Oggetto: disparità di trattamento nelle annotazioni matricolari e quindi nei concorsi interni. – Sollecito attualizzazione circolare n. 333-A/9806.D.I del 18 novembre 2008.
Gentile Direttore
dopo le numerose segnalazioni inviate in merito alle svariate disparità di trattamento riscontrate nell’applicazione dei criteri indicati nella ministeriale n. 333-A/9806.D.I del 18 novembre 2008, che tendeva a riassumere in sé tutto ciò che concerne le annotazioni matricolari, abbiamo accolto positivamente l’intento manifestato da codesta nota n. 555/RS/01/67/2/2327 del 27 luglio scorso, interpretandola come l’annuncio di una imminente nuova circolare.
Come senz’altro rammenta le criticità si sono verificate in tutte le procedure concorsuali in atto, anche se, come noto, si è particolarmente amplificata in relazione alla valutazione dei titoli effettuata nell’ambito del concorso interno in atto per 2842 posti da vice ispettore che si sta svolgendo, alla stregua di altri, con tempi inaccettabili derivanti proprio all’assenza, riscontrata dalla Commissione, di uniformità dell’annotazione a matricola o meno di numerose fattispecie.
Torniamo a ricordare come in quello specifico ambito concorsuale emerge che svariati enti matricolari rifiutino di annotare fattispecie che vengono invece notoriamente valutate come titoli, come l’aver conseguito la ECDL – patente europea del computer o l’incarico di responsabile/coordinatore di articolazioni interne degli uffici. Siffatti dinieghi – oltretutto espressi spesso solo verbalmente e non, come dovrebbe, per iscritto e con provvedimento motivato – di fatto sbilanciano l’esito dei concorsi.
Ci è giunta perfino notizia di dinieghi opposti all’annotazione a matricola dell’incarico di Responsabile Ufficio verbale di Sezione Polizia Stradale, che notoriamente comporta la responsabilità del procedimento amministrativo, assumendo quindi diretta rilevanza esterna rispetto all’Amministrazione della pubblica sicurezza ancorché la possibilità di essere chiamati a rispondere personalmente del procedimento medesimo non solo in sede amministrativa, ma anche civile e penale. Inaccettabile.
L’urgenza di definire la questione con riferimento anche – ma non solo – al richiamato concorso per 2842 posti da vice ispettore si ritiene assoluta. Si chiede pertanto di voler sollecitare la stesura e l’invio alle organizzazioni sindacali di una urgentissima bozza che consenta di raggiungere l’uniformità necessaria per la rapida conclusione dei concorsi in atto senza che questi risentano delle riscontrate sperequazioni, evitando così l’altrimenti fatale insorgere di imponenti contenziosi giurisdizionali.
In attesa di un cortese cenno di riscontro si inviano cordiali saluti.
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