Come preannunciato, nella tarda mattinata di mercoledì 27 luglio 2016, si è tenuto l’esame congiunto relativo al piano di studi per il corso di formazione del concorso interno a 1400 posti per la nomina alla qualifica di vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato.

Nel corso della riunione, alla quale hanno preso parte, per l’Amministrazione, il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della P.S., Vice Pref. Tommaso Ricciardi e il Direttore del Servizio Studi e Programmi della Direzione Centrale per gli Istituti d’Istruzione, Dott. Maurizio Masciopinto, sono state affrontate varie problematiche ed in particolare alcuni chiarimenti in merito ai contenuti della relazione illustrativa del Piano di Studi e alle indicazioni delle linee guida e programmatiche relative al corso di formazione per vice ispettore, corredate dall’articolazione dei periodi didattici e dal programma analitico delle singole materie d’insegnamento.

Le scriventi OO.SS. hanno ribadito l’esigenza di iniziare al più presto il corso di formazione per vice ispettore, che è stato bandito da circa 3 anni con intuibili danni economici e professionali per gli stessi, chiedendo all’Amministrazione di indicare gli istituti d’istruzione dove verrà frequentato il corso di formazione.

Al riguardo il Dott. Masciopinto ha chiarito che l’Amministrazione si è dichiarata disponibile ad individuare 3 scuole della Polizia di Stato ubicate una al nord, una al centro ed una al sud del Paese.

E’ stata altresì rivendicata, da parte delle OO.SS. firmatarie del presente documento, la necessità di avviare alla frequenza del corso i vice ispettori in un’unica soluzione per evitare disparità di trattamento formativo e professionale, in quanto i frequentatori del corso devono avere un’unica formazione e un unico indirizzo didattico. Su questo punto, il Dott. Masciopinto ha condiviso quanto è stato sostenuto dai sindacati del cartello, che non è possibile favorire la differenziazione della partenza del corso in periodi successivi, in quanto i frequentatori devono avere una formazione univoca nel rispetto dei programmi di studio tracciati dall’Amministrazione.

Lo stesso dirigente ha altresì precisato che quando la Direzione Centrale per gli Istituti d’Istruzione ha elaborato il piano di studi, contenente 4 aree principali di indirizzo didattico (area giuridica, area psicologica e sociologica, area gestionale e area professionale), si è dibattuto molto in merito alla consapevolezza valoriale del risultato raggiunto da parte dei vincitori del concorso relativamente alla nuova qualifica conseguita dai futuri vice ispettori.

Le scriventi OO.SS., pur condividendo l’impianto relativo alla relazione illustrativa del piano di studi concernente il corso di formazione per vice ispettori, hanno ribadito con forza, considerato il periodo limitato del corso, che è necessario puntare molto sulle materie relative all’area giuridica, gestionale e professionale, in quanto gli ispettori sono una figura centrale di riferimento della Polizia di Stato che dovrebbe essere valorizzata adeguatamente dall’Amministrazione, in quanto una volta concluso il corso di formazione, i neo-vice ispettori assumeranno nel territorio importanti funzioni di rilievo nei vari uffici e reparti dove sono destinati a svolgere la propria attività.

In conclusione, si è convenuto che oltre a quanto sopra evidenziato, dovrà essere calendarizzato un ulteriore incontro per affrontare le altre problematiche attinenti all’aspetto organizzativo del corso, nonché alla penuria di capi di vestiario relativamente alla divisa e all’equipaggiamento necessario per i corsisti, nonché per fornire notizie certe in merito all’inizio e al termine del corso, nonché alle varie interruzioni didattiche che ci saranno durante il periodo formativo del corso stesso.

Roma, 27 luglio 2016

 

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