MIGRANTI: FSP POLIZIA, ‘DELIRIO INCOLPARE SOCCORRITORI PER COLPIRE MINISTRO’

MIGRANTI: FSP POLIZIA, ‘DELIRIO INCOLPARE SOCCORRITORI PER COLPIRE MINISTRO’ =
Roma, 27 feb. (Adnkronos) – ”L’immane dolore che tutti stiamo
provando per le tante vittime del naufragio avvenuto a largo delle
coste di Crotone ha fatto forse perdere la testa a qualcuno, dal
momento che abbiamo sentito più o meno esplicitamente affermare che i
soccorritori avrebbero potuto intervenire prima e non lo hanno fatto,
e che le morti in mare sono colpa del governo”. Lo afferma Valter
Mazzetti, Segretario Generale FSP Polizia di Stato, dopo alcune
critiche rivolte al ministro Matteo Piantedosi e più in generale
all’intera macchina dei soccorsi, dopo il naufragio avvenuto a largo
di Crotone.
“Siamo basiti e disgustati, e non accettiamo – continua il
sindacalista – che si getti anche solo il sospetto di un comportamento
del genere su chi serve il Paese, difende i più deboli e si spende in
ogni modo per salvare vite, sempre e comunque, anche a costo della
propria. E’ vergognoso e gravissimo osare infangare chi sempre versa
più lacrime di tutti di fronte a tragedie di ogni genere, e questo al
solo scopo di attaccare il ministro dell’Interno e con esso l’intero
Governo. La cosiddetta ‘macchina dei soccorsi’ è al servizio di tutti,
chiunque ci sia a Palazzo Chigi, e i morti in mare purtroppo ci sono
sempre stati, con qualsiasi maggioranza. Circa 26.000 nel Mediterraneo
negli ultimi 10 anni, oltre 2.000 nel solo 2022, oltre 200 in questi
primi mesi del 2023”.
“C’era Enrico Letta a guidare il governo nel 2013 quando in 368
morirono a largo di Lampedusa nella più grave fra le sciagure di cui
parliamo. A intervenire, sempre e comunque, ci sono sempre ‘quelli
della macchina dei soccorsi’, quelli che nel novembre del 2021
indossavano la divisa della Polizia di Stato e si gettarono nelle
acque in tempesta a Isola Capo Rizzuto per salvare a nuoto 78 migranti
giunti su un veliero poi incagliatosi. Uno di loro – sottolinea
Mazzetti – era il capo delle Volanti di Crotone e rischiò la vita
tornando a riva con una piccina di pochi anni stretta al petto. Oggi
si insinua che quegli uomini non abbiano voluto salvare vite, loro e
tutti gli altri colleghi soccorritori, e lo si fa solo per propaganda
politica. C’è da avere un’incontenibile nausea”.

– Naufragio migranti: Fsp Polizia, non si infanghino soccorritori Naufragio migranti: FSP Polizia, non si infanghino soccorritori

(ANSA) – ROMA, 27 FEB – “L’immane dolore che tutti stiamo
provando per le tante vittime del naufragio avvenuto a largo
delle coste di Crotone ha fatto forse perdere la testa a
qualcuno, dal momento che abbiamo sentito più o meno
esplicitamente affermare che i soccorritori avrebbero potuto
intervenire prima e non lo hanno fatto, e che le morti in mare
sono colpa del governo”. Lo afferma Valter Mazzetti, segretario
generale FSP Polizia di Stato.
“Siamo – spiega Mazzetti – basiti e disgustati e non
accettiamo che si getti anche solo il sospetto di un
comportamento del genere su chi serve il Paese, difende i più
deboli e si spende in ogni modo per salvare vite, sempre e
comunque, anche a costo della propria. E’ vergognoso e
gravissimo osare infangare chi sempre versa più lacrime di tutti
di fronte a tragedie di ogni genere, e questo al solo scopo di
attaccare il ministro dell’Interno e con esso l’intero Governo”.

