OGGETTO: 33° Corso di formazione professionale per la nomina alla qualifica di vice
sovrintendente della Polizia di Stato — Disposizioni organizzative.

Come noto, in data 24 novembre u.s. è stata pubblicata la graduatoria relativa allo
scrutinio per merito comparativo per l’accesso alla qualifica di vice sovrintendente della
Polizia di Stato1 , riferito alle vacanze 31 dicembre 2020, per la copertura di 1475 posti,
di cui 15 riservati al personale in possesso di attestato di bilinguismo, di cui all’art. 2 del
d.P.R. n. 752/1976.

AI riguardo, questo Ispettorato sta predisponendo tutte le attività prodromiche
all’avvio del relativo corso di formazione che, in linea con quanto disposto dai decreti
del Capo della Polizia — Direttore generale della pubblica sicurezza2 , verrà strutturato
sulla scorta delle recenti analoghe edizioni corsuali.

Il corso, denominato “33° corso di formazione professionale per la nomina alla
qualifica di vice sovrintendente della Polizia di Stato”, verrà realizzato in due cicli
a partire dal prossimo mese di febbraio, a cura del Centro addestramento della Polizia
di Stato di Cesena.

Ogni ciclo corsuale avrà la durata di un mese e sarà articolato in due fasi formative:
una di formazione e-learning, comprensiva di lezioni frontali realizzate attraverso
l’utilizzo di aule didattiche virtuali, e una di tirocinio applicativo presso la sede di servizio
dei frequentatori.

Le attività formative si svolgeranno con la seguente articolazione:

1° ciclo – dal 6 febbraio al 5 marzo 2024

    • fase formativa con modalità e-learning — dal 6 al 25 febbraio 2024;
    • tirocinio applicativo presso la sede di servizio — dal 26 febbraio al 5 marzo
      2024.

2° ciclo – dal 27 febbraio al 26 marzo 2024

    • fase formativa con modalità e-learning — dal 27 febbraio al 17 marzo 2024;
    • tirocinio applicativo presso la sede di servizio — dal 18 al 26 marzo 2024.

La frequenza del corso prevede il superamento di una “verifica” (in modalità
telematica), che sì conclude con una valutazione di idoneità/non idoneità all’acquisizione
della qualifica superiore. Coloro che superano la verifica sono immessi in ruolo
secondo gli esiti della procedura di scrutinio.

Come per tutti i corsi realizzati con modalità telematiche, si segnala il ruolo del
Referente provinciale per le attività formative il quale, individuato a livello
provinciale nell’ambito delle Questure di riferimento e, per il territorio della capitale,
anche presso le articolazioni del Dipartimento della pubblica sicurezza e gli
Ispettorati, rappresenta la figura di raccordo del territorio con questo Ispettorato e
con il citato Centro.

Si sottolinea che requisito imprescindibile per l’accredito in piattaforma e la
partecipazione al corso? è la mail corporate; è quindi indispensabile che ciascun
dipendente verifichi preventivamente l’operatività del proprio indirizzo di posta
elettronica istituzionale, con particolare riguardo all’eventualità della password scaduta.

AVVIO AL CORSO

Il dipendente:

√ preso atto della convocazione al corso, deve compilare il modulo
“scel lalità di fruizi lella fase e-/ ing4 ” (all 1);

√ nella data di inizio corso, deve presentarsi presso l’ufficio/reparto di
appartenenza per compilare e sottoscrivere il “foglio notizie” (all.2),
con il quale dichiara di iniziare il corso ovvero di rinunciarvi.

√ tale operazione costituisce proced rocedura formale a. di presentazione tal corso e.
conseguentemente, la mancata presentazione. senza giustificato motivo,

Gli uffici/reparti di appartenenza:

√ devono trasmettere tempestivamente, entro e non oltre la data di inizio
corso. Jil foglio notizie solo al Centro e, nel caso di mancata
presentazione del dipendente, accertarne, con urgenza, le motivazioni,
dandone notizia alla predetta struttura formativa.

√ per i soli casi di “rinuncia” espressa nel foglio notizie, tale invio va
effettuato, oltre che al Centro, anche a questo Ispettorato – Servizio
scuole e corsi e alla Direzione centrale per gli affari generali e le
politiche del personale della Polizia di Stato – Servizio sovrintendenti,
assistenti cagenti.

