O S S E R V A T O R I O N A Z I O N A L E   P O L I Z I A   S C I E N T I F I C A

Preg.mo

Direttore Polizia Scientifica

Roma

Oggetto: 3° corso di formazione per 50 operatori del Gruppo D.V.I. Polizia. Assenza di pubblicità e trasparenza delle modalità di selezione del personale. Richiesta di differimento della data di presentazione delle domande.

Egregio Direttore,

poiché ci sono ben chiari i limiti e le finalità di una corretta e leale interlocuzione tra rappresentanti sindacali e dirigenti dell’Amministrazione della P.S. – sui quali incombe l’onere del buon andamento degli uffici in ossequio ai principi di imparzialità, correttezza, trasparenza, non arbitrarietà e ragionevolezza – non possiamo esimerci dal segnalare le gravi incongruenze della comunicazione a Sua firma, datata 31 ottobre 2019, relative al corso di formazione in oggetto indicato che, a nostro avviso, contraddicono in maniera esiziale proprio le esigenze di trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa.

Nel merito ci corre l’obbligo di segnalare che le opache modalità di “selezione” del personale da destinare al corso di formazione in oggetto indicato e la totale assenza di “pubblicità” dell’imminente avvio del corso stesso, appaiono icto oculi gravemente pregiudizievoli per il personale che, pur possedendo le esperienze operative, le qualificazioni professionali e l’anzianità richiesta, non hanno ricevuto alcuna informazione al riguardo e, conseguentemente, non hanno potuto dichiarare la loro disponibilità/gradimento per la partecipazione al corso.

La totale assenza di “trasparenza” è chiaramente rinvenibile oltre che nel dato fattuale – rappresentato dalle lamentele che sono pervenute direttamente dal personale in servizio presso i gabinetti Interregionali/regionali ai quali pure sono stati destinati 40 posti, inopinatamente esclusi dalla possibilità di partecipare al corso, in quanto MAI informati in alcun modo di tale possibilità – anche dalla lettura dei destinatari della Sua comunicazione.

Non si comprende, in altre parole, per quale ragione Lei abbia ritenuto di indirizzare la Sua comunicazione ai dirigenti delle divisioni e ai consiglieri e vice consiglieri ministeriali, verosimilmente per la copertura dei 10 posti riservati al Servizio Polizia Scientifica, e non abbia analogamente inviato in maniera altrettanto formale la medesima comunicazione anche agli 8 Gabinetti Interregionali/regionali prescelti.

Singolare, poi, appare la totale assenza di qualsivoglia indicazione, nel corpo della Sua missiva, in ordine alle modalità con le quali i direttori dei predetti Gabinetti avrebbero dovuto garantire l’ordinaria pubblicità di una procedura selettiva che, com’è noto, al pari delle altre, avrebbe dovuto garantire identiche possibilità di accedere al corso in parola a tutti gli aventi titolo.

Non Le sfuggirà che la mancata pubblicizzazione del predetto corso di formazione nelle forme consuete (quantomeno affissione all’albo degli uffici interessati) alimenta il ragionevole sospetto che la scelta dei corsisti potrebbe aver risentito di un eccessivo e irragionevole margine di discrezionalità da parte dei soggetti da Lei invitati ad indicare, entro il 7 novembre 2019, i candidati a frequentare il citato corso.

Tale assenza di pubblicità e trasparenza è vieppiù grave in quanto nega ai dipendenti in possesso delle qualità e titoli richiesti, in maniera del tutto irragionevole, la possibilità di concorrere ad una doverosa selezione che avrebbe consentito all’Amministrazione di stilare anche una trasparente graduatoria di “merito”.

La necessità di garantire pubblicità e trasparenza dei tempi, forme e modi di ogni e qualsivoglia selezione del personale per l’accesso ai corsi di formazione ad alto contenuto specialistico, come nel caso di specie, è altresì imprescindibile anche per evitare disparità di trattamento del personale, stante il valore matricolare di tali corsi e la loro valutabilità, tra l’altro, nel corso degli scrutini per la valutazione dei titoli utili per la progressione in carriera.

In considerazione di quanto precede e tenuto conto dei ripetuti richiami dello stesso Capo della Polizia a garantire la massima trasparenza dell’azione amministrativa, La invitiamo formalmente a “riaprire” i termini per la presentazione delle domande di accesso al corso di formazione in oggetto indicato, assicurando la massima pubblicità, nelle usuali forme seguite dall’Amministrazione della P.S., dei criteri utilizzati per la selezione del personale e garantendo corrette procedure di valutazione dei “titoli” posseduti da ciascuno dei dipendenti interessati, allo scopo di pervenire ad una graduatoria di merito che consenta all’Amministrazione di scegliere coloro che, nelle condizioni date, siano maggiormente meritevoli.

Si resta in attesa di un cortese ed urgente cenno di riscontro.

Distinti saluti.

La lettera