Al Sig. Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali – Dipartimento della p.s.
Viceprefetto Maria De Bartolomeis
R o m a
Oggetto: accordo Fesi 2018, erroneo inserimento nel testo, per mero refuso, dell’incompatibilità tra compenso per controllo del territorio ed indennità di missione. – Richiesta errata corrige.
Signor Direttore,
di certo rammenta le varie fasi della discussione della bozza di testo dell’accordo per la distribuzione delle risorse relative al Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali relativo all’annualità 2018, durante la quale evidenziammo come fosse necessario ricondurre a criteri rispondenti ad una logica condivisa il regime delle incompatibilità tra il compenso che chiedevamo di inserire – e che poi è stato in effetti inserito – per remunerare l’effettivo disagio subito dai colleghi che espletano servizi comunque connessi al controllo del territorio limitandolo – per evitare che gli importi divenissero del tutto irrisori – ai turni serali o notturni rispetto alle altre indennità di cui può beneficiare il personale della Polizia di Stato.
Si è dunque innanzitutto convenuto sulla piena compatibilità tra il compenso per controllo del territorio e l’indennità per servizi esterni e ciò ha imposto di escludere – pertanto – la compatibilità con l’indennità di ordine pubblico – in sede o fuori sede – perché già affermata nella normativa di di primo livello, tenendo altresì presente l’analoga esclusione esistente tra l’indennità di ordine pubblico fuori sede e l’indennità di missione.
Ma proprio in virtù di tali incompatibilità e – parallelamente – della non incompatibilità tra l’indennità di missione e quella di servizio esterno, spettante – quest’ultima – nella stragrande maggioranza delle fattispecie in cui, nei turni serali e notturni, si ha diritto al compenso per controllo del territorio, chiedemmo ed ottenemmo sul tavolo che dalla bozza in discussione fosse espunta l’incompatibilità in oggetto che, se mantenuta, avrebbe comportato conseguenze paradossali.
Si pensi, a mero titolo di esempio, ai colleghi dei Reparti prevenzione crimine impegnati in servizi serali o notturni fuori sede insieme alle Volanti della sede medesima che, a differenza dei colleghi fuori sede, percepirebbero quel compenso. Oppure si pensi al collega che, in aggregazione estiva, effettuassero servizi serali o notturni – esclusi dal compenso – a bordo di una Volante insieme ad altro collega, in servizio presso la sede di aggregazione, che invece percepirebbe il compenso.
Purtroppo il testo finale sottoposto alla firma conteneva il refuso in oggetto, di cui ci siamo accorti solo ora e che chiediamo pertanto di sottoporre al più presto possibile ad errata corrige.
Per quanto sopra rappresentato, ben consci della Sua attenzione verso tale problematica, La preghiamo di voler intervenire tempestivamente in maniera autorevole e risolutiva.
In attesa di riscontro alla presente, si porgono distinti saluti.
Roma, 10 settembre 2019
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