√ nei casi in cui il dipendente sia temporaneamente non idoneo al servizio
per motivi di salute e richieda di partecipare alla fase e-/earning, previo
nulla osta del medico competente, lo stesso provvederà alla consegna del
foglio notizie e della prevista certificazione, a mezzo pec o posta
corporate, all’ufficio/reparto di appartenenza, che ne curerà l’inoltro al
Centro e ai sopracitati uffici centrali.

PIANO DELLA FORMAZIONE

Il piano della formazione prevede, per ciascuna delle tre aree didattiche (giuridica,
professionale e tecnico-operativa), materie ed argomenti maggiormente attinenti al
profilo professionale degli appartenenti al ruolo dei Sovrintendenti nella loro veste di
Ufficiali di Polizia Giudiziaria, i cui contenuti sono stati implementati con un focus
sull’Ufficio del Commissario Straordinario per le persone scomparse, sull’ Autorità
Garante per l’infanzia e l’adolescenza, sul disagio nell’operatore di polizia con
l’inserimento di due moduli relativi a “Il fenomeno suicidario” e “la psicologia
dell’emergenza nella Polizia di Stato”.

Con riferimento all’importanza che rivestono i vari livelli della comunicazione
nell’attività dell’operatore di Polizia, è stato introdotto un modulo che affronta la tematica
“la Polizia e i Social Network” e sono stati destinati due periodi didattici in aula virtuale
a docenti individuati dall’ Ufficio IV – Relazioni esterne, cerimoniale e studi storici
della Segreteria del Dipartimento, per trattare la tematica “La comunicazione della
Polizia di Stato”.

Infine, considerati gli ultimi interventi normativi da parte del Legislatore in merito
alla tematica relativa alla Violenza di Genere, si è ritenuto opportuno inserire
l’approfondimento della materia in aula virtuale, destinando due periodi didattici (2 pd)
al docente individuato dalla Direzione Centrale competente.

Il predetto piano prevede, altresi, una particolare attenzione alla deontologia
professionale, in vista delle responsabilità connesse al conseguimento della nuova
qualifica, esercitazioni su atti di polizia giudiziaria, la risoluzione di un caso professionale
e, infine, periodi di studio finalizzati allo svolgimento della verifica finale, che avrà
luogo in modalità telematica.

In considerazione dei contenuti formativi erogati, può considerarsi assolto
l’obbligo dell’aggiornamento professionale per le tre giornate destinate alle
tematiche di settore.

FASE E-LEARNING

Nella fase di formazione e-learning verrà utilizzata la piattaforma formativa
all’uopo strutturata da questo Ispettorato, accessibile all’indirizzo
https://formazione,poliziadistato.it e fruibile anche su smartphone e tablet con le
modalità meglio dettagliate nella “Home Page > Istruzioni”.

La piattaforma è composta da un’area pubblica di libero accesso e da un’area
riservata alla quale potrà accedere esclusivamente il personale interessato al corso che
sarà accreditato, con le modalità indicate al paragrafo successivo, a partire dalle ore 14:00
del 8 febbraio p.v..

In tale fase saranno erogati, in modalità “online”, moduli formativi con contenuto
multimediale attraverso rete internet (a domicilio) o intranet (presso l’ufficio/reparto di
appartenenza), secondo il calendario generale tipo delle lezioni, elaborato da questo
Ispettorato per garantire uniformità didattica a livello nazionale.

Il predetto calendario ed eventuali comunicazioni in merito allo sviluppo del
programma didattico del corso saranno disponibili nella sezione “Area Didattica” della
homepage.

Il calendario delle lezioni indicherà gli argomenti e le materie da trattare
giornalmente, suddivisi in moduli, secondo un ordine di propedeuticità, sia all’interno
dell’area di riferimento che nel contesto più generale del piano degli studi, tenendo conto
della durata presunta di ciascun modulo.

Tale durata è stata computata in relazione al tempo necessario per visionare il
modulo, ascoltarne i contenuti ed assorbirne i concetti, con possibilità per il frequentatore
del corso di soffermarsi sugli argomenti più complessi o approfondire aspetti giuridici
meno noti.