IMMIGRAZIONE: CROTONE, FSP POLIZIA “DELIRIO INCOLPARE SOCCORRITORI”

IMMIGRAZIONE: CROTONE, FSP POLIZIA “DELIRIO INCOLPARE SOCCORRITORI”
ROMA (ITALPRESS) – “L’immane dolore che tutti stiamo provando per
le tante vittime del naufragio avvenuto a largo delle coste di
Crotone ha fatto forse perdere la testa a qualcuno, dal momento
che abbiamo sentito più o meno esplicitamente affermare che i
soccorritori potevano intervenire prima e non lo hanno fatto, e
che le morti in mare sono colpa del governo. Siamo basiti e
disgustati, e non accettiamo che si getti anche solo il sospetto
di un comportamento del genere su chi serve il Paese, difende i
più deboli e si spende in ogni modo per salvare vite, sempre e
comunque, anche a costo della propria. E’ vergognoso e gravissimo
osare infangare chi sempre versa più lacrime di tutti di fronte a
tragedie di ogni genere, e questo al solo scopo di attaccare il
ministro dell’Interno e con esso l’intero Governo”.
Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di
Stato, dopo alcune critiche rivolte al ministro Matteo Piantedosi
e più in generale all’intera macchina dei soccorsi, dopo il
naufragio avvenuto a largo di Crotone.

“La cosiddetta ‘macchina dei soccorsi’ è al servizio di tutti,
chiunque ci sia a Palazzo Chigi, e i morti in mare purtroppo ci
sono sempre stati, con qualsiasi maggioranza. Circa 26.000 nel
Mediterraneo negli ultimi 10 anni, oltre 2.000 nel solo 2022,
oltre 200 in questi primi mesi del 2023. C’era Enrico Letta a
guidare il governo nel 2013 quando in 368 morirono a largo di
Lampedusa nella più grave fra le sciagure di cui parliamo. A
intervenire, sempre e comunque, ci sono sempre ‘quelli della
macchina dei soccorsi’, quelli che nel novembre del 2021
indossavano la divisa della Polizia di Stato e si gettarono nelle
acque in tempesta a Isola Capo Rizzuto per salvare a nuoto 78
migranti giunti su un veliero poi incagliatosi. Uno di loro era il
capo delle Volanti di Crotone e rischiò la vita tornando a riva
con una piccina di pochi anni stretta al petto. Oggi si insinua
che quegli uomini non abbiano voluto salvare vite, loro e tutti
gli altri colleghi soccorritori, e lo si fa solo per propaganda
politica. C’è da avere un’incontenibile nausea” conclude.

MARTEDÌ 28 FEBBRAIO 2023 01.39.46

Migranti: Fsp, un delirio incolpare i soccorritori =

Migranti: Fsp, un delirio incolpare i soccorritori =
(AGI) – Crotone, 28 feb. – “L’immane dolore che tutti stiamo
provando per le tante vittime del naufragio avvenuto a largo
delle coste di Crotone ha fatto forse perdere la testa a
qualcuno, dal momento che abbiamo sentito piu’ o meno
esplicitamente affermare che i soccorritori avrebbero potuto
intervenire prima e non lo hanno fatto, e che le morti in mare
sono colpa del governo. Siamo basiti e disgustati, e non
accettiamo che si getti anche solo il sospetto di un
comportamento del genere su chi serve il Paese, difende i piu’
deboli e si spende in ogni modo per salvare vite, sempre e
comunque, anche a costo della propria”. Lo afferma Valter
Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo alcune
critiche rivolte al ministro Matteo Piantedosi e piu’ in
generale all’intera macchina dei soccorsi, dopo il naufragio
avvenuto a largo di Crotone.

E’ vergognoso e gravissimo –
aggiunge Mazzetti – osare infangare chi sempre versa piu’
lacrime di tutti di fronte a tragedie di ogni genere, e questo
al solo scopo di attaccare il ministro dell’Interno e con esso
l’intero Governo. La cosiddetta ‘macchina dei soccorsi’ e’ al
servizio di tutti, chiunque ci sia a Palazzo Chigi, e i morti in
mare purtroppo ci sono sempre stati, con qualsiasi maggioranza.
Circa 26.000 nel Mediterraneo negli ultimi 10 anni, oltre 2.000
nel solo 2022, oltre 200 in questi primi mesi del 2023. C’era
Enrico Letta a guidare il governo nel 2013 quando in 368
morirono a largo di Lampedusa nella piu’ grave fra le sciagure
di cui parliamo. A intervenire, sempre e comunque, ci sono
sempre ‘quelli della macchina dei soccorsi’, quelli che nel
novembre del 2021 indossavano la divisa della Polizia di Stato e
si gettarono nelle acque in tempesta a Isola Capo Rizzuto per
salvare a nuoto 78 migranti giunti su un veliero poi
incagliatosi. Uno di loro era il capo delle Volanti di Crotone e
rischio’ la vita tornando a riva con una piccina di pochi anni
stretta al petto. Oggi si insinua che quegli uomini non abbiano
voluto salvare vite, loro e tutti gli altri colleghi
soccorritori, e lo si fa solo per propaganda politica. C’e’ da
avere un’incontenibile nausea”.

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