lucillaSembra che l’Amministrazione stia lavorando ad horas, all’emanazione di un bando concorsuale esterno per 320 posti per vice ispettore (probabilmente per il 22 dicembre). E questo, mentre sono ancora in corso le prove del concorso interno e, soprattutto, prima ancora di aver esaurito e ripianato tutti i posti riservati agli interni, che sono ancora tantissimi.

Infatti, sono ancora diversi i concorsi interni che l’Amministrazione deve bandire e che, da più di 10 anni, ha accuratamente evitato di fare, applicando una sorta di “gioco delle tre tavolette” che, di fatto, ha modificato l’assetto strutturale dell’Amministrazione stessa.

L’aver lasciato svuotare (a nostro avviso dolosamente, perché neanche la più incapace delle amministrazioni sarebbe riuscita a far tanto senza volerlo), i ruoli dei sovrintendenti e degli Ispettori, senza mai dare attuazione al ruolo speciale dei commissari, ha di fatto generato una “controriforma delle carriere”, che ha modificato l’assetto formale e funzionale dell’amministrazione senza alcuna modifica normativa, ma con una profonda modifica sostanziale.

Il risultato è quello che vediamo oggi ed è sotto gli occhi di tutti. E mentre tutte le forze di Polizia hanno rispettato le leggi dello Stato (e non norme di semplice buon senso che già sarebbero più che sufficienti), la nostra Amministrazione le ha disattese, senza che nessuno abbia mai pagato per ritardi o omissioni. Un disastro che ha privato tantissimi poliziotti di prospettive di carriera ma, soprattutto, di retribuzioni migliori e di future pensioni migliori, tanto che risultiamo i più penalizzati rispetto alla media stipendiale delle forze di polizia dello Stato.

Il conto da fare è chiaro; il numero di quadri intermedi compresi gli ufficiali di complemento ai funzionari dei ruoli speciali è più basso in polizia, questo vuol dire che, statisticamente, le retribuzioni dei poliziotti, essendo più alto il numero delle qualifiche di base, dove lo stipendio è di minore entità, è il più basso di tutti.

Per noi, questo, è un vero atteggiamento di disprezzo verso tutte le figure professionali, tecniche, ordinarie che però, fortuna per loro, non vede coinvolto il ruolo Direttivo e Dirigenziale. L’unico ruolo, infatti, che in controtendenza con gli altri ruoli, vede banditi con precisione svizzera e puntualità encomiabile i concorsi per ripianare le vacanze organiche certificati al 31 dicembre dell’anno precedente.

Nessun altro ruolo ha goduto di questa attenzione, ne ordinario, ne tecnico.
E mentre tanti colleghi sovrintendenti ed ispettori svolgono le mansioni del ruolo superiore, senza essere per questo retribuiti e privati anche solo della possibilità di poter concorrere per il ruolo superiore o a quelli previsti per legge, come il ruolo speciale dei commissari, oggi, assistiamo increduli all’ennesima presa di posizione dell’Amministrazione che, in spregio alle sue deficienze ed ai prolungati danni causati nel tempo a molti dipendenti, preferisce bandire concorsi esterni ancor prima di completare i bandi riservati al personale interno; uno stile professionale che non può che lasciare allibiti.

LA SEGRETERIA NAZIONALE 

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