Decreto 17 aprile 2023, n. 73 del Ministero dell’Interno – Regolamento recante
le norme per la ripartizione dell’incentivo per le funzioni tecniche al personale
dell’Amministrazione, ai sensi dell’articolo 113 del decreto legislativo 18 aprile
2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici).-
Richiesta convocazione contrattazione decentrata integrativa.

Signor Capo della Polizia,
facendo seguito alle nostre note del 14 luglio, 13 ottobre, 7
novembre, nonchè, da ultimo, del 14 dicembre 2023 riguardante l’oggetto, trasmetto per opportuna
conoscenza e relativa valutazione, la nota del sindacato CISL FP, con la quale in data 14 dicembre
2023 veniva annunciato che il successivo 18 dicembre sarebbe stato sottoscritto l’accordo relativo
alla fase di contrattazione integrativa decentrata per il personale civile, relativa alle somme
accantonate nel periodo temporale di vigenza dell’articolo 113 del D.Lgs.vo nr. 50/2016 e ss.mm.ii.

Sottoscrizione che, da quello che abbiamo appreso, è poi effettivamente avvenuta !

Inutile soffermarci sull’ evidente fatto di come tale sottoscrizione, solo da parte di una delle
realtà contemplate dal regolamento in parola, oltre a rimarcare l’incomprensibile acclarato
immobilismo riguardo l’argomento delle deputate articolazioni Dipartimentali – che avrebbero
dovuto provvedere alle attività prodromiche alla definizione di analogo accordo per il Dipartimento
della Pubblica Sicurezza – ponga i dirigenti responsabili degli Uffici presso i quali presta servizio
sia il personale dell’Amministrazione civile sia della Polizia di Stato, in una condizione più che
paradossale e mortificante per i nostri colleghi.

E’ verosimile ritenere che i predetti dirigenti, responsabili di uffici, attesteranno le
prestazioni rese esclusivamente per le figure professionali appartenenti all’ Amministrazione civile
sulla base dell’accordo così come definito, sconoscendo, al momento, come potranno essere
doverosamente sanate le prestazioni rese in analogia dal personale della Polizia di Stato, con
l’unica, ma significativa, differenza che le due realtà sulla scorta di accordi distinti avranno due
trattamenti economici differenti, per prestazioni identiche.

Per quanto testè rappresentato e riassunto, nell’augurarci che almeno questa volta, i deputati
Uffici dipartimentali siano in grado di copiare quanto già fatto dall’Amministrazione civile, siamo
nuovamente a chiederLe un autorevole intervento al fine di risolvere una situazione che sta
assumendo contorni sempre più lesivi della dignità professionale dei nostri colleghi.

Distinti saluti

Seguito nota