OGGETTO Comunicazione di avvio delle procedure, ai sensi dell’art. 7 della legge
7.8.1990 n. 241, nei confronti del personale che riveste la qualifica di
Sovrintendente Capo ed Assistente Capo della Polizia di Stato, ai fini
dell’attribuzione della denominazione di “coordinatore”, ai sensi del decreto
legislativo nr. 95 del 29.5.2017.
Attenzione: Inoltro documentazione improrogabilmente entro il 31.10.2019

In attuazione delle disposizioni di cui al d.l.vo. nr. 95 del 29.5.2017, così come modificato dal d.l.vo. nr. 126/2018, inerente alla revisione dei ruoli del personale della Polizia di Stato, questa Direzione Centrale deve provvedere a predisporre l’attribuzione della denominazione di “coordinatore” riferita al 31.12.2019, nei confronti del personale
che riveste la qualifica di Sovrintendente Capo ed Assistente Capo della Polizia di Stato.

Ciò premesso, si dispone che per tutti i destinatari dei procedimenti (anche per quelli che rientrano in una o più cause d’esclusione) sia fatta pervenire la scheda riassuntiva delle notizie desunte dal foglio matricolare e dal fascicolo personale, visionate e firmate dall’interessato (art. 10 legge 7.8.1990, n. 241 in materia di procedimento amministrativo) ed il cui contenuto dovrà essere confermato con firma autografa dal funzionario responsabile.

Si raccomanda di utilizzare esclusivamente le schede riassuntive allegate che dovranno essere tassativamente compilate in ogni loro parte, significando che l’utilizzo di un modello diverso o incompleto comporterà la restituzione della scheda al reparto di appartenenza con il conseguente ritardo delle operazioni di scrutinio.
Si raccomanda, altresì, di riportare le notizie richieste in modo chiaro con caratteri a stampatello, senza cancellature e/o correzioni, ponendo particolare attenzione nel barrare le caselle per ogni singola voce, in particolare nella parte relativa ai procedimenti penali e disciplinari.
Si rammenta, altresì, che le cause di esclusione dall’attribuzione della denominazione di “coordinatore” sono regolate dall’art. 3 – ter del d.lvo. nr. 95 del 29.5.2017 ed in particolare:

  • dipendenti sospesi cautelarmente dal servizio (il personale riammesso in servizio
    è comunque escluso fino alla definizione del procedimento penale ed alla revoca
    a tutti gli effetti del provvedimento di sospensione);
  • dipendenti che nel quinquennio precedente abbiano riportato una sanzione
    disciplinare più grave della pena pecuniaria (dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2019);
  • inviati a giudizio o ammessi ai riti alternativi per i delitti non colposi ovverosottoposto a procedimento disciplinare per l’applicazione di una sanzione più grave della pena pecuniaria;
  • non aver maturato l’anzianità nella qualifica prevista a causa di assenze dal
    servizio, senza assegni, che abbiano determinato la detrazione di anzianità;
  • dipendenti che nel triennio precedente abbiano riportato un giudizio inferiore a
    distinto;

Tali schede dovranno essere visionate e sottoscritte dal personale interessato, timbrate e firmate dal dirigente dell’Ufficio del Personale.

Relativamente alle cessazioni dal servizio che interverranno, o si prevede che avverranno fino alla data del 31 dicembre 2019, si prega di voler allegare il provvedimento di cessazione, se già disposto.

Si ritiene opportuno sensibilizzare tutti gli Uffici e Reparti, in particolar modo gli Enti matricolari, affinché venga prestata la massima cura nella compilazione delle schede notizie, secondo i modelli allegati alla presente circolare, che dovranno essere trasmesse entro e non oltre il 31.10.2019.

Si soggiunge, inoltre, che in caso di sospensione dal servizio, cautelare e/o disciplinare, (comprese le eventuali revoche) e di rinvio a giudizio dovranno essere allegati i relativi provvedimenti.

Si sottolinea, altresì, la necessità che vengano tempestivamente comunicate le
notizie relative ad eventuali provvedimenti di sospensione cautelare o disciplinare dal
servizio, nonché eventuali procedimenti disciplinari più gravi della pena pecuniaria, dopo
l’invio di detta documentazione.

Si riportano, di seguito, le specifiche procedure di scrutinio che vengono avviate:

  • Attribuzione della denominazione di coordinatore per i Sovrintendente Capo, ai
    sensi dell’art. 2 lettera n) del d.lvo. nr. 95 del 29.5.2017, nei confronti dei
    Sovrintendenti Capo che rivestono la qualifica in argomento dal 1°.1.2015 al
    31.12.2015;
  • Attribuzione della denominazione di coordinatore per i Assistente Capo, ai sensi
    dell’art. 2 lettera n) del d.l.vo. nr. 95 del 29.5.2017, nei confronti degli Assistenti
    Capo che rivestono la qualifica in argomento dal 1°.1.2012 al 31.12.2012;

Le schede dovranno pervenire al Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti,
Divisione I – Sezione Progressione di Carriera, a mezzo posta elettronica certificata
all’indirizzo dipps.333d.ServSovrAssAg.Ctd.rm@pecps.interno.it. 0, in alternativa,
mediante il sistema “MIPG WEB” attraverso la funzione Copia Esterna.

Le stesse dovranno essere predisposte in formato digitale, nel rispetto dei |
parametri specificati nella circolare n.333-D/150.M.9M.I.P.G.WEB del 17.11.2017, |
significando che per ogni singolo dipendente dovrà essere ascrivibile un singolo
documento riportando nell’oggetto il cognome interamente in maiuscolo, il nome con
la prima lettera maiuscola e le altre in minuscolo, la data di nascita nel formato
“GG.MM.AAAA”, la qualifica per esteso, il codice PERID e, dopo un carattere ”-”

(meno o trattino), scrutinio anno 2019, significando che, in caso contrario, il documento
non potrà essere preso in considerazione ai fini della procedura di promozione.

Si precisa che l’ufficio che cura la fase istruttoria di tali procedure è la Divisione 1”
del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti di questa Direzione Centrale ed il
responsabile del procedimento è il primo dirigente della Polizia di Stato dott. Massimo
Ucci, direttore dell’anzidetta divisione.

Per eventuali delucidazioni, potrà essere contattato l’ufficio alle seguenti utenze
telefoniche, 06-46575048- 46575087.

La presente circolare è consultabile sul portale della Polizia di Stato DOPPIAVELA.

La  circolare