Nei giorni scorsi, le rappresentanze sindacali nazionali hanno incontrato il Vice Capo della Polizia, Prefetto Matteo PIANTEDOSI, accompagnato

dal dott. Tommaso RICCIARDI, per le Relazioni Sindacali, dal Direttore il Servizio T.E.P., dott.ssa Daniela CARLINI, e dal dott. Carlo BUI, per essere informate sull’attività che l’Amministrazione ha svolto e sta ancora svolgendo al fine di affidare, già dal gennaio 2015, la gestione degli stipendi dei poliziotti al M.E.F., che si avvarrà di quel sistema informatizzato notoriamente definito NoiPA. 

In premessa, il Prefetto PIANTEDOSI ha reso agli intervenuti una situazione ottimale della realizzazione e pianificazione delle azioni propedeutiche al trasferimento dei tecnicismi di pagamento stipendiale dal nostro CENAPS al MEF, sottolineando che la subentrante procedura sarà immune da problematiche pregiudizievoli la percezione di ogni compenso trattato.

Tuttavia, l’UGL Polizia di Stato, nel coro unanime delle posizioni assunte dalle altre Sigle, ha inteso rappresentare una serie di preoccupazioni, peraltro non inedite e rese note in una lettera inviata al Capo della Polizia il 29 ultimo scorso, colte dal monitoraggio diretto delle fasi di transizione del procedimento in parola, nonché dallo studio comparativo tra il sistema ancora in uso e quello subentrante. In particolare, è emerso che:

contrariamente a quanto finora asserito dall‘Amministrazione, è probabile che, dal gennaio 2015, non si giunga all’emissione di un cedolino che unifichi il trattamento economico di base e le competenze accessorie, stante al mancato avvio delle operazioni di transito della gestione di tali ultimi emolumenti dal C.E.N.A.P.S. a NoiPa;

non tutti i dati dei dipendenti, contabili, anagrafici, fiscali e d’altro genere sono stati riversati nel nuovo sistema;
il nuovo portale è troppo generalizzato, non prende in considerazione alcune situazioni economiche tipiche del personale della Polizia di Stato, quali i buoni pasto, le trattenute sindacali, i debiti TIM, gli assegni di funzione, le situazioni debitorie, l’aspettativa ex art. 8, D.P.R. 339/1982, le trattenute a seguito di condanna della Corte dei Conti ed altro ancora;

la procedura per la corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare risulta particolarmente farraginosa, a causa di un sistema basato su tabelle, che costringe gli operatori a monitorare continuamente ogni situazione con la creazione di uno scadenziario manuale per il compimento della maggiore età dei componenti la famiglia;

il conguaglio IRPEF, che attualmente viene effettuato in due soluzioni (febbraio-marzo), in costanza di gestione NoiPa, verrà effettuato in una unica soluzione, presumibilmente nel mese di marzo, e non si comprende la ragione di una simile variazione soprattutto perché, in presenza di importi elevati, deve essere garantita al dipendente una ritenuta che non superi il quinto dello stipendio;

certi dati economici, come il trattamento per missioni nazionali e all’estero, le indennità di trasferimento e di insegnamento, continueranno ad essere sviluppati dal C.E.N.A.P.S., che continuerà ad essere assistito dalle prestazioni, ovviamente non gratuite, della “Engineering”, società esterna che manterrà la propria posizione in seno al Dipartimento di P.S. Tale condizione comporterà che il personale dovrà accedere al portale del MEF, per visualizzare lo stipendio, e a quello del CENAPS, per prendere visione di un certo tipo di competenze accessorie;

le due sessioni di studio, a cui ha partecipato un solo operatore per ciascun Ufficio decentrato dell’Amministrazione della P.S., sono risultate di breve durata e di limitata efficacia.

Di fronte a tali e tante criticità gli interlocutori del Dipartimento, ma in prima persona il Prefetto PIANTEDOSI, hanno garantito, appuratane la sussistenza, di risolverle analiticamente in tempo utile per la programmata adozione del NoiPA. e, in particolar modo, si sono impegnati ad affrontare le tematiche poste nella imminente riunione che sarà tenuta tra le due Amministrazioni interessate, del cui esito verrà data evidenza in un breve arco di tempo.

 

LA SEGRETERIA NAZIONALE