Ciao Vincenzo

Vincenzo, te ne sei andato e noi siamo qui a cercare parole che non si possono trovare.
Ci sono momenti in cui nulla può esprimere davvero ciò che si sente, e nulla può rendere giustizia a ciò che è stato, a ciò che sei stato tu…
“Ma se non sai che dire… che parli a fare?” avresti detto, scherzoso, sfottente e allegro in ogni circostanza. Sempre capace di sdrammatizzare, sempre pronto alla battuta, persino nei momenti di maggiore tensione. Oggi ci avresti detto proprio così, con il tuo immancabile sorriso, per tirarci su.
E del resto la voglia e la capacità di aiutare gli altri ce l’avevi nel DNA, disponibile con un collega proprio come con tutti gli altri, senza distinzione e senza risparmiarti, e la tua grande professionalità non ha fatto che esaltare queste tue doti.
Il fatto è… Vincenzo…, che ora tu ci manchi, e hai lasciato un vuoto difficile da colmare.
Ma ci hai insegnato a sfoderarlo quel sorriso, anche nei momenti più impensati, perché serve.
E allora guardaci da lì, Vincenzo, questo enorme sorriso degli amici della Fsp è per te.
Fai buon viaggio e veglia su di noi. Qui rimarrai sempre vivo, in ciascuno dei nostri cuori