In ragione di ciò la fruizione giornaliera dei moduli presenta margini di flessibilità
che dovrebbero consentire ai dipendenti di calibrarla per adattarla alle proprie esigenze
di apprendimento, ferma restando la necessità di completare l’attività formativa prevista
nella specifica giornata.

Durante la fase in argomento sono, inoltre, previste lezioni frontali con docente
in aule virtuali nonché periodi dedicati allo studio libero, che hanno la funzione di
compensare gli sforamenti nella fruizione dei moduli o altre esigenze connesse allo
spostamento del frequentatore del corso. Durante lo svolgimento delle lezioni in aula
virtuale, i frequentatori non sono tenuti ad indossare l’uniforme ordinaria ma dovranno
vestire un abbigliamento consono.

PROCEDURE DI ACCREDITAMENTO PER L’ACCESSO AL CORSO

Tutti i frequentatori saranno accreditati alla piattaforma a cura di questo Ispettorato,
a prescindere dalle modalità di fruizione dei contenuti del corso prescelte (a “domicilio”
o in “ufficio”), cui potranno accedere in ogni momento.

Avuta notizia della convocazione al corso, previo accreditamento, ciascun
dipendente dovrà effettuare la procedura di “Primo Accesso” nella homepage della
piattaforma, inserendo nel campo “Cerca indirizzo mail” il proprio alias
(perID@poliziadistato.it) e seguire le successive istruzioni ricevute sulla mail
istituzionale.

Ogni criticità connessa alle predette operazioni di accreditamento dovrà essere
tempestivamente comunicata al Centro di riferimento.

AI riguardo, si precisa che l’indirizzo di posta corporate sarà l’unico strumento
consentito per tutte le comunicazioni attinenti alle attività in argomento.

Si ribadisce, quindi, la necessità che ciascun dipendente verifichi preventivamente
l’operatività del proprio indirizzo di posta elettronica corporate, con particolare riguardo
all’eventualità della password scaduta.

MATERIALE DIDATTICO E AMMNISTRATIVO A DISPOSIZIONE DEI
FREQUENTATORI DEL CORSO

Sulla piattaforma saranno disponibili il “Vademecum” per i frequentatori, il
materiale didattico, le note informative, i testi giuridici e quanto altro necessario per lo
svolgimento del corso.

Nella sezione “Area Didattica” della home page sarà presente il materiale didattico
da utilizzare nella fase di formazione e-learning, strutturato in moduli formativi, dal
contenuto multimediale, ciascuno dei quali prevede una parte espositiva volta a far
acquisire conoscenze ed abilità pratiche ed un test di autovalutazione5 , quale utile
strumento di verifica del livello di apprendimento conseguito.

Nella sezione “Biblioteca”, accessibile attraverso il percorso Home page del corso
> Biblioteca, verranno, inoltre, messi a disposizione dei frequentatori del corso:

  •  testi utili ad un maggiore approfondimento degli argomenti e delle tematiche
    oggetto del corso quali, ad esempio, “Il primo intervento”, “Documenti di identità.
    Tipologie e controlli di base”, realizzati da professionalità interne
    all’ Amministrazione;
  • una raccolta di inserti della rivista ufficiale della Polizia di Stato “Polizia Moderna”;
  • il servizio web “La Tribuna Plus” per la fruizione online di codici e leggi utili
    per l’attività di polizia.
    Previo accreditamento con le credenziali di “/dentity PS”, il predetto servizio sarà
    fruibile per 12 mesi dall’attivazione tramite pc, tablet 0 smartphone, e sarà
    accessibile, nell’arco delle 24 ore, sette giorni su sette, mediante rete Internet od
    Intranet, attraverso la piattaforma FormazionePS o, in alternativa, digitando l’URL
    https://dcps.latribunaplus.it. Al termine del corso il servizio sarà accessibile
    unicamente dall’URL indicato.
    L’applicazione consente la navigazione ipertestuale dei contenuti, la ricerca testuale
    semplice ed avanzata nonché altre funzionalità per lo studio e l’attività dì polizia.
    Il servizio di assistenza tecnica relativo alla predetta applicazione verrà assicurato
    in modalità telefonica: gli interessati potranno contattare il numero 02/88.184.361,
    avendo cura di indicare all’operatore telefonico il PerID personale.

