Oggetto: Conferimento di borse di studio ai figli, agli orfani e ai dipendenti della Polizia di Stato per l’anno 2021. Bilancio Stato.
AI fine di incentivare l’attitudine allo studio ec premiare coloro che si sono
distinti per il profitto, il Servizio Assistenza e Attività Sociali di questa Direzione
Centrale conferisce annualmente n.354 borse di studio, a favore dei figli dei dipendenti,
in servizio o in quiescenza, e degli orfani nonché dei dipendenti della Polizia di Stato.
Tali borse di studio, i cui importi devono considerarsi al lordo delle ritenute di
legge, per l’anno scolastico e accademico 2019/2020, sono suddivise secondo le
categorie di seguito indicate:
A)- n.180 borse di studio da € 200,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato, iscritti, per l’anno scolastico 2020-2021, presso istituti statali,
parificati o legalmente riconosciuti, alla prima classe delle scuole medie
superiori, che abbiano conseguito, nell’anno scolastico 2019-2020, non da
ripetenti, la licenza di scuola media inferiore, con voto finale non
inferiore a 9/10;
B) – n.70 borse di studio da € 400,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato che nell’anno scolastico 2019-2020 abbiano conseguito un diploma
di scuola secondaria di II grado, presso istituti statali, parificati o
legalmente riconosciuti, non da ripetenti, con l’attribuzione di una
votazione non inferiore a 95/100.
C)- n.39 borse di studio da € 500,00 ciascuna, ai figli di dipendenti della Polizia di
Stato, che, nell’anno 2020, abbiano conseguito un diploma di laurea
specialistica o a ciclo unico con l’attribuzione di una votazione non
inferiore a 110/110;
D) – n.40. borse di studio da € 200,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia
di Stato, che nell’anno scolastico 2019-2020 abbiano conseguito, presso
istituti statali, parificati o legalmente riconosciuti, la licenza di scuola
media inferiore con una votazione minima di 6/10, ovvero che nell’anno
scolastico 2020-2021, siano iscritti ad una classe intermedia delle scuole
medie superiori con una media scolastica non inferiore a 6/10.
Sono equiparati agli orfani 1 figli del personale della Polizia di Stato
titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);
E) – n.10 borsedi studio da € 400,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia
di Stato, che nell’anno scolastico 2019-2020, abbiano conseguito un
diploma di scuola secondaria di II grado, presso istituti statali, parificati
o legalmente riconosciuti, con l’attribuzione di una votazione non inferiore
a 70/100.
Sono equiparati agli orfani i figli del personale della Polizia di Stato
titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);
F) – n.5. borsedi studio da € 500,00 ciascuna, agli orfani di dipendenti della Polizia
di Stato, che abbiano conseguito nell’anno 2020 un diploma di laurea
specialistica o a ciclo unico con l’attribuzione di una votazione non
inferiore a 77/110.
Sono equiparati agli orfani i figli del personale della Polizia di Stato
titolare di pensione privilegiata di prima categoria (grandi invalidi);
G) – n.10 borse di studio da € 600,00 ciascuna, per i dipendenti della Polizia di
Stato che abbiano conseguito nell’anno 2020 un diploma di laurea
specialistica o a ciclo unico con una votazione non inferiore a 105/110.
Requisiti per l’ammissione al concorso
Alla presente procedura di conferimento possono partecipare i figli a carico dei
dipendenti della Polizia di Stato, in servizio e in quiescenza, gli orfani dei dipendenti
della Polizia di Stato e i dipendenti in servizio.
AI fine del possesso dei richiamati requisiti, devono ritenersi fiscalmente a carico
i figli e gli orfani, celibi o nubili, sprovvisti di reddito derivante da attività lavorativa. Si
considerano, altresi, a carico, oltre 1 figli per i quali il richiedente percepisce la quota di
aggiunta di famiglia, anche quelli maggiorenni che abbiano percepito, nell’anno 2020,
un reddito complessivo (al lordo degli oneri deducibili) uguale o inferiore a 4.000,00
euro, se minori di 24 anni, ovvero uguale o inferiore a 2.840,51 euro, se di età superiore
ai 24 anni.
Sono esclusi dal concorso coloro che risultino ripetenti, fuori corso negli studi
universitari, che abbiano fruito di sovvenzioni o incentivi economici ai fini scolastici,
ovvero abbiano beneficiato di borsa di studio o analogo contributo concesso da altri Enti
o del presalario universitario.
L’assenza dei suddetti requisiti determinerà l’inammissibilità delle istanze.
