OGGETTO: Assegnazione Allievi Agenti 208° Corso. – Problematiche –

In riferimento alla assegnazione ai reparti degli allievi agenti del 208° corso, si chiede, anche in considerazione del contesto emergenziale attualmente in essere, di conoscere quali determinazioni sono state assunte in merito al fatto che molti allievi agenti non hanno potuto conseguire la patente di guida ministeriale durante il corso di formazione.

Urge sapere, nello specifico, se gli esami finali degli Agenti verranno effettivamente svolti presso i vari Istituti di Istruzione, in maniera scaglionata, per chi ha già superato la prova teorica e dovrà quindi effettuare esclusivamente la prova pratica, ovvero se si adotteranno misure straordinarie per consentire loro di condurre comunque veicoli in servizio di polizia in tempi celeri e sempre in un quadro normativo certo con tutte le relative garanzie.

A nostro parere, senza il rilascio formale della patente di servizio, in caso anche di eventuali ipotetiche autorizzazioni provvisorie e straordinarie, questa non sarebbe la strada più giusta, in quanto in caso di eventuali incidenti, gli Agenti avrebbero ripercussioni esclusivamente sulle rispettive patenti civili.

Al riguardo cogliamo l’occasione, come abbiamo già fatto con altre nostre precedenti e specifiche segnalazioni relative le patenti di servizio, che l’attuale quadro normativo risulta ormai vetusto per vari motivi e a nostro avviso andrebbe semplificato, in analogia anche a quanto adottato da altre forze dell’ordine.

In secondo luogo, si rappresenta che è stata segnalata a questa Segreteria, da parte di alcuni di questi Agenti, l’effettiva difficoltà al raggiungimento delle sedi assegnate a seguito dei ridotti collegamenti delle linee ferroviarie, verso le sedi delle varie scuole.

Sarebbe stato certamente più comprensibile, a parere di questa O.S., anche a seguito delle modalità adottate di presentazione effettuate in modo scaglionato e rispettando comunque le date di presentazione ai vari Reparti, per il doveroso cambio ai colleghi, che si fosse provveduto consentendo loro di recarsi prima presso le proprie residenze, anche per un periodo minimo di un solo giorno, per il disbrigo delle connesse incombenze organizzative e sbrigare attività minime finalizzate al trasferimento stesso, in analogia ai principi del congedo straordinario per trasferimento di cui alla circolare n. 333.A/9807.F.4/10358/2016 del 20-12-2016.

Nel porgere distinti saluti, questa O. S. confida in un urgentissimo riscontro.

La lettera