HELP DESK

Il servizio di “Help Desk” è uno strumento di supporto a disposizione dei corsisti,
in particolare durante la fase di formazione e-learning, in caso di difficoltà nella fruizione
dei moduli e/o criticità di natura tecnico-informatica non risolvibili in sede locale. È
funzionale, inoltre, a chiarire eventuali dubbi su questioni —dicarattere amministrativo
o su aspetti giuridici che riguardano il corso.

Il servizio di he/p desk è stato strutturato in tre aree:

  • didattica, per quesiti relativi ai contenuti della formazione con modalità
    e-learning
  • amministrativa, per tematiche inerenti agli aspetti generali del corso nonché
    ai profili organizzativi, regolamentari e giuridici — con accesso riservato ai soli
    “Referenti”.
  • tecnica, per problematiche connesse all’utilizzo della piattaforma e a possibili
    malfunzionamenti, il cui accesso è riservato ai soli “Referenti”;

Le questioni di carattere generale, via via affrontate e chiarite con l’ausilio dei
diversi fe/p desk, verranno condivise con tutti gli utenti mediante la creazione di apposite
sezioni F.A.Q..

I “Referenti” e i frequentatori dovranno, pertanto, consultare queste ultime prima
di porre “quesiti” tramite l’help desk.

Help desk DIDATTICO

L’help desk didattico è coordinato a livello centrale dal Servizio ricerca e didattica
di questo Ispettorato che ha il compito di gestire le richieste secondo criteri organizzativi
che garantiscano la continuità operativa del servizio.

La predetta risorsa potrà essere attivata solo attraverso la piattaforma al seguente
percorso ‘ome Page del corso > Area Didattica > Help Desk” mentre le risposte
ai quesiti saranno inoltrate direttamente all’indirizzo di posta elettronica corporate del
frequentatore.

Help Desk AMMINISTRATIVO

Il servizio, curato direttamente dal Servizio scuole e corsi di questo Ispettorato,
è accessibile unicamente dai Referenti (e, per loro tramite, dai rispettivi uffici
territoriali) al percorso “Home Page del corso> Area Frequentatori> Help Desk”.

I quesiti potranno essere inoltrati attraverso l’apposita funzione presente nella
piattaforma, salvo i casi di particolare urgenza, per i quali è possibile fare riferimento
ai punti di contatto del Centro (inseriti al percorso “Home page del corso > Area
Frequentatore > Bacheca”).

Il Referente, prima di porre un quesito, è tenuto a verificare che la problematica
non sia stata già chiarita con specifica F.A.Q..

Help Desk TECNICO

L’help desk tecnico, accessibile con il percorso “Home Page > FAO”, è collegato
a problematiche di ordine tecnico alle quali va assicurata massima attenzione e
priorità per una pronta risoluzione delle stesse, al fine di non compromettere la
regolare prosecuzione del corso.

Il servizio potrà essere attivato esclusivamente dai Referenti per la soluzione
delle problematiche relative al funzionamento della piattaforma.

AI riguardo si precisa che le disfunzioni delle apparecchiature in possesso del
dipendente dovranno essere risolte dall’interessato che, nelle more del superamento
delle anomalie, dovrà attivare tutte le iniziative necessarie per non interrompere il
percorso formativo.

A tal fine, a livello provinciale, le Questure dovranno strutturare un servizio
tecnico-informatico, facente capo al Referente, che possa fungere anche da collettore
di problematiche ricorrenti, per l’individuazione dei percorsi più agevoli alla
loro soluzione.

F.A.Q.- DIDATTICHE. TECNICHE E AMMINISTRATIVE

Come prima accennato, sulla piattaforma è disponibile un’apposita area in
cui sono riportati i quesiti ricorrenti e relative risposte, distinte in “”.F.A.Q.. generali”
e “F.A.Q.” concernenti uno specifico corso:

  • le “F.A.Q. generali” sono consultabili da tutti nell’area pubblica,
    accessibile senza accreditamento, tramite il pulsante “F.4.Q.” presente
    nella home page della piattaforma. Riguardano solo gli aspetti relativi al
    funzionamento della piattaforma e le procedure di accesso al corso.
  • Le “F.A.Q.” relative ad uno specifico corso, invece, sono consultabili
    esclusivamente dagli utenti autorizzati (frequentatori e Referenti) e si
    suddividono in “F.A.0. didattiche” e “F.A.Q. amministrative”. Le prime
    chiariscono dubbi sui contenuti didattici mentre le seconde contengono
    risposte a quesiti di carattere generale sotto il profilo dell’organizzazione
    del corso e dell’attività di gestione amministrativa dei corsisti.

