BLOCCATA LA SCELLERATA NORMA SUL TRATTENIMENTO IN SERVIZIO DI ULTERIORI DUE ANNI PER OPERATORI DI POLIZIA

Approvata la Legge di Bilancio al Senato. È con immenso sollievo, che apprendiamo che l’emendamento presentato per il trattenimento in servizio di due anni degli operatori di Polizia È STATO RESPINTO.

“Ringraziamo il Senato, i Rappresentanti del Governo e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza” affermano i segretari Generali di SAP, FSP, COISP-MOSAP e SILP CIGL in quanto hanno compreso che sarebbe stata una scellerata operazione e avrebbe bloccato il turnover e ulteriormente aggravato l’annoso problema della eccessiva età media degli organici che attualmente si aggira attorno ai 49 anni di età”

La freschezza fisica resta un requisito essenziale per una maggiore efficienza nei servizi di polizia.

I Segretari Generali inoltre aggiungono: “Apprezziamo, invece, che nella legge di stabilità sia stata prevista un’importante norma relativa alla introduzione di una polizza assicurativa per la tutela legale per fatti di servizio, nonché l’introduzione della cd. “previdenza dedicata” per il comparto sicurezza e difesa per compensare la mancata attivazione della previdenza complementare. Inoltre sono state finanziate nuove assunzioni di giovani agenti, di circa 650 unità oltre il turn over”

“Prediamo atto dell’impegno, che sia il Senato che il Governo hanno dimostrato nei riguardi del comparto sicurezza, certi che questo risultato sia una vittoria non solo per tutti gli appartenenti al comparto sicurezza che potranno da oggi sentirsi più tutelati ma per tutto i Paese che potrà presto contare su un rinnovamento generazionale delle forze di polizia”.

VENERDÌ 24 DICEMBRE 2021 10.20.29

MANOVRA: SINDACATI POLIZIA, BLOCCATA NORMA SCELLERATA SU TRATTENIMENTO IN SERVIZIO OPERATORI POLIZIA

MANOVRA: SINDACATI POLIZIA, BLOCCATA NORMA SCELLERATA SU TRATTENIMENTO IN SERVIZIO OPERATORI POLIZIA = Roma, 24 dic. (Adnkronos) – “Approvata la Legge di Bilancio al Senato. È con immenso sollievo, che apprendiamo che l’emendamento presentato per il trattenimento in servizio di due anni degli operatori di Polizia e’ stato respinto. Ringraziamo il Senato, i Rappresentanti del Governo e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza in quanto hanno compreso che sarebbe stata una scellerata operazione e avrebbe bloccato il turnover e ulteriormente aggravato l’annoso problema della eccessiva età media degli organici che attualmente si aggira attorno ai 49 anni di età”. Lo affermano i segretari Generali di Sap, Fsp, Coisp-Mosap e Silp Cigl. “La freschezza fisica resta un requisito essenziale per una maggiore efficienza nei servizi di polizia”, sottolineano. I Segretari Generali inoltre aggiungono: ”Apprezziamo, invece, che nella legge di stabilità sia stata prevista un’importante norma relativa alla introduzione di una polizza assicurativa per la tutela legale per fatti di servizio, nonché l’introduzione della cd. ”previdenza dedicata” per il comparto sicurezza e difesa per compensare la mancata attivazione della previdenza complementare. Inoltre sono state finanziate nuove assunzioni di giovani agenti, di circa 650 unità oltre il turn over”.    ”Prediamo atto dell’impegno, che sia il Senato che il Governo hanno dimostrato nei riguardi del comparto sicurezza, certi che questo risultato sia una vittoria non solo per tutti gli appartenenti al comparto sicurezza che potranno da oggi sentirsi più tutelati ma per tutto i Paese che potrà presto contare su un rinnovamento generazionale delle forze di polizia”, concludono.

VENERDÌ 24 DICEMBRE 2021 14.51.02

MANOVRA: SIULP E SIAP, ‘NO A TRATTENIMENTO IN SERVIZIO CREERA’ PROBLEMI FUNZIONALITA’ UFFICI POLIZIA’ =

MANOVRA: SIULP E SIAP, ‘NO A TRATTENIMENTO IN SERVIZIO CREERA’ PROBLEMI FUNZIONALITA’ UFFICI POLIZIA’ = Roma, 24 dic. (Adnkronos) – L’approvazione della Legge di Bilancio da parte del Senato, considerato che la Camera dei Deputati potrà solo ratificare il provvedimento senza alcuna discussione né potrà correggere o integrare erronee valutazioni, apre un vulnus pericoloso. Ció premesso, la scelta del Governo sulla mancata discussione e approvazione dell’emendamento che avrebbe integrato l’attuale formulazione dell’art. 59 DPR 335/82 sul trattenimento in servizio di due anni degli operatori della POLIZIA Stato creerà non pochi problemi di efficienza e funzionalità agli uffici di POLIZIA, a partire dalle distaccate Sezioni di PG presso i tribunali, oltre che alle squadre mobili, alle Digos e a tutte le sezioni di PG degli uffici di POLIZIA e dei commissariati”. Lo sottolineano il Segretario Generale Siulp Felice Romano e il Segretario Generale Siap Giuseppe Tiani. “I Rappresentanti del Governo e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, di fronte alle due possibili opzioni che avevamo presentato – ovvero o consentire il trattenimento ovvero finanziare un atto riordino – hanno scelto quella di non perseguire il trattenimento in servizio per garantire la funzionalità degli uffici e la continuità nella lotta alla criminalità – affermano i due leader sindacali – in quanto nonostante conoscano il danno che detta scelta causerà, hanno sposato la tesi di chi definisce scellerata una operazione necessaria e di buon senso. È noto a tutti gli addetti ai lavori che il provvedimento non avrebbe bloccato il turnover, nè aggravato l’annoso problema dell’eta’ media degli organici che attualmente è circa 50 anni. La freschezza fisica resta un requisito essenziale e necessario per i giovani agenti che devono garantire i servizi di POLIZIA, non certamente per gli ufficiali di pg che svolgono le indagini, gestiscono i fascicoli e dirigono le preposte sezioni investigative”.

“Certamente -continuano i due leader di Siulp e Siap- ora tutte le qualifiche apicali dei diversi ruoli che non riusciranno per pochi mesi ad andare in pensione con un parametro più alto e una pensione e liquidazione migliore sapranno a chi rivolgersi. Ciò nonostante per senso di responsabilità abbiamo chiuso il Contratto di Lavoro, nonostante alcuni provvedimenti siano claudicanti come nel caso della tutela legale e della polizza sanitaria”. “Anticipiamo che il Governo e l’Amministrazione della ps si sonno assunti il gravoso onere di un nuovo riordino delle carriere come da noi richiesto, atteso che, alcune qualifiche/gradi equivalenti dei colleghi dell’arma dei carabinieri vengono promossi alla qualifica/grado apicale con anticipo rispetto ai poliziotti. È appunto il caso degli ispettori superiori della POLIZIA e delle altre qualifiche apicali dei ruoli ordinari e tecnici. Il riordino delle POLIZIA ad ordinamento civile sarà il nuovo fronte sindacale, a noi compete tutelare i poliziotti e lavorare per l’efficienza del sistema sicurezza che dobbiamo rendere al paese e ai cittadini, probabilmente altri hanno interessi di parte o di partito come è di lapalissiana evidenza. Per noi la terzietà delle nostre funzioni resta una pietra miliare avendo rigettato sempre le commistioni tra sindacato e politica o la doppia funzione”.

Il comunicato