Criticità prova diritto penale 17° corso vice ispettori
Abbiamo incontrato oggi l’Ispettorato delle scuole

A seguito delle numerose segnalazioni ricevute dagli allievi vice ispettori che stanno frequentando il
17° corso, con riferimento alla prova di diritto penale, abbiamo incontrato oggi l’Ispettorato delle
scuole della Polizia di Stato per esporre e sostenere diverse problematiche oggetto d’attenzione.

Ci è stato in particolare segnalato che i questionari predisposti dall’università “La sapienza” di Roma
in convenzione con il Dipartimento della pubblica sicurezza sono identici a quelli somministrati a chi
sostiene l’esame biennale in Facoltà, conseguendo però 18 CFU anziché i 9 riconosciuti agli allievi.

Inoltre i vari questionari erano già stati abbinati ai nominativi degli allievi al momento della consegna
e gli allievi, confrontando tra loro i rispettivi elenchi di domande, hanno ritenuto il grado di difficoltà
complessivo non omogeneo e comunque eccessivo rispetto alla modalità didattica adottata.

Le videolezioni sono altresì meno efficaci rispetto alle lezioni frontali tenute in Facoltà e insieme
all’assenza di testi scritti su cui poter studiare, fanno sì che venga lamentata una penalizzazione degli
allievi rispetto agli universitari, sia in fase di apprendimento che in fase di valutazione.

Da ultimo, ma non ultimo, è stata segnalata la presenza di domande per le quali era prevista più di
una risposta che poteva essere considerata esatta tra le tre che il questionario consentiva di scegliere.

L’Ispettorato ha innanzitutto evidenziato che, in base alla convenzione in atto, è “La Sapienza” a
gestire direttamente didattica e valutazioni, ma si è comunque impegnato ad approfondire
adeguatamente tutte le questioni segnalate e a cercare soluzioni adeguate per tutte le criticità accertate.

A tal fine, oltre all’Università, verranno anche interpellati i Direttori delle due scuole dove si sta
svolgendo il corso in argomento e, come prima immediata risposta, il Dipartimento ha altresì garantito
che verranno attentamente esaminate le domande con più risposte esatte segnalate dagli allievi.

Riscontrata tale situazione il Ministero provvederà affinché vengano considerate esatte anche le
risposte che, secondo il “correttore”, non lo fossero: invitiamo pertanto tutti gli allievi che avessero
individuato domande che ritengono in qualche modo anomale a segnalarlo subito.

Appena giungeranno ulteriori risposte provvederemo a comunicarle immediatamente.

Roma, 9 gennaio 2024

Il comunicato