Documentazione richiesta
La domanda dovrà essere redatta sull’apposito modulo (all.1) ed essere
sottoscritta dal dipendente, in servizio o in quiescenza, dallo studente se maggiorenne o
da chi esercita la potestà parentale. Per gli orfani dovranno essere indicate le generalità
(compresa la data di nascita) e la qualifica del genitore deceduto. Dovrà essere corredata
dalla seguente documentazione:
- autocertificazione riportante il voto di diploma di scuola secondaria di I grado o
il voto di diploma di scuola secondaria di II grado (all.2) per le categorie A, B,
D, E; - autocertificazione riportante i voti in tutte le materie (all.3) per la sola categoria
D; - autocertificazione riportante il voto di laurea (all.4) per le categorie C, F, G;
- dichiarazione relativa alla composizione del nucleo familiare del dipendente, in
servizio o in quiescenza, con l’indicazione dei familiari a carico, con relativa
percentuale (all.5); - dichiarazione sostitutiva di certificazione riferita al reddito individuale, da
compilare solo a cura dello studente maggiorenne (all.6); - attestato ISEE In corso di validità al momento di presentazione delle istanze e
priva di annotazioni o di omissioni/difformità. I dipendenti legalmente separati o
divorziati dovranno presentare la certificazione ISEE riferita al reddito del
proprio nucleo familiare; - copia del documento d’identità del concorrente maggiorenne o del genitore
esercente la potestà parentale; - attestato di servizio nella Polizia di Stato, rilasciato dall’Ufficio di appartenenza,
per la sola categoria G; - indicazioni del codice IBAN relativo al conto corrente postale/ bancario italiano,
o della carta prepagata abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte della
Pubbliche Amministrazioni, intestato o cointestato al richiedente la borsa
(genitore, tutore o studente maggiorenne), vaglia cambiario non trasferibile della
Banca d’Italia, con spese a carico dell’interessato. Non sono validi IBAN di
libretti postali (all.7);
Si precisa che ciascuna dichiarazione avrà valore di autocertificazione e che
la completezza dei dati forniti costituisce presupposto essenziale ai fini della
procedura concorsuale, analogamente alla regolarità dell’attestazione ISEE.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare, attraverso gli Enti
interessati, controlli a campione sulle dichiarazioni rese.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Il richiedente dovrà presentare la domanda, completa della documentazione
richiesta, inderogabilmente entro il 12 aprile 2021 presso:
– le Questure – competenti territorialmente per sede di servizio o di residenza;
– gli Uffici e i Reparti territoriali – per coloro che vi prestano servizio – che
avranno l’onere di trasmetterle alle rispettive Questure;
– l’Ufficio peri Servizi Tecnico Gestionali della Segreteria del Dipartimento della
P.S., per i dipendenti e i figli dei dipendenti in servizio presso gli Uffici
dipartimentali e gli Ispettorati.
Le domande presentate oltre il termine del 12 aprile 2021 saranno escluse
dalla procedura.
I predetti Uffici dovranno provvedere:
– all’atto della ricezione delle istanze, alla verifica della completezza della
documentazione e della sua rispondenza con quella richiesta dal bando,
adottando, in caso di carenza, ogni iniziativa utile a sanare eventuali difformità
riscontrate;
– alla compilazione del modulo di ricezione (all.8);
– all’inoltro di ciascuna singola domanda, avendo cura di nominare il relativo file
con “Cognome e Nome del dipendente, qualifica – Borsa di studio Bilancio
Stato anno 2021”.
– alla trasmissione con lettera dell’elenco nominativo di tutti coloro che hanno
presentato istanza (all.9);
– all’invio delle suddette istanze, corredate dalla relativa documentazione,
inderogabilmente entro il 28 aprile 2021, al seguente indirizzo di posta
elettronica: dipps.assistenzaps@pecps.interno.it.
Non saranno prese in considerazione eventuali integrazioni successive alla
domanda.
Formulazione delle graduatorie
Le istanze saranno valutate da un’apposita Commissione, secondo i criteri
congiunti:
– del rendimento, dando precedenza al concorrente con la votazione più alta
ovvero all’attribuzione della lode;
– a parità di punteggio, avrà precedenza lo studente appartenente ad un nucleo
familiare con reddito ISEE inferiore;
– a parità di voto e di reddito familiare, sarà data priorità al candidato nel cui
nucleo familiare siano presenti un numero maggiore di persone conviventi e
fiscalmente a carico.
– aparità di posizione sarà preferito il concorrente di età anagrafica maggiore.
Il punteggio di merito riferito alla frequenza delle classi I, II, III e IV della
scuola media superiore (solo per la cat. D) sarà ricavato dalla media dei voti ottenuti
nelle diverse materie scolastiche. Non saranno calcolati i voti ottenuti in “religione”.
Le somme eventualmente residuate saranno utilizzate per l’assegnazione del
beneficio ai concorrenti orfani e, in subordine, ai figli dei dipendenti o ai dipendenti
ammessi nelle graduatorie e risultati non vincitori.
Il contenuto della presente ed i moduli allegati potranno essere consultati e
scaricati dal sito istituzionale della Polizia di Stato “www.poliziadistato.it”! e dal portale
intranet “DOPPIA VELA”.
Gli uffici in indirizzo vorranno assicurare la massima diffusione dell’iniziativa,
con particolare attenzione agli orfani dei dipendenti e ai figli dei dipendenti in
quiescenza della Polizia di Stato.
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