OGGETTO: Fondo per le misure di perequazione previdenziale in relazione alla specificità del Comparto Sicurezza e Difesa.
Articolo 1 comma 95 Legge di Bilancio n.234 del 30 dicembre 2021.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato, in relazione alle innovazioni introdotte
con la legge di bilancio n. 234 del 30 dicembre 2021, ed in particolare dall’art. 1, comma 95, che
dispone: “In relazione alla specificità del personale delle Forze di Polizia, delle Forze armate e del
Corpo nazionale dei vigili del fuoco, riconosciuta ai sensi dell’articolo 19 della legge 4 novembre
2010, n. 183, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze é istituito un fondo
con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2022, 40 milioni di euro per l’anno 2023 e 60
milioni di euro a decorrere dall’anno 2024.”, chiedono alle SS.LL. un incontro che consenta di
concordare proposte e suggerimenti destinati al Legislatore in modo che le modalità di utilizzo e di
disciplina del citato fondo risultino idonee a sopperire alla mancata istituzione della previdenza
complementare che, come noto, sarebbe dovuta passare attraverso una apposita contrattazione.

L’avvio e ci auguriamo la rapida conclusione del necessario iter legislativo rappresenta un
primo, determinate passo verso il riconoscimento anche al personale delle Forze di Polizia di un
trattamento previdenziale che deve tendere al riconoscimento della specificità che necessita però di
ulteriori interventi legislativi al fine di assicurare, soprattutto ai più giovani, forme di previdenza
complementare come già possibile per la generalità dei lavoratori pubblici e privati.

Fiduciosi nell’adozione delle opportune e urgenti determinazioni e in attesa di un cortese urgente
riscontro si porgono cordiali saluti.

La lettera