OGGETTO: Fotosegnalamento ad opera di equipaggi operativi delle Questure e dei
Reparti prevenzione crimine.

Come noto, le attività inerenti al controllo delle persone e alla loro
identificazione svolte dagli equipaggi indicati in oggetto comportano talvolta la
necessità di accompagnare i soggetti interessati presso gli uffici della Polizia scientifica
per procedere al loro fotosegnalamento.

Ciò può determinare la prolungata sottrazione dal territorio di risorse operative,
soprattutto quando il personale della Polizia scientifica non sia, per diverse ragioni,
prontamente disponibile o il numero degli accompagnati sia particolarmente elevato.

Al fine di far fronte a tali situazioni, la Direzione Centrale Anticrimine ha
preliminarmente rappresentato che, nell’ottica di massimizzare la presenza dei
menzionati equipaggi su strada, è già in fase avanzata il progetto AFIS MOBILE, che
consentirà (in particolar modo agli operatori a vario titolo impegnati nei servizi di
controllo del territorio) di procedere a una verifica preliminare, sul posto, dell’identità
dei fermati attraverso un lettore di impronte da connettere ai tablet dei vari sistemi
multimediali, che si collegherà all’AF/S per accertare gli eventuali precedenti
dattiloscopici dei soggetti la cui identità sia incerta.

Nelle more del perfezionamento di tale applicazione, è intendimento della
Direzione medesima adottare una direttiva, utile a consentire al personale in servizio
presso gli Uffici di cui si tratta di partecipare ai corsi di fotosegnalamento
periodicamente organizzati presso alcune articolazioni territoriali della Polizia
scientifica.

AI fine di evitare che il personale in argomento sia indebitamente impiegato in
attività diverse da quelle previste dai compiti ordinari, soprattutto con riferimento ai
servizi di Volante, con l’adottanda direttiva saranno fornite le seguenti indicazioni:

  • la partecipazione al corso di fotosegnalamento dovrà avvenire su base volontaria,
    previa valutazione da parte del Questore o del Dirigente del Reparto;
  • il Servizio polizia scientifica comunicherà annualmente ai competenti Servizi centrali
    che coordinano le articolazioni territoriali interessate il numero dei corsi di
    fotosegnalamento, le sedi ove si terranno e i posti riservati, per opportuna
    informazione;
  • il fotosegnalamento ad opera del personale in parola potrà essere realizzato solo in
    casi di comprovate situazioni eccezionali ed emergenti, che non consentano di
    ricorrere a operatori specializzati della Polizia scientifica; sul punto, quindi, sarà
    sempre necessario che nella pianificazione di eventuali operazioni ad alto impatto
    continui ad essere adeguatamente programmata la disponibilità di un congruo
    numero di fotosegnalatori dei locali Uffici di Polizia scientifica;
  • le attività in questione dovranno essere sempre realizzate all’interno degli uffici della
    Polizia scientifica e con le attrezzature ivi presenti, previe precise direttive dei
    Questori sulle modalità di accesso ai locali e sull’utilizzo delle suddette
    apparecchiature nonché sulle regole di gestione delle persone accompagnate;
  • gli equipaggi in argomento potranno fotosegnalare esclusivamente soggetti da loro
    accompagnati, per evitare surrettizie sostituzioni del personale di Polizia scientifica;
  • l’eventuale fotosegnalamento da parte di operatori dei Reparti prevenzione crimine
    dovrà avvenire nel pieno rispetto delle disposizioni di cui al Decreto del Capo della
    Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 7 ottobre 2016, concernente
    la revisione delle modalità d’impiego dei Reparti prevenzione crimine, che, all’art. 3,
    comma 3, prevede che “/…/ il Reparto, nell’espletamento del servizio, è affiancato
    da personale della Questura competente o degli uffici della Polizia di Stato dislocati
    sul territorio oggetto dell’intervento, cui sono demandati gli adempimenti di polizia
    giudiziaria e quelli investigativi emergenti […]”, ciò implicando che ogni ulteriore
    incombenza, seppur strettamente conseguenziale all’attività di fotosegnalamento, non
    dovrà ricadere sugli equipaggi dei citati Reparti.

In relazione a tanto, come anticipato per le vie brevi, si conferma che giovedì
19 ottobre p.v., alle ore 11,00 si terrà un incontro al riguardo, presso la Sala Planisfero
dell’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, Via Panisperna n.
200.

Codeste 00.SS. sono pregate di far conoscere i nominativi dei componenti
delle rispettive delegazioni.

La circolare