OGGETTO: Commissioni paritetiche ex art. 26, comma 1, del d.P.R. 31 luglio 1995
n. 395 e successive modificazioni.
Accordo sottoscritto tra l’ Amministrazione e le Organizzazioni sindacali
della Polizia di Stato.
Si trasmette l’ Accordo del 14 novembre u.s., sottoscritto in merito all’oggetto,
unitamente alla circolare in data odierna, in via di diffusione.
OGGETTO: Commissioni paritetiche ex art. 26, comma 1, del d.P.R. 31 luglio 1995
n. 395 e successive modificazioni.
Accordo sottoscritto tra l’ Amministrazione e le Organizzazioni sindacali
della Polizia di Stato.
Come noto, la circolare del Signor Capo della Polizia-Direttore Generale della
Pubblica Sicurezza n. 555/VCP/27 del 22 luglio 2022, nell’illustrare le innovazioni apportate
nella materia di cui all’oggetto dall’art. 30, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente
della Repubblica 20 aprile 2022, n. 57 recante “Recepimento dell’accordo sindacale per il
personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e del provvedimento di
concertazione per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento militare
«Triennio 2019-2021»”, ha demandato ad un apposito Accordo tra 1’ Amministrazione e le
Organizzazioni Sindacali del personale della Polizia di Stato l’individuazione delle modalità
di costituzione e di funzionamento degli organismi paritetici in parola.
In data 14 novembre u.s. è stato sottoscritto il predetto Accordo, nel quale sono stati
innovati i contenuti delle precedenti intese già vigenti in materia, in relazione alle intervenute
modifiche normative ed all’esito del confronto con la parte sindacale.
Nel trasmettere, per immediata conoscenza, il testo dell’ Accordo, si evidenziano i
principali elementi di novità introdotti:
– in ossequio all’articolo 36, comma 4, del d.P.R. 18 giugno 2002, n. 164, come
modificato dall’articolo 30, lettera g), del citato d.P.R. n. 57/2022, la partecipazione
dei componenti designati dalle Organizzazioni Sindacali aventi titolo ai lavori delle
Commissioni è valutata, ai fini degli avanzamenti di carriera, con le medesime
modalità previste per il personale designato dall’ Amministrazione;
– al fine di determinare il parere della maggioranza dei presenti, alla parte pubblica e
alla parte sindacale spetta, rispettivamente, il 50 per cento dei voti con la precisazione
che, nell’ambito della parte pubblica, il 50 per cento è ripartito equamente tra i relativi
rappresentanti;
– eventuali scostamenti delle determinazioni da assumere rispetto alle deliberazioni
adottate in sede di Commissione sono comunicati alle 00.SS., con l’indicazione delle
relative motivazioni, senza che ciò pregiudichi i principi di celerità ed efficienza che
devono caratterizzare l’azione amministrativa;
– la percentuale del numero dei componenti che possono richiedere, con istanza scritta e
motivata, ulteriori convocazioni delle Commissioni, oltre alle due annualmente
previste in via ordinaria, è ridotta dal quaranta al trenta;
– la convocazione delle Commissioni inviata ai singoli componenti delle Organizzazioni
Sindacali è trasmessa anche alla segreteria provinciale o nazionale dell’O.S. di
riferimento.
Il giorno 14/11/2022 il Vice Direttore generale della pubblica sicurezza preposto
all’attività di coordinamento e pianificazione, Prefetto Stefano Gambacurta, sottoscrive
il presente Accordo per la definizione delle modalità di costituzione e di funzionamento
delle sottoindicate commissioni da istituire ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto
del Presidente della Repubblica 31 luglio 1995, n. 395, alla luce delle innovazioni
introdotte dall’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 2022, n.
57:
1) Commissione per il benessere del personale, con competenza in materia di qualità e
salubrità dei servizi di mensa e degli spacci, attività di protezione sociale e di benessere
del personale (a livello centrale e periferico);
2) Commissione per le pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale (a livello
periferico);
3) Commissione automezzi, tecnologia e informatica (a livello centrale e periferico);
4) Commissione per l’istruzione e lo sviluppo professionale del personale, con
competenza sugli indirizzi generali per l’individuazione degli obiettivi formativi in
materia di formazione e aggiornamento del personale (a livello centrale e periferico).
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