TIROCINIO APPLICATIVO

Il tirocinio applicativo si svolge presso la rispettiva sede di servizio ed è
finalizzato al completamento della formazione attraverso l’approfondimento delle
materie trattate nella fase e-/eurning del corso, per l’acquisizione delle competenze
necessarie all’esercizio delle maggiori responsabilità connesse alla nuova qualifica.

Durante il tirocinio i dipendenti potranno essere impiegati in una o in più
articolazioni di ciascun ufficio/reparto, anche diverse da quella di provenienza, in
affiancamento a personale dello specifico settore.

Glì stessi osserveranno l’orario di servizio adottato dall’ufficio/reparto presso
cui sono applicati, potranno svolgere lavoro straordinario ed essere impiegati in
servizi esterni, festivi e/o notturni, in relazione agli incarichi affidati.

GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL FREQUENTATORE DI CORSO

Per gli aspetti gestionali, i frequentatori dipendono per l’intera durata del corso
dal dirigente dell’ufficio/reparto di appartenenza presso cui prestano servizio;
tali uffici operano jp_stretto raccordo con il Centro per tutte le comunicazioni
concementi lo status di frequentatore (ad esempio avvio e rinuncia al corso, computo
delle assenze e dei periodi di malattia, verifica finale ed eventuali dimissioni).

√Orario di servizio — Orario didattico

Il calendario settimanale delle lezioni della fase e-fegrning è equivalente
all’orario di servizio previsto dalle vigenti disposizioni contrattuali ed è strutturato
in regime di “settimana corta”, dal lunedì al venerdì, con due rientri pomeridiani, per
un totale di 36 ore effettive.

Durante il tirocinio applicativo. l’orario di servizio da osservare è quello adottato
dall’ufficio/reparto ove il dipendente è impiegato.

Il corsista, a prescindere dalla modalità prescelta per lo svolgimento della fase
e-learning, è tenuto a rispettare l’orario settimanale delle lezioni. In particolare:

  • coloro che svolgono la citata fase presso il proprio domicilio sono tenuti ad
    attestare le presenze settimanalmente, utilizzando il “modulo di
    autocertificazione” (all.3) da consegnare all’ufficio/reparto di appartenenza
    per il visto del dirigente. Tale autocertificazione – trattandosi di documento
    che attesta lo svolgimento del corso e il regolare espletamento dell’orario di
    servizio giornaliero e settimanale – deve essere custodita agli atti d’ufficio;
  • coloro che svolgono tale fase presso i locali dell’Amministrazione,
    attesteranno giornalmente la presenza con i sistemi ordinariamente in uso per
    la rilevazione di tali dati.

√ Assenze— dimissioni dal corso

Il limite massimo delle assenze consentito è pari a *% delle giornate
didattiche totali (definite in sei giorni di assenza), cosi come previsto dal
combinato disposto di cui all’art. 24 quinquies, comma 1, lettera c) del d.P.R. n.
335/1982 e ai citati decreti dipartimentali relativi alle modalità attuative per lo
svolgimento dei corsi in argomento.

Si sottolinea la disposizione di cui all’articolo 3, comma 7-sexies del decreto
legislativo n. 95/2017, come aggiornato dal successivo decreto legislativo n. 172/2019,
la quale prevede che nei confronti dei dipendenti che accedono al corso in un
momento successivo al suo inizio, il numero massimo consentito di giorni di assenza
è proporzionalmente ridotto in ragione della data di effettivo avvio alle attività
formative.

La mancata partecipazione, anche in giorni diversi, alle attività didattiche,
per un totale di otto ore, costituisce assenza.

Pertanto, considerato che il superamento del limite massimo di assenze
consentite comporta le dimissioni dal corso6 particolare attenzione dovrà essere
riservata al relativo conteggio.

Non concorrono nel conteggio i giorni di assenza per computo:

  • testimonianza disposta dall’Autorità Giudiziaria;
  • sospensioni dell’attività didattica disposte da questo Ispettorato.

