Oggetto: Decreto legge 1° aprile 2021, n. 44, recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”.

Per i profili di interesse e gli eventuali aspetti di competenza, si trasmette la
circolare del Signor Capo della Polizia — Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. in
data 6 aprile u.s., relativa all’oggetto.

Si trasmette, per opportuna conoscenza e gli adempimenti di competenza, la direttiva
del Gabinetto del Sig. Ministro riguardante il Decreto legge 1° aprile 2021, n. 44, pubblicato
in pari data sulla Gazzetta Ufficiale, serie Generale, n. 79. con cui sono state adottate urgenti
disposizioni volte ad integrare il quadro delle vigenti misure di prevenzione e contrasto
all’emergenza sanitaria da COVID-19.

Le nuove restrizioni protraggono, dal 7 aprile al 30 aprile prossimo, le disposizioni
del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021, ove non disposto
diversamente.

Con il decreto legge in argomento, la regolamentazione sulla mobilità, come noto
incentrata sulla distinzione tra zone di diverso colore, non subisce alcun tipo di modifica.

In relazione alle rigorose limitazioni vigenti, le SS.LL. dovranno assicurare un
particolare e delicato impegno operativo affinché venga garantita, nel territorio, la
scrupolosa osservanza delle misure di prevenzione e contenimento dei contagi.

I controlli, che potranno essere programmati anche all’esito delle riunioni del
Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e/o delle riunioni tecniche di
coordinamento con le Forze dell’Ordine e gli altri attori della sicurezza territoriale, devono
prevedere anche il concorso di aliquote della Polizia Locale; dovranno essere, altresì.
modulati avendo cura di prestare molta attenzione alle zone caratterizzate da misure più
restrittive.

Si richiama l’attenzione su quanto precisato con la circolare pari classifica nr. 5370
del 7 novembre 2020 e nr. 1200 del 7 marzo u.s., soprattutto per la parte riguardante le
modalità dei controlli da attuare nelle zone caratterizzate da differenti livelli di rischio e la
corresponsione delle relative indennità.

Al riguardo, con apposite ordinanze di servizio, dovranno essere impartite direttive
affinché i servizi su strada riguardino prevalentemente i principali snodi trasportistici e
interessino, a largo raggio, la rete viaria, sia urbana che extraurbana, potenzialmente
interessata da una maggiore concentrazione ed afflusso di cittadini, allo scopo di verificare
il rispetto delle vigenti prescrizioni in tema di mobilità.

Si confida nella puntuale osservanza delle disposizioni impartite.