L’estrema genericità della convocazione della riunione di oggi, 12 gennaio 2016, lasciava presagire l’assenza di tematiche specifiche che l’Amministrazione intendeva trattare relativamente al concorso interno per 361 vice revisori tecnici e, ahinoi, ne abbiamo avuto ulteriore conferma nel momento in cui abbiamo riscontrato chi fossero i rappresentanti dell’Amministrazione. Infatti, era impensabile trattare compiutamente della materia concorsuale in assenza del Direttore dell’Ufficio concorsi, il quale, da quanto a nostra conoscenza, non è stato tempestivamente informato. Pur apprezzando gli sforzi del Direttore del Servizio Personale TecnicoScientifico e Professionale, dr. Maurizio Ianniccari, nonché del Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, dr. Tommaso Ricciardi, che hanno tentato, senza tuttavia riuscirci, di comprendere e dare risposte alle numerose problematiche rappresentate in primis da questa Segreteria nazionale abbiamo registrato che non vi sono stati spazi di risoluzione mancando l’interlocutore deputato. Ecco, quindi, che a fronte della necessità di risolvere le problematiche del concorso in parola, soprattutto considerando lo stato di avanzamento della procedura, si è assistito inequivocabilmente allo spostamento dell’asse della conversazione su problematiche generali e storiche inerenti il ruolo tecnicoscientifico e professionale della Polizia di Stato. Il Segretario nazionale UGL Polizia, Eduardo Dello Iacono, preso atto dell’assenza del dr. Dionisi, dopo aver ribadito la necessità di predisporre a breve una ulteriore seduta per affrontare la questione, ha insistito sulla necessità di istituire un tavolo di confronto tecnico costituito da membri qualificati e di settore nonché dalle OO.SS. maggiormente rappresentative per affrontare una discussione più specifica ed ampia di riqualificazione del ruolo tecnico. Tale richiesta, sposata dagli esponenti sindacali presenti alla riunione, ha acceso un importante dibattito sul ruolo tecnico e sulla necessità di valorizzazione dello stesso a beneficio dell’Amministrazione e con la debita gratificazione professionale degli operatori di settore.

L’Amministrazione, dopo aver rappresentato che la vacanza istituzionale del Vice Capo della Polizia con funzioni vicarie che ha la delega alla trattazione delle problematiche del ruolo tecnico, ha specificato che non è al momento possibile accogliere la richiesta che è stata, quindi, rimandata ad altro incontro. In seguito, il dr. Ianniccari, premettendo l’importanza strategica del ruolo tecnico e del suo apporto funzionale nella Polizia di Stato, si è assunto l’impegno di esporre quanto appreso in sede di riunione al Direttore Centrale per le Risorse Umane, affermando la necessità per l’Amministrazione di voler rivedere le competenze di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza vincolate agli idonei profili professionali. Com’è ovvio, tale tematica ha scaldato gli animi ponendo ulteriori interrogativi sul futuro del personale del ruolo tecnico e, nell’occasione, noi di UGL Polizia di Stato abbiamo puntualizzato che si tratta solamente della punta di un gigantesco iceberg e che le problematiche devono essere affrontate in sedi più idonee e qualificate: tavolo di confronto tra OO.SS., esponenti dei ruoli tecnici della Polizia di Stato e altri rappresentanti dell’Amministrazione, quest’ultimi per gli aspetti squisitamente giuridici. Al temine della riunione il dr. Ricciardi si è assunto l’impegno di provvedere alla convocazione di un ulteriore incontro alla presenza dei rappresentanti dell’Ufficio concorsi per affrontare le diverse questioni emerse ed ancora pendenti del concorso in parola. Il paventato riassetto di taluni settori (es. settore sanitario) in assenza di un adeguato confronto con le OO.SS. nonché l’annullamento della possibilità per i tecnici di partecipare ai concorsi interni anche per profili professionali non omogenei a quello di appartenenza, saranno fortemente osteggiati da questa Segreteria nazionale per evidente disparità di trattamento rispetto ai colleghi del corrispondente ruolo ordinario. Sarà cura di questa Segreteria nazionale fornire ogni ulteriore informazione al riguardo. IL COMITATO NAZIONALE TECNICI

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