Oggetto: Conferimento borse di studio ai figli, agli orfani e ai dipendenti della Polizia
di Stato per l’anno 2022. Bilancio Stato.

AI fine di incentivare l’attitudine allo studio e premiare coloro che si sono
distinti per il profitto, il Servizio assistenza e attività sociali di questa Direzione centrale
conferisce annualmente n.354 borse di studio, a favore dei figli dei dipendenti, in
servizio o in quiescenza e degli orfani, nonché dei dipendenti della Polizia di Stato.

Tali borse di studio, i cui importi devono considerarsi al lordo delle ritenute di
legge, per l’anno scolastico e accademico 2020/2021, sono suddivise secondo le
categorie di seguito indicate:

A) – n.180 borse di studio da € 200,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato, iscritti, per l’anno scolastico 2021-2022, presso istituti statali,
parificati o legalmente riconosciuti, alla prima classe delle scuole medie
superiori, che abbiano conseguito, nell’anno scolastico 2020-2021, non da
ripetenti, la licenza di scuola media inferiore, con voto finale non
inferiore a 9/10;

B) – n.70 borsedistudio da € 400,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato che nell’anno scolastico 2020-2021 abbiano conseguito un diploma
di scuola secondaria di II grado, presso istituti statali, parificati o
legalmente riconosciuti, non da ripetenti, con l’attribuzione di una
votazione non inferiore a 95/100.

C)- n.39. borse di studio da € 500,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato, che, nell’anno 2021, abbiano conseguito un diploma di laurea
specialistica o a ciclo unico con l’attribuzione di una votazione non
inferiore a 110/110;

D) – n.40. borse di studio da € 200,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia
di Stato, che nell’anno scolastico 2020-2021 abbiano conseguito, presso
istituti statali, parificati o legalmente riconosciuti, la licenza di scuola
media inferiore con una votazione minima di 6/10, ovvero che nell’anno
scolastico 2021-2022, siano iscritti ad una classe intermedia delle scuole
medie superiori con una media scolastica non inferiore a 6/10.
Sono equiparati agli orfani i figli del personale della Polizia di Stato
titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);

E) – n.10 borsedistudio da € 400,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia
di Stato, che nell’anno scolastico 2020-2021, abbiano conseguito un
diploma di scuola secondaria di II grado, presso istituti statali, parificati
o legalmente riconosciuti, con l’attribuzione di una votazione non inferiore
a 70/100.
Sono equiparati agli orfani i figli del personale della Polizia di Stato
titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);

F) – n.5 borsedistudio da € 500,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia
di Stato, che abbiano conseguito nell’anno 2021 un diploma di laurea
specialistica o a ciclo unico con l’attribuzione di una votazione non
inferiore a 77/110.
Sono equiparati agli orfani i figli del personale della Polizia di Stato
titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);

G) – n.10 borse di studio da € 600,00 ciascuna, per i dipendenti della Polizia di
Stato che abbiano conseguito nell’anno 2021 un diploma di laurea
specialistica o a ciclo unico con una votazione non inferiore a 105/110.

Requisiti per l’ammissione al concorso

Alla presente procedura di conferimento possono partecipare i figli a carico dei
dipendenti della Polizia di Stato, in servizio e in quiescenza, gli orfani dei dipendenti
della Polizia di Stato e i dipendenti in servizio, in possesso dei requisiti previsti per
ciascuna delle sopraindicate categorie di borse di studio.

Devono ritenersi fiscalmente a carico i figli e gli orfani, celibi o nubili, sprovvisti
di reddito derivante da attività lavorativa. Si considerano, altresì, a carico, oltre i figli
per i quali il richiedente percepisce la quota di aggiunta di famiglia, anche quelli
maggiorenni che abbiano percepito, nell’anno 2021, un reddito complessivo (al lordo
degli oneri deducibili) uguale o inferiore a 4.000,00 euro, se minori di 24 anni, ovvero
uguale o inferiore a 2.840,51 euro, se di età superiore ai 24 anni.

L’assenza dei suddetti requisiti determinerà l’inammissibilità delle istanze.
Saranno esclusi dal concorso coloro che risultino ripetenti, fuori corso negli studi
universitari, che abbiano fruito di sovvenzioni o incentivi economici ai fini scolastici,
ovvero abbiano beneficiato di borsa di studio o analogo contributo concesso da altri Enti
o del presalario universitario.

Documentazione richiesta

La domanda dovrà essere redatta sull’apposito modulo (all.1) ed essere
sottoscritta dal dipendente, in servizio o in quiescenza, dallo studente se maggiorenne o
da chi esercita la potestà parentale. Per gli orfani dovranno essere indicate le generalità
(compresa la data di nascita) e la qualifica del genitore deceduto.
Dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

