OGGETTO: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2020.
Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Si trasmette, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di competenza, la
direttiva del Gabinetto del Sig. Ministro, riguardante il d.P.C.M. 3 novembre 2020, che
ha introdotto nuove disposizioni restrittive al fine di affrontare la recrudescenza della fase
pandemica e contenere la diffusione del virus.

Il d.P.C.M. in argomento ha previsto un regime differenziato attraverso
l’individuazione di tre aree di rischio, note come area gialla, arancione e rossa,
corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per ciascuno dei quali sono state stabilite
misure progressivamente più restrittive.

In considerazione del quadro complessivo dell’emergenza e delle conseguenti
problematiche a cui deve far fronte l’ Amministrazione della Pubblica Sicurezza, le
SS.LL. provvederanno a programmare 1 servizi di controllo, finalizzati al contenimento
della diffusione del contagio, con le forze a disposizione modulando le attività in
relazione ai diversificati livelli di rischio con 1 seguenti criteri:

  • Zona Rossa – impiego di tutti gli equipaggi operanti su strada cul potrà essere
    attribuita l’indennità di ordine pubblico;
  • Zona Arancione – ricorso ad un’aliquota degli equipaggi operanti su strada,
    seguendo anche criteri di rotazione, con attribuzione dell’indennità di ordine
    pubblico;
  • Zona Gialla – attribuzione dell’indennità di ordine pubblico per gli equipaggi
    impiegati dalle ore 22.00 alle ore 05.00 del giorno successivo. Al riguardo resta
    inteso che potrà essere valutata l’opportunità di disporre ulteriori e mirati servizi
    finalizzati a garantire, in un quadro di tutela dell’ordine pubblico, il rispetto delle
    misure di contenimento del contagio, tra cui il divieto di assembramenti.

I servizi in argomento dovranno essere programmati all’esito di apposite riunioni
tecniche di coordinamento con le Forze dell’Ordine e gli altri attori della sicurezza
territoriale, prevedendo anche il concorso di aliquote della polizia locale.

Per tali attività potranno essere, altresi impiegati equipaggi delle Specialità. A tal
proposito si richiama il contenuto della direttiva n. 333-G/Drv.2-
2501.03.04/aa.gg/007216, del 16 marzo scorso.

Si soggiunge che, per i suddetti controlli, non si potrà aderire a richieste di Reparti
inquadrati o equipaggi di Reparti Prevenzione Crimine che, come noto, sono
prioritariamente e rispettivamente preposti alla gestione delle manifestazioni di ordine
pubblico e altre delicate incombenze e ai servizi straordinari di controllo del territorio
finalizzati al contrasto dei reati di criminalità diffusa.

Per quanto concerne le disposizioni limitative degli spostamenti delle persone, si
ribadisce che l’onere di dimostrare la sussistenza delle situazioni che consentono la
possibilità di uno spostamento incombe sull’interessato e che tale onere potrà essere
assolto producendo un’autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28
dicembre 200, nr. 445.

Per favorire le attività di controllo, dovrà essere utilizzato l’allegato modello di
autocertificazione che, come già evidenziato nella direttiva del 22 ottobre scorso, può
essere consegnato direttamente dagli operatori al cittadino, qualora ne sia sprovvisto.

Si confida nella puntuale osservanza delle disposizioni impartite.

La circolare