“Il Giorno” di Milano – (AGENPARL) – Roma, 02 mag – “I criminali vanno trattati come tali: il Parlamento autorizzi le forze di polizia ad utilizzare gli strumenti di telenarcosi contro i manifestanti violenti”.
Vale a dire, l’utilizzo di dardi narcotizzanti, esattamente come si procede nella pratica veterinaria.
A lanciare la provocazione Danilo Scipio, Responsabile del Coordinamento Sicurezza UGL, che ricomprende le federazioni della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco.
“Ogni volta che si svolgono questo tipo di manifestazioni, siamo costretti il giorno dopo a contare i danni e i feriti tra le forze dell’ordine – spiega Scipio – è quindi evidente che gli attuali protocolli operativi sono inadeguati e non riescono più a garantire neppure la sicurezza di chi, legittimamente, manifesta pacificamente”.
“Per evitare di innalzare il livello di scontro con questi professioni del disordine – dichiara Valter Mazzetti, Segretario Nazionale Ugl Polizia di Stato – il più delle volte si cerca di non arrivare al contatto e quindi al fermo dei teppisti, lasciando che siano l’attività investigativa e di prevenzione a permettere di individuare i violenti in un secondo momento”.
“E invece, rendendo subito inoffensivi quei delinquenti con caschi e passamontagna grazie ai dardi narcotizzanti – conclude Mazzetti – si limiterebbero significativamente i danni materiali ed aumenterebbe in modo esponenziale la sicurezza dei manifestanti, degli operatori e, non da ultimo, l’azione repressiva immediata. Il Governo e il Parlamento, invece della solidarietà di circostanza, devono fare una scelta di campo concreta e decidere una volta per tutte come vogliono che siano gestite queste situazioni”.
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