TARIFFE NON VANTAGGIOSE, DEBITI CONSISTENTI E ASSISTENZA DELUDENTE

Si è svolto stamattina l’incontro richiesto dalle OO.SSS. sulla convenzione Tim/Ministero dell’Interno, incontro quanto mai necessario dopo le maxi richieste di pagamento giunte ai dipendenti della Polizia di Stato in seguito al mancato addebitamento sul cedolino paga, e per la sospensione delle utenze telefoniche.

L’Amministrazione ha ritenuto di fornire già ieri alle OO.SS. un’informativa sui nuovi piani tariffari per le Pubbliche Amministrazione, stabiliti da Consip – che entreranno in vigore dal 1° ottobre 2015 e che sono identici a quelli delle altre forze di polizia -, e con l’assicurazione che il debito accumulato dai dipendenti della Polizia di Stato potrà essere rateizzato per gli importi superiori a €200.

Le OO.SS, compattamente, hanno esplicitamente formulato le seguenti puntualizzazioni:

  • è estremamente spiacevole, dopo mesi di assoluta carenza di informazione, che la Convenzione sia stata lasciata sullo sfondo diventando non conveniente e che ai dipendenti siano state staccate le linee, unilateralmente;
  • il termine del 25 luglio per saldare il debito e per accordarsi sul rateizzo è insufficiente e comunque rimane troppo vago poiché non comporta alcuna formale assunzione di impegni da parte di Tim;
  • l’assistenza da parte di Tim è insufficiente e inadeguata oltre che laboriosa (incredibile dover mandare fax e non avere contatti diretti con Tim su molte necessità) ed a questo proposito è necessario che vi sia un costante aggiornamento con sms da parte di Tim su consumi e modifiche;
  • sulle nuove condizioni: l’innalzamento da 0,20 a 0,60 cent/€ destinato al Piano “Marco Valerio” (Fondo Assistenza) può trovare giustificazione solo nella trasparenza di tale Piano, garantita con la partecipazione delle OO.SS. nella eventuale relativa Commissione;
  • non si comprende la necessità del prefisso 4146 da anteporre ai numeri di fonia mobile e non per inviare sms;
  • per quanto concerne la nuova convenzione, è stato chiesto all’Amministrazione di chiarire, con Telecom, se sussistano spese per l’eventuale “scatto alla risposta”
  • di creare un rapporto diretto tra dipendente e compagnia telefonica che possa contribuire a superare tutta la “burocrazia” esistente oggi;
  • per quanto concerne la fatturazione e la gestione del contratto, è stato chiesto all’Amministrazione di superare l’accesso alla rete dal solo portale doppiavela, consentendo al personale di accedervi anche da rete esterna;
  • di verificare sul mercato l’esistenza di piani tariffari c.d. “flat” ovvero la possibilità, da parte di TIM, di integrare l’offerta con opzioni a tariffazione fissa in base ai servizi offerti;
  • di poter accedere ai servizi TIM anche dai negozi sul territorio e non solo dal portale “on line” o numero verde dedicato;

L’Amministrazione, dal canto suo, ha inteso sottolineare come la tariffa per il traffico dati sia estremamente competitiva, e che la convenzione debba obbligatoriamente restare all’interno delle tariffe concordate tra Tim e Consip. Si è inoltre impegnata a sostenere le richieste delle OO.SS. per migliorare il piano tariffario, per consentire la portabilità del numero, per innalzare la qualità del rapporto tra Tim e l’utente (attraverso il portale dedicato Tim Tuo), per la costante informazione via sms su consumi e andamento della convenzione. L’Amministrazione fornirà nel giro di pochi giorni le informazioni necessarie a tutti gli Uffici e aggiornerà le OO.SS. sull’andamento della convenzione.

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