Le giornate di assenza effettuate per motivi comunque connessi al fenomeno
epidemiologico da COVID – 19 non devono essere conteggiate nel limite massimo
sopra citato7 .

Sì ritiene opportuno richiamare l’attenzione su due aspetti:

  1. idipendenti convocati al corso, ma temporaneamente non idonei al servizio
    per motivi di salute, potranno essere ammessi a domanda a partecipare alla
    sola fase e-learning – ovvero a proseguirla se l’infermità è intervenuta a
    corso iniziato – presso il proprio domicilio, purché la malattia risulti
    compatibile con lo svolgimento delle attività didattiche a distanza e ciò
    venga attestato dal medico dell’ufficio sanitario di competenza o comunque
    da un medico della Polizia di Stato.
    Tale possibilità è esclusa per il tirocinio applicativo, tenuto conto che
    l’idoneità al servizio è condizione imprescindibile per la frequenza di
    tale fase. In quest’ultima ipotesi l’ufficio/reparto di appartenenza dovrà
    comunicare tempestivamente alle competenti articolazioni dipartimentali e
    al Centro la riacquistata idoneità, ai fini del completamento del ciclo
    formativo.
  2. la frequenza del corso non risulta compatibile con la contestuale
    partecipazione ad altri corsi.

Se il superamento del limite massimo consentito di assenze dal corso è dovuto
a infermità contratta durante il corso, a infermità dipendente da causa di
servizio, ovvero a grave infermità – anche non dipendente da causa di servizio –
che richiede terapie salvavita, si applicano le disposizioni di cui all’art. 24-
quinquies, comma |, lett. c) del citato d.P.R. n. 335/1982.

L’ufficio/reparto di appartenenza, per ciascun ciclo e con congruo anticipo
rispetto al termine del corso, deve comunicare al Centro il numero complessivo
di giorni di assenza di ciuascun frequentatore (all.4) fatti salvi i casi che
necessitino di una immediata comunicazione perché rilevanti ai fini delle
dimissioni del corso.

La comunicazione in argomento è indispensabile ai fini della redazione della
graduatoria finale del corso e della conseguente immissione in ruolo.

√ Aspetti logistici

Relativamente alla fruizione del vitto si richiamano le vigenti disposizioni in
materia, sia per la fase formativa e-/earning (per il solo personale che fruisce del
corso dall’ufficio) che nel periodo di tirocinio applicativo. Invece, per coloro che
seguono il corso “a domicilio” si ritiene insussistente il diritto alla “mensa
obbligatoria di servizio” in quanto tale beneficio è subordinato alla “impossibilità di
consumare i pasti presso il proprio domicilio a causa dell’orario di inizio dei turni
di servizio”.

Si confida nella massima diffusione della presente circolare, assicurando che il
contenuto sia portato a conoscenza del personale interessato dall’avvio del corso i
argomento, anche se assente dal servizio a qualsiasi titolo. La presente circolare e i
relativi allegati sono anche scaricabili dal portale DOPPIAVELA (indirizzo
https://doppiavela.poliziadistato.it), al percorso “Professione > Formazione > Corsi >
Corsi riordino”.

La circolare in PDF


1. Ai sensi dell’art. 24 — quater, comma 1, lett. a) del d.P.R. 335/1982.

2. Decreti del Capo della polizia — Direttore generale della pubblica sicurezza datati 7 dicembre 2018 e 17
aprile 2020.

3. Per la fruizione del corso deve essere utilizzata la piattaforma gestita da questo Ispettorato, accessibile all’indirizzo https:/formazione.poliziadistato.it e fruibile anche su smartphone e tablet.

4. Presso:
– il “domicilio”. utilizzando locali ed adeguate apparecchiature informatiche dotate di webcam nella propria disponibilità.
Si consiglia una connessione diretta – no wireless – ed una benda non inferiore a 8 Mbit
– in “ufficio”, nei locali e con le apperecchiature informatiche dotate di webcam dell’Amministrazione.

5. Che non influirà sul rendimento del corso.

6. sposte con provvedimento dipartimentale previa proposta del Direttore del Centro

7. Come previsto dall’art 2-bis, comma 4, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n.198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n.14.