Commissione paritetica centrale per l’istruzione e lo sviluppo professionale del
personale, con competenza sugli indirizzi generali per l’individuazione degli
obiettivi formativi in materia di formazione e aggiornamento del personale.
Nella mattinata odierna si è riunita, per il secondo appuntamento del 2023, la commissione
paritetica centrale per l’istruzione e lo sviluppo professionale del personale, con competenza sugli
indirizzi generali per l’individuazione degli obiettivi formativi in materia di formazione e
aggiornamento del personale, presieduta dal Direttore degli Istituti di Istruzione d.ssa Tiziana
Terribile e che ha riguardato i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
1. Informazioni sull’andamento delle attività corsuali di base e di secondo livello in atto e in
programmazione.
Nella circostanza ci è stato esposto il cronoprogramma delle attività corsuali di formazione che
vedranno impegnati i nostri istituti. In particolare ci è stato riferito che il 225° corso allievi agenti
sarà avviato con la modalità didattica a distanza entro la prima settimana del mese di dicembre
2023. Al corso che dovrebbe interessare le scuole di Abbasanta, Alessandria, Brescia, Campobasso,
Pescara, Peschiera, Piacenza, Trieste e Vibo Valentia, parteciperanno 2388 allievi agenti, ovvero i
vincitori del concorso pubblico per 2138 agenti (VFP) e gli idonei non vincitori dei precedenti
concorsi pubblici per 1381 e 1188 posti.
Per quanto riguarda l’attività formativa di secondo livello, relativa ai vari corsi specialistici,
l’Amministrazione ha riferito che, nonostante i diversi problemi logistici degli istituti di istruzione
(tra cui spicca l’indisponibilità della scuola di Cesena), sono stati completati il 70% dei corsi
richiesti e messi in programma.
Come Federazione FSP Polizia di Stato abbiamo chiesto all’Amministrazione un ulteriore sforzo
per formare un numero maggiore di istruttori di tiro abilitati all’insegnamento dell’arma ad impulsi
elettrici TASER X2, in considerazione della grossa richiesta e del fatto che, in diverse realtà
territoriali si registra una penuria di istruttori a causa della mobilità. In tale contesto, tenuto conto
che l’arma a impulsi elettrici è stata recentemente inserita nella tabella “armi in uso alla Polizia di
Stato” con decreto del Capo della Polizia del 17 febbraio 2023 e individuata quale armamento
ordinario di reparto1 , abbiamo proposto di valutare che il personale avviato ai corsi da istruttore di
tiro venga abilitato anche all’insegnamento dell’arma a impulsi elettrici. Di conseguenza abbiamo
anche espresso l’auspicio di un aggiornamento della circolare dell’addestramento al tiro attualmente
in vigore (n. 500/C/A/AGC.6/7947) che prevede gli esercizi livello base e addestramento
permanente come percorso didattico teorico-pratico destinato a tutti gli operatori di polizia per il
mantenimento dell’idoneità operative (d.P.R. 359/1991 art. 3 c.1).
Nell’occasione abbiamo registrato una disponibilità dell’amministrazione ad approfondire la
questione.
2. Aggiornamento professionale per l’anno 2024: condivisione degli argomenti di interesse
generale e aree tematiche per l’aggiornamento di settore in vista dell’adozione della
relativa circolare
Per quanto riguarda la circolare relativa all’aggiornamento professionale la commissione ha deliberato che nel 2024 verranno predisposti i seguenti moduli di interesse generale:
(1) trattamento e tutela dei dati personali nelle attività di Polizia;
(2) riforma Cartabia e suoi effetti sulle attività di Polizia;
(3) tutela legale e polizze assicurative a favore degli appartenenti della Polizia di Stato.
Per l’aggiornamento di settore la commissione ha deliberato la predisposizione di un congruo numero di tematiche suddivise per le diverse aree di interesse.
Come Federazione FSP Polizia di Stato abbiamo segnalato le diverse problematiche della piattaforma SISFOR (problematiche di moduli caricati in ritardo o che si bloccano, altri con errori nelle risposte e in particolare di sistemi che non riconosco la differenza tra risposte esatte e sbagliate) e chiesto in merito delle verifiche accurate.
3. Aggiornamenti sui criteri di redazione di un bando ad hoc finalizzato all’assegnazione di
istruttori delle discipline tecnico-operative (armi e tiro, tecniche operative, difesa personale
e guida) presso le scuole, istituti e centri di formazione
Ribadendo la nostra ferma e convinta condivisione sulla realizzazione di un bando ad hoc
finalizzato all’assegnazione di istruttori delle discipline tecnico-operative, chiediamo un riscontro in
merito alla richiesta formulata in occasione dell’ultimo incontro sul personale qualificato assegnato
presso gli istituti di istruzione che non svolge insegnamento (anche e soprattutto nell’ottica di
maggior tutela dei colleghi impossibilitati per motivi di salute o situazioni personali e familiari
contingenti).
Per fronteggiare la carenza di istruttori in servizio presso gli istituti di istruzione la commissione,
all’unanimità, ha deliberato di proporre l’adozione di bandi ad hoc per formare n. 37 istruttori di tiro
e n. 40 istruttori di tecniche operative da assegnare direttamente alle scuole. La valutazione del
fabbisogno di istruttori è stata fatta tenendo conto del personale effettivamente impegnato nelle
attività di insegnamento come richiesto espressamente da questa sigla (quindi tenendo conto dei
carichi di lavoro, del numero di aggregazioni necessarie e del personale che è esonerato
all’insegnamento).
Nella circostanza abbiamo rappresentato anche l’esigenza di un aggiornamento più puntuale anche
per gli istruttori, spesso connessa proprio all’annosa carenza di istruttori, alle aliquote di operatori
abilitati che non svolgono insegnamento e alla conseguente disomogenea ripartizione dei carichi di
lavoro.
Per superare le difficoltà relative alla necessità di un costante aggiornamento per gli istruttori di
discipline tecnico-operative, riprendendo un tema già affrontato nella precedente occasione di
incontro, abbiamo suggerito di estendere a tutto il personale cui si richiede una condizione fisica
ottimale (per es. istruttori di tecniche operative e di difesa personale), la possibilità di svolgere
attività fisico addestrativa in orario di servizio per i tempi ritenuti necessari in relazione alle
tipologie di impiego, possibilità già in parte codificata con nota del 23/5/2012 dei Reparti Speciali
relativamente alle “linee guida dell’attività fisico addestrativa” e ribadita nella circolare
300/REPSPEC/2/0000004541.U/2023 del 02.03.2023.
4. Rimodulazione del piano degli studi nell’ambito dei corsi per Allievo Agente della Polizia
di Stato con riconsiderazione del numero delle prove tecniche ed introduzione del registro
elettronico.
L’Amministrazione ha esposto il progetto di rimodulazione dell’attività didattica di formazione
per i corsi da allievo agente che prevede la riduzione delle prove d’esame in favore del recupero di
momenti formativi con un approccio interdisciplinare da ottenere spalmando le diverse materie su
tutta la durata del corso.
In ultimo è stato presentato il progetto relativo all’introduzione del registro elettronico che, oltre
a garantire maggiore trasparenza, dovrebbe agevolare la fase valutativa, consentendo anche una
puntuale raccolta di informazioni su ogni corsista (es. attitudini particolari).
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