OGGETTO: Impiego dei Reparti Mobili della Polizia di Stato. Disposizioni

Nella complessa delicata attività di govemo e gestione dell’ordine pubblico, il massiccio
impiego di personale dei Reparti Inquadrati pone in rilievo l’esigenza di garantime, ai diversi livelli
di responsabilità, il pieno coinvolgimento durante le varie fasi del percorso di
pianificazione/organizzazione dei servizi e di scelta delle strategie di intervento operativo.
In tal senso, un primo fondamentale momento conoscitivo è costituito dal prezioso
strumento del Tavolo Tecnico del Questore, quale sede privilegiata per la condivisione degli
elementi informativi utili alla corretta “costruzione” dei servizi operativi.

In tale contesto, tornerà utile avvalersi dell’elevata professionalità acquisita dal personale dei
Reparti che, sulla scorta delle direttive impartite dal Questore, potranno fomire utili indicazioni
finalizzate ad ottimizzare il loro impiego.

La qualificata partecipazione al Tavolo Tecnico delle componenti chiamate successivamente
alla realizzazione operativa delle direttive ricevute, concorrerà significativamente ad eliminare
“sfaldature” nell’esecuzione dei servizi, talvolta imputabili proprio alla mancata conoscenza del
percorso di valutazione e di scelta.

Per tali motivi andrà favorita la presenza al consesso dei Dirigenti/Funzionari di tutti i
Reparti impiegati, anche di quelli fuori sede, ricorrendo ove necessario alla modalità del
collegamento da remoto.

| In tale percorso, altrettanto significativa risulta la condivisione delle informazioni, relative
all’evento da affrontare, nella fase antecedente al dispiegamento dei servizi, con tutto il personale
impiegato.

Si fa riferimento al “briefing operativo”, che dovrà essere tenuto dal Dirigente/Funzionario
del Reparto per garantire la necessaria circolarità informativa in ordine alla manifestazione, al
livello della minaccia, alla catena di comando, alle modalità di impiego e ai dispositivi di protezione
da utilizzare.

Va sottolineato poi il rilievo che assume l’ulteriore briefing realizzato dal Dirigente del
servizio/Ufficiale di P.S, responsabile di settore, direttamente sullo scenario operativo che, rivolto ai
capi squadra, andrà auspicabilmente esteso — ogni qualvolta sarà possibile — al maggior numero di
operatori ai fini di una corretta condivisione di tutti gli elementi utili alla buona riuscita dei servizi.

Tale “momento organizzativo finale” dovrà essere arricchito, sul piano informativo, sul
“livello di rilevanza politica” della manifestazione o dell’evento, al fine di poter partecipare al
personale impiegato la necessaria o particolare “sensibilità” ed “attenzione” richieste dalla
specificità del servizio.

Anche la presenza del Funzionario del Reparto sul luogo dell’evento, con il compito di
affiancare il Dirigente del servizio a supporto delle valutazioni a carattere tecnico-operativo, oltre a
costituire un valido contributo, potrà tornare utile alla realizzazione di uno spirito di efficace
compartecipazione. I Sigg. Questori, d’intesa con i Dirigenti dei Reparti Mobili, ne prevederanno
quindi, con l’ordinanza di servizio, la presenza ogni qualvolta la complessità dell’evento ovvero il
numero dei contingenti impiegati ne suggerisca l’opportunità,

E sempre nella prospettiva di voler realizzare spazi di proficuo confronto su tematiche
peculiari e complesse, quali appunto la gestione dei servizi di ordine pubblico, andranno
programmate presso i Reparti giornate di aggiornamento professionale affidate ai Dirigenti delle
Questure, con un’acquisita esperienza di settore.

Si sensibilizzano, infine, le SS.LL. sull’opportunità di valorizzare adeguatamente sotto il
profilo premiale, laddove ne ricorrano i presupposti, l’operato di tutto il personale impiegato in
servizi di ordine pubblico, in ragione del contributo prestato e dello spirito di servizio dimostrato.

La circolare