Le sottoscritte OO.SS. nel  prendere atto di  quanto affermato dal  premier  Renzi,  il  quale, diversamente da quanto dichiarato a più riprese dai suoi ministri  circa la sufficienza delle risorse economiche per i rinnovi contrattuali del Comparto Sicurezza e Difesa, nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio di presentazione della bozza di Legge di stabilità 2016, ha snocciolato dati poco confortanti, esprimono viva preoccupazione, considerato che il blocco dei rinnovi degli stessi è in vigore – per il Comparto Sicurezza e Difesa – dal 2010, dopo il rinnovo del biennio 2008/2009.

Pur mantenendo la riserva prima di esprimere un giudizio definitivo, per ora ancorato al solodato generico del pubblico impiego e per niente specifico per il Comparto sicurezza e difesa, confortati  dalla stessa dichiarazione del premier allor quando ha affermato che la manovra potrà arrivare fino a 30 miliardi di euro – riservando al Parlamento la possibilità di stanziare ulteriori 3 miliardi di euro – facciamo appello a Governo e Parlamento affinché nella fase del dibattito  parlamentare  vengano reperite  le  risorse necessarie  per  un  rinnovo contrattuale dignitoso e adeguato a ristorare anche le indennità  derivanti  dalla specificità  della nostrafunzione.

Pur ritenendo che le manifestazioni  di  piazza siano da considerarsi  l’estrema ratio per  la tutela dei diritti dei rappresentati e non il miglior viatico per aprire un dialogo, anticipiamo sind’ora  lo  stato  di  agitazione,  preannunciando  la  richiesta  di  incontro  con  i  capi gruppo parlamentari per rappresentare in modo adeguato le esigenze del mondo delle uniformi.

Leggi il comunicato in pdf