  •  dipps.500.dcii.aagg(dpecps.interno.it

Coloro che nella compilazione dei moduli per la scelta delle sedi e/o per la rinuncia
dovessero riscontrare difficoltà tecniche, potranno contattare il Servizio personale tecnico-
scientifico e professionale – Il Divisione – della Direzione centrale per le risorse umane, ai
seguenti numeri telefonici:

0646573975 – 0646573976 – 0646573730 (negli orari 8,00/14,00 e 15,00/20,00).

Sì prega di notificare a vista integralmente quanto sopra agli interessati, anche se assenti a
qualsiasi titolo.

La circolare