Oggetto: incomprensibili e inaccettabili ritardi nell’erogazione dell’integrazione del Fesi 2020. – Sollecito richiesta urgentissimo autorevole intervento.
Egregia Signora Ministro,
come ricorderà circa un mese orsono, con la nota pari oggetto n. 1611/FN/21 del 29 ottobre scorso, Le facemmo presente gli oltre quattro mesi allora trascorsi dalla data in cui era stato sottoscritto l’accordo per la distribuzione al personale della Polizia di Stato delle risorse destinate al Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali relativo all’anno 2020: oggi i mesi di ritardo sono diventati cinque nonostante gli accorgimenti da noi proposti.
Ricordiamo ancora una volta la nostra proposta di concentrare sull’unica voce che interessa indistintamente tutti i poliziotti – la “produttività collettiva” – tutte le risorse che non erano ancora disponibili al momento della sottoscrizione dell’accordo e da cui possono giungere a ciascun collega importi che possono giungere fino a 450 euro lordi, includendo nel testo tale destinazione per evitare le nuove riunioni che sarebbero state necessarie per giungere ad un accordo integrativo.
Sappiamo che il Dipartimento ha trasmesso da una settimana tutti i dati richiesti da NoiPA: ciononostante i poliziotti, consultandone il portale nella sezione “consultazione pagamenti”, si ritrovano nel cedolino tra i 200 e i 300 euro netti in meno rispetto allo scorso anno, segno evidente che non è ancora avvenuto l’accredito dell’integrazione derivante dall’accoglimento delle nostre proposte, spettanze che avrebbero dovuto essere erogate entro il mese di agosto scorso.
Le rinnoviamo pertanto la nostra richiesta di voler porre in essere ogni possibile sforzo in seno all’Esecutivo affinché NoiPA accrediti al più presto l’integrazione del Fesi 2020 per evitare che, in un momento in cui vengono sottoposti agli ennesimi sforzi, straordinari ormai da tutti i punti di vista, ai poliziotti che quotidianamente mettono a repentaglio la propria incolumità per proteggere quella altrui giunga un ennesimo e del tutto immeritato segnale negativo.
In attesa di un cortese cenno di riscontro inviamo cordiali saluti.
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