Oggetto: Conferimento borse di studio ai figli, agli orfani e ai dipendenti della Polizia
di Stato per l’anno 2023. Bilancio Stato.

AI fine di incentivare l’attitudine allo studio e premiare coloro che si sono
distinti per il profitto, il Servizio assistenza e attività sociali di questa Direzione centrale
conferisce annualmente n.354 borse di studio, a favore dei figli dei dipendenti, in
servizio o in quiescenza e degli orfani, nonché dei dipendenti della Polizia di Stato.

Tali borse di studio, i cui importi devono considerarsi al lordo delle ritenute di
legge, per l’anno scolastico e accademico 2021/2022, sono suddivise secondo le
categorie di seguito indicate:

A)-n.180 borse di studio da € 200,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato, iscritti, per l’anno scolastico 2022-2023, presso istituti statali,
parificati o legalmente riconosciuti, alla prima classe della scuola
secondaria di secondo grado, che abbiano conseguito, nell’anno scolastico
2021-2022, non da ripetenti, la licenza di scuola secondaria di primo
grado, con voto finale non inferiore a 9/10;
B) – n.70. borse di studio da € 400,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato che nell’anno scolastico 2021-2022 abbiano conseguito un diploma
di scuola secondaria di secondo grado, presso istituti statali, parificati o
legalmente riconosciuti, non da ripetenti, con l’attribuzione di una
votazione non inferiore a 95/100.
C)- n.39 borse di studio da € 500,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato, che, nell’anno 2022, abbiano conseguito un diploma di laurea
specialistica o a ciclo unico con l’attribuzione di una votazione non
inferiore a 110/110;
D) – n.40. borse di studio da € 200,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia
di Stato, che nell’anno scolastico 2021-2022 abbiano conseguito, presso
istituti statali, parificati o legalmente riconosciuti, la licenza di scuola
secondaria di primo grado con una votazione minima di 6/10, ovvero che
nell’anno scolastico 2022-2023, siano iscritti ad una classe intermedia
della scuola secondaria di secondo grado con una media scolastica non
inferiore a 6/10. Sono equiparati agli orfani i figli del personale della
Polizia di Stato titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi
invalidi);
E) – n.10 borse di studio da € 400,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia
di Stato, che nell’anno scolastico 2021-2022, abbiano conseguito un
diploma di scuola secondaria di secondo grado, presso istituti statali,
parificati o legalmente riconosciuti, con l’attribuzione di una votazione non
inferiore a 70/100.
Sono equiparati agli orfani i figli del personale della Polizia di Stato
titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);
F) – n.5 borsedi studio da € 500,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia
di Stato, che abbiano conseguito nell’anno 2022 un diploma di laurea
specialistica o a ciclo unico con l’attribuzione di una votazione non
inferiore a 77/110.
Sono equiparati agli orfani i figli del personale della Polizia di Stato
titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);
G) – n.10 borse di studio da € 600,00 ciascuna, per i dipendenti della Polizia di
Stato che abbiano conseguito nell’anno 2022 un diploma di laurea
specialistica o a ciclo unico con una votazione non inferiore a 105/110.

Requisiti per l’ammissione al concorso

Alla presente procedura di conferimento possono partecipare i figli a carico dei
dipendenti della Polizia di Stato, in servizio e in quiescenza, gli orfani dei dipendenti
della Polizia di Stato e i dipendenti in servizio, in possesso dei requisiti previsti per
ciascuna delle sopraindicate categorie di borse di studio.

Devono ritenersi fiscalmente a carico i figli, celibi o nubili, sprovvisti di reddito
derivante da attività lavorativa.

Sì considerano, altresì, a carico, i figli che abbiano percepito, nell’anno 2022, un
reddito complessivo (al lordo degli oneri deducibili) uguale o inferiore a 4.000,00 euro,
se minori di 24 anni, ovvero uguale o inferiore a 2.840,51 euro, se di età superiore ai 24
anni.

Sono esclusi dal concorso coloro che risultino ripetenti, fuori corso negli studi
universitari, che abbiano fruito di sovvenzioni o incentivi economici ai fini scolastici,
ovvero abbiano beneficiato di borsa di studio o analogo contributo concesso da altri Enti
o del presalario universitario (fatta eccezione per il bonus ‘100 e lode” erogato dal
Ministero dell’istruzione e del merito e riservato ai diplomati nell’esame di Stato).

L’assenza dei suddetti requisiti determinerà l’inammissibilità delle istanze.

Modalità e termini di presentazione delle domande per i dipendenti in servizio

I dipendenti in servizio dovranno presentare la domanda per i propri figli (sia
maggiorenni che minorenni), utilizzando esclusivamente la procedura informatica
accessibile, con le proprie credenziali IdentityPS, all’indirizzo
https://concorsionline poliziadistato.it/borsestudio, presente sulla’ piattaforma
“Doppiavela”!, cliccando sul nuovo portale “borse online”.
Il portale dedicato sarà attivo dalle 00.01 del 21 agosto 2023 alle 23.59 del 25
settembre 2023 e, allo scadere del termine, le domande non potranno più essere inserite.
Al riguardo si richiama l’attenzione sul corretto inserimento di tutti i dati e, in
particolare, di quelli relativi all’importo del reddito risultante dall’attestazione ISEE (in
corso di validità e priva di annotazioni e di omissioni/difformità), nonché al numero di
protocollo della dichiarazione sostitutiva unica”.
I dipendenti legalmente separati o divorziati dovranno riportare l’importo della
certificazione ISEE riferita al reddito del proprio nucleo familiare.

