Oggetto: Gravi carenze organiche nel ruolo degli ispettori e dei commissari della Polizia di Stato – necessità di un completo scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni.

Signor Capo della Polizia,

facendo seguito al numerosi interventi effettuati sull’argomento
da questa Segreteria Nazionale e, non ultimo, a quanto richiesto in occasione dell’incontro del 21
ottobre u.s. alla presenza del Ministro dell’Interno, riteniamo necessario tornare a sollecitare
codesto Dipartimento affinché venga individuata rapidamente una soluzione per ripianare la
drammatica consistenza di vacanze d’organico nel ruolo degli ispettori, mediante un
ampliamento e il completo scorrimento della graduatoria del concorso interno per 2662 posti
da vice ispettore (bandito il 31.12.2020 e che non terminerà prima del mese di aprile p.v.), alla
stregua di quanto già fatto in relazione allo scorrimento integrale delle graduatorie per 1 concorsi di
501 e 263 vice ispettori.

Nell’interesse dell’ Amministrazione e di tutto il personale riteniamo imprescindibile, in
questa fase di ripartenza del Paese, operare un’attenta pianificazione delle risorse umane che
permetta di compensare al più presto i numerosi pensionamenti e di sopperire alla lentezza
delle procedure concorsuali, rendendo il più possibile veloci ed economiche le assunzioni e le
promozioni.

A tal proposito, infatti, è evidente che la drammatica carenza organica del ruolo ispettori a
breve riguarderà tutti gli altri ruoli, con Importanti ripercussioni sulla funzionalità di tutti gli
uffici della Polizia di Stato e l’esigenza di un rapido ricambio si scontra, inevitabilmente, con la
lentezza delle numerose procedure concorsuali in corso e con i ritardi nell’avvio dei nuovi.

Per questo motivo, come già evidenziato con la richiesta di un terzo correttivo del riordino
delle carriere esplicitata in un documento di questa Segreteria Nazionale del 17 gennaio 2021,
riteniamo che l’ampliamento dei posti dei concorsi interni e il completo scorrimento delle
graduatorie andrebbe esteso a tutte le procedure in atto, tra cui il concorso per 436 posti
di vice commissario, per il quale in più occasioni abbiamo sottolineato come l’esigenza di
attribuire al personale un giusto riconoscimento di carriera, assicurerebbe al contempo un rapido
“ripopolamento” dell’organico di un ruolo particolarmente colpito dai recenti pensionamenti.

In ultimo si sottolinea che con un intervento come quello auspicato si otterrebbe 1l duplice
risultato di assicurarsi un celere ricambio con un considerevole risparmio di tempo e di spesa
pubblica.

Conoscendo bene la Sua sensibilità verso problematiche d’interesse del personale, ma anche
della funzionalità dell’ Amministrazione della pubblica sicurezza, nell’inviare 1 nostri più cordiali
salut1, restiamo in attesa di un cortese cenno di riscontro.

Distintamente

La nota