Oggetto: assegnazioni di fine corso dei vincitori del concorso pubblico, per esami, per l’assunzione di 1.000 allievi vice ispettori, indetto con decreto a firma del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza in data 23 dicembre 2020.
– Richiesta intervento.

Come noto i vincitori del concorso in oggetto verranno a breve avviati alla frequenza del
previsto corso di formazione iniziale della durata di 18 mesi, al termine del quale e previo il
superamento del tirocinio operativo, verranno assegnati alle sedi di servizio tenendo conto delle
preferenze indicate da ciascuno di essi nell’ordine stabilito dalla graduatoria.

Sulla graduatoria prevalgono però alcune limitazioni: ciascun vice ispettore non potrà essere
assegnato a un ufficio avente sede nella regione di nascita o in quella di residenza alla data di adozione
del bando medesimo, né in quelle limitrofe. E non basta: all’uopo la regione Sicilia è considerata
limitrofa alla regione Calabria e la regione Sardegna è considerata limitrofa alla regione Lazio.

Appare evidente che la finalità di questa previsione, peraltro di dubbia utilità ed assente nei
decreti che disciplinano lo svolgimento dei concorsi, di fatto accomuna i concorsi da allievo vice
ispettore a quelli da allievo agente – ma non quelli da commissario – consiste in un allontanamento
dai contesti di provenienza di coloro i quali entrano a far parte della Polizia di Stato.

Ma chi ha vinto quel concorso e già appartiene ai ruoli della Polizia di Stato l’allontanamento
lo ha già subito e, quindi, nel caso specifico, viene meno la ratio di limitazioni che in alcuni casi
impediscono di indicare la preferenza per molte regioni: solo per fare un esempio le regioni escluse
sono ben 11 per il collega originario del Lazio che presta servizio in Emilia-Romagna!

Una sensibile diminuzione delle limitazioni contenute nel bando per l’indicazione delle sedi
agevolerebbe gli allievi “esterni”, ma anche l’Amministrazione medesima, fermo restando però che,
a nostro avviso, tutte le limitazioni andrebbero eliminate per chi è già appartenente alla Polizia di

Stato e quindi ha già subito da tempo quel distacco che ne costituiva appunto la ratio.
In attesa di un cortese cenno di riscontro inviamo i più cordiali saluti.

La nostra lettera