OGGETTO: Impiego del personale del ruolo tecnico-scientifico e professionale a seguito del D. Lgs. 29.5.2017 n. 95 e successive modificazioni ed integrazioni.

II..mo Sig. Capo della Polizia, Preg.mo Direttore,
nell’ambito del costante impegno assunto da questo Comitato nazionale a tutela del personale del ruolo tecnico-scientifico e professionale rileviamo, purtroppo, un significativo aumento dei casi di impiego improprio dei tecnici alla luce dell’errata interpretazione del D.Lgs. 29.5.2017 n. 95 e successive modificazioni ed integrazioni nella parte in cui dispone l’abrogazione del decreto 18 luglio 1985, concernente i profili professionali e le mansioni
tecniche.

Al riguardo, crediamo opportuno richiamare l’orientamento espresso dal Servizio Ordinamento
della Direzione Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato che, in
esito a specifici quesiti in materia corsi di formazione cui avviare i tecnici, ha ribadito che il decreto testé
citato deve essere considerato tuttora vigente, infatti, “ne sarà disposta l’effettiva abrogazione solo
all’entrata in vigore del nuovo mansionario”, adottato con decreto del Ministro dell’Interno in corso di
perfezionamento. Crediamo, pertanto, che ogni movimentazione del personale tecnico che implichi
l’attribuzione di nuovi incarichi finalizzato all’impiego anche in ambiti “operativi” deve essere
considerato illegittimo.

Inoltre, è giusto il caso di rammentare che l’art. 2 punto eee) del D. Lgs 29.5.2017 n. 95
stabilisce che “il personale appartenente al ruolo degli operatori e collaboratori, dei revisori e dei periti
dei settori non più previsti dal decreto ministeriale di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 24 aprile 1982, n. 337 … accede, rispettivamente, al ruolo degli agenti, assistenti e
sovrintendenti tecnici e al ruolo degli ispettori tecnici del settore supporto logistico, continuando a
svolgere le funzioni precedenti e successivamente, qualora non acceda alle qualifiche dei ruoli superiori a
seguito delle procedure concorsuali previste, permane nel settore supporto logistico, mantenendo la stessa
anzianità posseduta nel precedente ruolo”; ergo, nelle more della definizione dei concorsi interni in
questione il personale tecnico deve mantenere gli incarichi precedentemente attribuiti.

Ex adverso a quanto testè rappresentato, di facile interpretazione, constatiamo, purtroppo,
come in alcune realtà il personale tecnico venga impiegato alla ricezione delle denunce oppure in
picchetti d’onore o alla vigilanza delle strutture.

Tutto ciò premesso, con la presente al fine di far cessare ogni personalistica interpretazione
delle norme di riferimento chiediamo che venga diramato un preciso atto di indirizzo che, nel ribadire
alla dirigenza dei diversi Uffici dell’Amministrazione il corretto impiego del personale tecnico-scientifico
e professionale nell’attuale momento storico, ponga anche al riparo questo personale dai rischi
professionali cui possa far fronte in funzione di ordini non pienamente rispondenti alla normativa
vigente.

Confidando in un fattivo intervento finalizzato alla composizione della dianzi specificata
situazione, porgiamo distinti saluti.

La lettera