Oggetto: “Piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva – Anno 2021” – Mancata applicazione direttive per litorale della provincia di Venezia.

Con circolare Prot. 0003088 del 15 giugno 2021, l’Ufficio Relazioni Sindacali comunicava a tutte le OO.SS. il “Piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva – Anno 2021”. Evidenziando comunque l’esiguo numero di personale messo totalmente a disposizione, preme evidenziare come in provincia di Venezia, il Questore pro tempore pare che di fatto stia contravvenendo a quanto stabilito dalla predetta circolare. Per la provincia di Venezia sono state destinate 12 unità di “potenziamento” provenienti dagli RPC per le esigenze di vigilanza su “Jesolo, Chioggia loc. Sottomarina” dal 19 luglio p.v. al 22 agosto p.v..

Puntualmente, il giorno 19 luglio u.s., due equipaggi dell’RPC di Padova e due equipaggi dell’RPC di Milano si sono presentati presso il Commissariato di Jesolo, di fatto escludendo il Commissariato di Chioggia.

Oltre a questo, il Questore di Venezia, in data 19 luglio u.s. ha emanato un circolare “flash” a tutti gli uffici dipendenti (diretta, per ironia, anche al Commissariato di Chioggia!!!) atta a ricercare eventuale personale volontario (da segnalare entro le 12.00 del 21 luglio) da inviare in aggregazione sempre e solo presso il medesimo Commissariato di Jesolo fino al 31 agosto p.v., escludendo ancora una volta il Commissariato di Chioggia.

Questa situazione ha provocato anche le allarmanti proteste pubbliche delle categorie economiche della città di Chioggia-Sottomarina.

Non trova spiegazione questa estemporanea decisione del Questore di Venezia e né risultano emanate circolari ulteriori, oltre a quella già citata del 15 giugno u.s. che indicava chiaramente per quali litorali venivano aggregate le 12 unità di potenziamento mirato ai servizi di vigilanza estiva.

Viene altresì segnalato dalla Struttura regionale Veneta che, in data 19 luglio, nell’arco totale delle 24 ore, nessuna volante sia stata impiegata sul territorio e litorale di ChioggiaSottomarina, venendo meno così pericolosamente al controllo del territorio tanto necessario e fortemente richiesto dai cittadini.

Ciò premesso, nel chiedere di conoscere se sono state date ulteriori disposizioni, a noi sconosciute, tendenti ad escludere Chioggia ed i suoi cittadini residenti e non dai potenziati servizi di vigilanza estivi, si richiede , in caso contrario, un urgente intervento per riportare nell’alveo delle direttive emanate anche la Questura di Venezia.

In attesa di cortese riscontro, si porgono i più distinti saluti.

La lettera