  • autocertificazione riportante il voto di diploma di scuola secondaria di I grado o
    il voto di diploma di scuola secondaria di II grado (all.2) per le categorie A, B,
    D, E;
  • autocertificazione riportante i voti in tutte le materie (all.3) per la sola categoria
    D;
  • autocertificazione riportante il voto di laurea (all.4) per le categorie C, F, G;
  • dichiarazione relativa alla composizione del nucleo familiare del richiedente, con
    l’indicazione dei familiari a carico, con relativa percentuale (all.5);
  • dichiarazione sostitutiva di certificazione riferita al reddito individuale, da
    compilare solo a cura dello studente maggiorenne (all.6);
  • attestazione ISEE in corso di validità al momento di presentazione delle istanze
    e priva di annotazioni o di omissioni/difformità. I dipendenti legalmente separati
    o divorziati dovranno presentare la certificazione ISEE riferita al reddito del
    proprio nucleo familiare;
  • copia del documento d’identità del concorrente maggiorenne o del genitore
    esercente la potestà parentale;
  • attestato di servizio nella Polizia di Stato, rilasciato dall’Ufficio di appartenenza,
    per la sola categoria G;
  • indicazioni del codice IBAN relativo al conto corrente postale/ bancario italiano,
    o della carta prepagata abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte delle
    Pubbliche amministrazioni, intestato o cointestato al richiedente la borsa
    (genitore, tutore o studente maggiorenne), vaglia cambiario non trasferibile della
    Banca d’Italia, con spese a carico dell’interessato. Non sono validi IBAN di
    libretti postali (all.7).

Si precisa che:

– ciascuna dichiarazione avrà valore di autocertificazione e che la completezza e
la correttezza dei dati forniti costituisce presupposto essenziale ai fini della
procedura concorsuale, analogamente alla regolarità dell’attestazione ISEE;

– la corretta indicazione del codice IBAN e l’intestazione o la cointestazione del
conto corrente postale/ bancario italiano, o della carta prepagata al richiedente la
borsa di studio (genitore, tutore o studente maggiorenne) rappresenta requisito
indispensabile per l’eventuale conferimento del premio.

L’inesattezza e l’incompletezza dei dati forniti comporterà l’esclusione dalla
procedura concorsuale.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare, attraverso gli Enti
interessati, controlli a campione sulle dichiarazioni rese.

Modalità e termini di presentazione delle domande

Il richiedente dovrà presentare la domanda, completa della documentazione
richiesta, inderogabilmente entro il 30 maggio 2022 presso:

– le Questure (per i dipendenti in servizio e per i dipendenti in quiescenza o gli
orfani che risiedono nella provincia) e presso gli Uffici e i Reparti territoriali di
appartenenza, che avranno l’onere di trasmetterle alle rispettive Questure;

– gli Uffici centrali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e gli Ispettorati (per
i dipendenti che vi prestano servizio).
I predetti Uffici dovranno provvedere:

– alla verifica della completezza della documentazione e della sua rispondenza con
quella richiesta dal bando, adottando, in caso di carenza, ogni iniziativa utile a
sanare eventuali difformità riscontrate;

– alla compilazione del modulo di ricezione (all.8);

– all’inoltro di ogni singola domanda, avendo cura di nominare il relativo file con
“cognome e nome del dipendente, – Borsa di studio Bilancio Stato anno 2022”;

– alla trasmissione con lettera dell’elenco nominativo di tutti coloro che hanno
presentato istanza (all.9);

– all’invio delle suddette istanze, corredate dalla relativa documentazione,
inderogabilmente entro il 7 giugno 2022, al seguente indirizzo di posta
elettronica: dipps.Ass1@pecps.interno.it.

Le domande presentate oltre il termine del 30 maggio 2022 saranno escluse
dalla procedura. Al riguardo, farà fede la data apposta dall’Ufficio sul modulo di
ricezione.
Non saranno prese in considerazione eventuali integrazioni successive alla
domanda.

Formazione delle graduatorie

Le istanze saranno valutate da un’apposita Commissione, secondo 1 criteri di
seguito indicati.

1. Rendimento: sarà data precedenza al concorrente con la votazione più alta
ovvero all’attribuzione della lode.

2. Reddito: a parità di punteggio, avrà precedenza lo studente appartenente ad un
nucleo familiare con reddito ISEE inferiore.

3. Composizione del nucleo familiare: a parità di voto e di reddito familiare, sarà
data priorità al candidato nel cui nucleo familiare siano presenti un numero
maggiore di persone conviventi e fiscalmente a carico.
A parità di posizione sarà preferito il concorrente di età anagrafica maggiore.

Il punteggio di merito riferito alla frequenza delle classi I, II, III e IV della
scuola media superiore (solo per la cat. D) sarà ricavato dalla media dei voti ottenuti
nelle diverse materie scolastiche. Non saranno calcolati i voti ottenuti in “religione”.

Le somme eventualmente residuate saranno utilizzate per l’assegnazione del
beneficio ai concorrenti orfani e ai figli dei dipendenti o ai dipendenti ammessi nelle
graduatorie e risultati non vincitori.

AI termine della procedura sarà formata la graduatoria dei vincitori che sarà
pubblicata sul sito istituzionale della Polizia di Stato ‘“www.poliziadistato.it” e sul
portale intranet “Doppiavela”.

Qualora lo studente, risultato vincitore, sia diventato maggiorenne
successivamente alla presentazione dell’istanza, dovrà comunicare tempestivamente le
coordinate bancarie di un conto o di una carta a sé intestata o cointestata.

Il contenuto della presente ed i moduli allegati potranno essere consultati e
scaricati dal sito istituzionale della Polizia di Stato “www.poliziadistato.it” e dal portale
intranet “Doppiavela”.

Gli uffici in indirizzo vorranno assicurare la massima diffusione dell’iniziativa,
con particolare attenzione agli orfani dei dipendenti e ai figli dei dipendenti in
quiescenza della Polizia di Stato.

La circolare