Fesi firmato: fare presto!

Accolta la nostra proposta di “firma differita”

Così come da noi proposto nel corso dell’incontro del 9 maggio scorso, per accelerare i tempi il più possibile, la Ministra Lamorgese, anziché convocare un incontro ufficiale ha firmato oggi nel suo ufficio al Viminale la bozza concordata tra l’Ufficio per le relazioni sindacali e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative: a nostra volta lo sottoscriveremo domani per consentire che il Tep e NoiPA possano far sì che la concreta erogazione della prima parte, con la distribuzione di circa il 90% delle risorse, avvenga entro e non oltre il mese di luglio.

Dopo l’estate sarà poi effettuata da parte del Mef la ripartizione di altri 210 milioni di euro disponibili tra le amministrazioni del Comparto, facendo aumentare di quasi un altro euro il compenso di ogni giorno di presenza, dopo che a luglio dovrebbe essere erogato un importo di euro 4,92 per ogni giornata di presenza che è già leggermente incrementato rispetto all’anno precedente. Ed anche l’importo del singolo cambio turno verrà incrementato da 8,70 a 10,00 euro.

Come avevamo già anticipato, le fattispecie e gli importi per i poliziotti saranno quindi i seguenti:

4,92 euro giornalieri per effettiva presenza (cd. “produttività collettiva”, invece di 4,80), che aumenterà di quasi un altro euro in autunno grazie alle risorse aggiuntive;

– 5,00 euro per il turno serale di controllo del territorio;

– 10,00 euro per il turno notturno di controllo del territorio;

– 17,50 euro per ciascun turno di reperibilità;

10,00 euro per ogni cambio turno (invece di 8,70):

– 50,83 euro cambio turno forfetario mensile per i reparti mobili;

– 6,40 euro per ciascun servizio reso in alta montagna.

Ribadiamo quanto già comunicato il 9 maggio scorso: verranno considerate come giornate di presenza tutte le assenze dall’ufficio legate al Covid-19 compresi, in tale ambito, smarworking e visite specialistiche per i figli minori, mentre è stato confermato il cumulo tra compenso per controllo del territorio ed indennità di OP per i servizi connessi alla pandemia.

Analogamente, per i servizi che – a causa della citata emergenza pandemica – sono stati svolti in regime di “alternanza”, vale a dire effettuando due turni al giorno per tre giorni alla settimana, ai fini della “produttività collettiva” verranno conteggiate due presenze per ogni giornata di doppio turno.

Dopo aver visto passare giugno, come termine che avevo chiesto per l’effettiva erogazione del Fesi al personale, siamo infine tornati a chiedere con grande forza che il Tep e NoiPa sollecitino al massimo le procedure istituzionali necessarie per far sì che l’effettiva corresponsione delle spettanze a tutti gli aventi diritto, sia quelli in servizio che quelli che sono andati in quiescenza nel corso del 2020, possa avvenire entro e non oltre il prossimo mese di luglio, anche tramite emissione straordinaria.

Roma, 24 giugno 2021

Il comunicato