Per eventuali chiarimenti in ordine alla procedura potrà essere contattato il
numero 06-46572731.

Modalità e termini di presentazione delle domande per i dipendenti in quiescenza e
per gli orfani di dipendenti

I dipendenti in quiescenza e gli orfani dovranno presentare la domanda entro il
25 settembre 2023 presso la Questura della provincia di residenza, che ne curerà il
successivo inoltro – entro il 28 settembre 2023 – al Servizio assistenza e attività sociali
all’indirizzo di posta elettronica dipps035.1001@pecps.interno.it.

La domanda dovrà essere redatta sull’apposito modulo (all.1) ed essere
sottoscritta dal dipendente in quiescenza, da chi esercita la responsabilità genitoriale,
per gli orfani, o dall’orfano se maggiorenne. Per gli orfani dovranno essere indicate le
generalità (compresa la data di nascita) e la qualifica del genitore deceduto. L’istanza
dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

  • autocertificazione riportante il voto di diploma di scuola secondaria di primo
    grado o il voto di diploma di scuola secondaria di secondo grado (all.2) per le
    categorie A, B, D, E;
  • autocertificazione riportante i voti in tutte le materie (all.3) per la sola categoria
    D;
  • autocertificazione riportante il voto di laurea (all.4) per le categorie C, F;
  • autocertificazione relativa alla composizione del nucleo familiare del
    richiedente, con l’indicazione dei familiari a carico, con relativa percentuale
    (all.5);
  • autocertificazione relativa al reddito, risultante da attestazione ISEE, (in corso di
    validità al momento della presentazione delle istanze e priva di annotazioni di
    omissioni/difformità), con l’indicazione del numero di protocollo della
    dichiarazione sostitutiva unica’ (all.6). I dipendenti legalmente separati o
    divorziati dovranno indicare la certificazione ISEE riferita al reddito del proprio
    nucleo familiare;
  • autocertificazione relativa al reddito individuale, da compilare a cura dello
    studente maggiorenne (all.7);
  • copia del documento d’identità del dipendente in quiescenza o di colui che
    esercita la potestà parentale ovvero dello studente maggiorenne;
  • indicazioni del codice IBAN relativo al conto corrente postale/ bancario italiano,
    o della carta prepagata abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte delle
    Pubbliche amministrazioni, intestato o cointestato al richiedente (genitore, tutore
    o studente maggiorenne), vaglia cambiario non trasferibile della Banca d’Italia,
    con spese a carico dell’interessato. Non sono validi IBAN di libretti postali
    (all.8).

Le domande presentate oltre il termine del 25 settembre 2023 saranno
escluse dalla procedura. Al riguardo, farà fede la data apposta dall’Ufficio sul modulo
di ricezione. Non saranno prese in considerazione eventuali integrazioni successive alla
domanda.

Le Questure avranno cura di provvedere:

– alla verifica della completezza della documentazione e della sua rispondenza con
quella richiesta dal bando, adottando, in caso di carenza, ogni iniziativa utile a
sanare eventuali difformità riscontrate;

– alla compilazione del modulo di ricezione (all.9);

– all’inoltro di ogni singola domanda, avendo cura di nominare il relativo file con
“cognome e nome del dipendente, – Borsa di studio Bilancio Stato anno 2023”;

– alla trasmissione con lettera dell’elenco nominativo di coloro che hanno
presentato istanza (all.10);

– all’invio delle suddette istanze, corredate dalla relativa documentazione,
inderogabilmente entro il 28 settembre 2023, al seguente indirizzo di posta
elettronica: dipps.035.1001@pecps.interno.it.

Formazione delle graduatorie

Le istanze saranno valutate da un’apposita Commissione, secondo i criteri di
seguito indicati.

  1. Rendimento: sarà data precedenza al concorrente con la votazione più alta
    ovvero all’attribuzione della lode.
  2. Reddito: a parità di punteggio, avrà precedenza lo studente appartenente ad un
    nucleo familiare con reddito ISEE inferiore.
  3. Composizione del nucleo familiare: a parità di voto e di reddito familiare, sarà
    data priorità al candidato nel cui nucleo familiare siano presenti un numero
    maggiore di persone conviventi e fiscalmente a carico.
    A parità di posizione sarà preferito il concorrente di età anagrafica maggiore.

Per la sola categoria D, il punteggio di merito riferito alla frequenza delle classi
intermedie della scuola media superiore sarà ricavato dalla media dei voti ottenuti nelle
materie scolastiche, con esclusione di quelli riportati in “religione”.

Le somme eventualmente residuate saranno utilizzate per l’assegnazione del
beneficio ai concorrenti orfani, ai figli dei dipendenti o ai dipendenti ammessi nelle
graduatorie e risultati non vincitori.

Al termine della procedura sarà formata la graduatoria dei vincitori che sarà
pubblicata sul sito istituzionale della Polizia di Stato “www.poliziadistato.it” e sul
portale intranet “Doppiavela” a nome del dipendente che ha presentato istanza.

Qualora lo studente, risultato vincitore, sia diventato maggiorenne
successivamente alla presentazione dell’istanza, dovrà comunicare tempestivamente le
coordinate bancarie di un conto o di una carta a sé intestata o cointestata all’indirizzo
dipps.035.1001@pecps.interno.it.

Il contenuto della presente e i moduli allegati potranno essere consultati e
scaricati dal sito istituzionale “www. poliziadistato.it”” e dal portale “Doppiavela”?.

Gli Uffici in indirizzo vorranno assicurare la massima diffusione dell’iniziativa,
con particolare attenzione agli orfani dei dipendenti e ai figli dei dipendenti in
quiescenza della Polizia di Stato.

La circolare