Polizza tutela legale: incontro interlocutorio
Bisogna fare presto, non si può più aspettare

Si è svolto ieri il previsto incontro sul finanziamento della tutela legale per gli appartenenti alla Polizia di
Stato stanziato nella legge di bilancio 2022 e solo recentemente reso materialmente disponibile dal Mef:
la delegazione dell’Amministrazione era guidata dal Direttore del Fondo assistenza, dirigente superiore
Serafina Fascina e dal Direttore dell’Ufficio relazioni sindacali, vice prefetto Maria De Bartolomeis.

La somma disponibile è pari a 1.470.350 euro e, a legislazione vigente, è necessario impegnala con
un bando di gara entro il 31 dicembre prossimo, per cui è necessario un confronto serrato per far sì
che vengano integrate adeguatamente le coperture già previste per la responsabilità civile e la tutela
legale dalle polizze già in essere e di cui oggi, purtroppo, pochissimi colleghi sono a conoscenza.

In un Paese in cui non c’è certezza della pena per i delinquenti ma, per noi Servitori dello Stato, la pena
è il processo stesso, bisognerà innanzitutto puntare sulla celere copertura anticipata di tutte le spese oggi
non coperte, comprese quelle non ritenute congrue dall’Avvocatura dello Stato o che quest’ultima
ritiene non rimborsabili per fattispecie non considerate “nell’interesse dell’Amministrazione”.

Come noto la Costituzione impedisce di coprire la colpa grave senza costi per gli interessati, per cui
bisognerà che il prezzo della copertura individuale dei danni causati all’Amministrazione stessa (auto
di servizio, ecc.) da azioni degli appartenenti che venissero considerate dalla Corte dei conti affette
appunto da colpa grave venga molto ridotto ed avvicinato il più possibile ad una cifra simbolica.

Sarà quindi necessaria una rapida ricognizione delle coperture integrative da attivare bandire, al più
presto possibile, una nuova gara che comprenda inoltre anche gli appartenenti alla Polizia di Stato
con qualifiche dirigenziali, al momento esclusi e, successivamente, andrà condotta una campagna
informativa capillare per far sì che, nei casi previsti, tutti i colleghi possano utilizzare le coperture.

Roma, 16 novembre 2022

Il comunicato